Le location del film “Belle & Sebastien”: un viaggio tra le Alpi francesi e la magia della natura

Agosto 8, 2025 - 03:00
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Le location del film “Belle & Sebastien”: un viaggio tra le Alpi francesi e la magia della natura

Quando si parla di Belle & Sebastien, non si può non pensare ai paesaggi mozzafiato che fanno da sfondo alla storia. Il film, diretto da Nicolas Vanier e ispirato alla serie televisiva francese degli anni ’60, è una vera e propria dichiarazione d’amore alla natura, e in particolare alle Alpi francesi.

I luoghi in cui è stato girato non solo valorizzano l’intreccio emotivo della trama, ma diventano essi stessi protagonisti silenziosi dell’avventura tra un bambino e il suo cane. Belle & Sebastien non è solo un film sul legame tra un bambino e un cane, ma anche un omaggio alla bellezza selvaggia delle Alpi. Un luogo reale, ma che sullo schermo diventa quasi magico.

Di cosa parla il film

Ambientato durante gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, Belle & Sebastien racconta la storia toccante di un’amicizia profonda e inaspettata. Il protagonista è un bambino orfano che vive in un piccolo villaggio tra le montagne delle Alpi francesi. Solitario e sensibile, Sébastien scopre nei boschi circostanti la presenza di Belle, un maestoso cane dei Pirenei che tutti in paese credono essere un pericoloso predatore responsabile di attacchi al bestiame.

Contrariamente all’opinione comune, il bambino capisce subito che Belle è in realtà docile e protettiva. Tra i due nasce un legame fortissimo, fatto di fiducia e affetto reciproco. Insieme, Sébastien e Belle affronteranno i pericoli della natura e le tensioni della guerra, proteggendosi l’un l’altro e sfidando i pregiudizi degli adulti. Il film unisce avventura, emozione e paesaggi mozzafiato, raccontando con delicatezza il valore dell’amicizia, della libertà e del coraggio in un mondo segnato dal conflitto.

Belle e Sebastien
Ansa
Una scena da Belle & Sebastien

Dove è stato girato

Per chi ha amato il film e desidera rivivere le sue atmosfere, un viaggio in Alta Savoia, tra Bonneval-sur-Arc, la Vanoise e i villaggi alpini circostanti, può trasformarsi in un’esperienza davvero speciale. Escursioni, percorsi naturalistici e scenari fiabeschi attendono chi vuole immergersi nei luoghi che hanno fatto sognare milioni di spettatori.

Nel cuore delle Api dell’Alta Savoia

La maggior parte delle riprese è ambientata nel cuore delle Alpi dell’Alta Savoia, nella regione dell’Auvergne-Rhône-Alpes, al confine con la Svizzera. In particolare, il villaggio di Bonneval-sur-Arc, uno dei più belli di Francia, ha rappresentato l’ambiente ideale per ricreare l’atmosfera montana e isolata della Seconda Guerra Mondiale. Le sue case in pietra, i tetti in lose e le strade strette conservano ancora oggi un fascino autentico e senza tempo.

Bonneval-sur-Arc è uno degli ultimi avamposti abitati prima che la strada inizi a inerpicarsi tra i tornanti del Col de l’Iseran. Con i suoi 2.770 metri, questo passo è uno dei più alti d’Europa accessibili in auto durante l’estate. In inverno, invece, resta isolato, se non per gli sciatori-alpinisti esperti.

Bonneval-sur-Arc
iStock
Il paesaggio di Bonneval-sur-Arc, nella Savoia francese

La valle Haute-Maurienne, situata nella parte più alta del corso dell’Arc, confina con le Valli di Lanzo ed è da sempre una meta amata dai torinesi per le vacanze estive e invernali in montagna. Durante l’inverno, quando i colli alpini sono chiusi per neve, l’unica via d’accesso è il tunnel del Frejus.

Con l’arrivo della bella stagione, invece, si può optare per un itinerario più panoramico: attraversare il Colle del Moncenisio, scendere verso Lanslebourg e da lì risalire la valle fino a Bessans e Bonneval-sur-Arc.

Il Parco Nazionale della Vanoise

Molte scene del film sono state girate anche nel Parco Nazionale della Vanoise, un’area naturale protetta situata a pochi chilometri dal confine italiano. Qui, tra pascoli alpini, ghiacciai e foreste, si sviluppano le avventure di Sébastien e della sua inseparabile Belle. Questo contesto naturale è stato fondamentale per trasmettere la libertà e la potenza del legame tra uomo e animale, ma anche per evocare le difficoltà legate alla sopravvivenza in un ambiente tanto bello quanto ostile.

Il bianco dominante del paesaggio innevato non è solo un elemento visivo: è parte integrante della narrazione. La neve rappresenta l’innocenza del giovane protagonista, ma anche la durezza della realtà. Il candore dei panorami alpini, ripresi con grande sensibilità dal regista (che è anche documentarista), contrasta spesso con il pericolo e le tensioni della guerra che fanno da sfondo alla vicenda.

Parco Nazionale della Vanoise
iStock
Parco Nazionale della Vanoise

Avérole

Molte scene suggestive sono state girate nel vallone di Avérole, un luogo remoto e incontaminato che conduce all’omonimo rifugio a oltre 2.200 metri. Da qui, il paesaggio si apre verso ghiacciai e seracchi che incorniciano cime maestose come la Bessanese, l’Albaron di Savoia e la vetta più alta della zona: lo Charbonnel, che supera i 3.760 metri.

Avérole è una valle che ha saputo conservare intatte le sue architetture in pietra e losa, risultando perfetta per rappresentare il contesto storico del film, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Bessans e Bonneval

Bessans si distingue per essere un paradiso dello sci nordico, con oltre 130 km di piste battute. Chi preferisce camminare sulla neve ha a disposizione circa 15 km di sentieri dedicati. Lo sci alpino è praticabile sia a Bessans, dove ci sono alcuni impianti, sia a Bonneval-sur-Arc, che offre una trentina di chilometri di piste distribuite tra i 1.800 e i 3.000 metri di quota.

Bonneval è inserito nella prestigiosa lista dei Plus Beaux Villages de France, riconoscimento riservato ai borghi che si distinguono per la bellezza architettonica e l’impegno nella conservazione ambientale. Il villaggio si trova all’interno del Parco Nazionale della Vanoise, il primo parco nazionale francese, fondato oltre 50 anni fa di cui parliamo sopra.

Per chi vuole immergersi nella storia e nella cultura della vita alpina, Bonneval ospita l’Espace Neige et Montagne, uno spazio museale che raccoglie fotografie d’epoca, attrezzi e testimonianze della vita in montagna com’era un tempo.

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Redazione Redazione Eventi e News