La Federal Reserve lascia invariati i tassi d’interesse. Powell: “Economia Usa dipende dai dazi”

La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse negli Stati Uniti, mettendo in guardia contro rischi al rialzo per inflazione e disoccupazione nel Paese. Al termine della riunione odierna, il consiglio direttivo della Fed ha segnalato “un ulteriore incremento dell’incertezza per le prospettive economiche”, che si traduce in rischi al rialzo per il tasso di disoccupazione e per l’inflazione. Nelle ultime settimane, il presidente Donald Trump ha sottolineato più volte di “non essere un fan” del lavoro svolto dal governatore della Fed, Jerome Powell, invitandolo ad abbassare i tassi di interesse.

I dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump sulle importazioni dall’estero “sono di gran lunga superiori alle aspettative”, ha detto Powell durante una conferenza stampa. “Se le misure annunciate saranno confermate, ci sarà probabilmente un incremento dell’inflazione, accompagnato da un rallentamento della crescita e da un aumento della disoccupazione”, ha spiegato, aggiungendo che il carattere di breve o lungo periodo dell’inflazione dipenderà “dall’ammontare dei dazi e dal loro impatto sull’economia”.

Il governatore della Federal Reserve ha riconosciuto che l’istituto potrebbe avere iniziato “un po’ in ritardo” ad abbassare i tassi di interesse negli Stati Uniti. Powell ha smentito di nuovo le speculazioni sul taglio di mezzo punto approvato lo scorso settembre, che alcuni economisti hanno definito “una misura preventiva” per gestire meglio un ulteriore deterioramento delle condizioni economiche.

Il governatore della Fed non si è impegnato ad approvare tagli dei tassi di interesse nel corso del 2025. Powell ha detto che “dipende: bisogna capire come evolverà la situazione”. Parlando dell’incertezza causata dai dazi commerciali approvati dall’amministrazione Trump, il governatore della Fed ha detto che “questa è la situazione in cui ci troviamo: dobbiamo capire meglio come si evolverà la situazione e gli impatti sulle prospettive economiche e sui prezzi”.

L’economia statunitense rimane sana, ma potrebbe anche peggiorare in futuro, ha affermato Powell. “Potrebbe peggiorare, anche se per ora non ci sono segnali di questo tipo: le imprese e le famiglie sono molto preoccupate, e stanno rimandando le decisioni economiche”, ha spiegato, aggiungendo che se nulla cambierà “potrebbero esserci degli impatti sui dati economici”.

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