Milena Palminteri vince Bancarella 2025 con “Come l’arancio amaro”

Lug 21, 2025 - 23:00
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Milena Palminteri vince Bancarella 2025 con “Come l’arancio amaro”

 

Milano, 21 lug. (askanews) – Milena Palminteri ha vinto il Premio Bancarella 2025: l’autrice di “Come l’arancio amaro” (Bompiani, 448 pp., 20 euro) ha ricevuto a Pontremoli il riconoscimento dei librai. 204 le preferenze accordate dalla giuria. Seconda piazza per “Luisa” di Paola Jacobbi (123 voti). Al terzo posto “Il pendio dei noci” di Gianni Oliva (112), poi “La fame del Cigno” (109 voti) di Luca Mercadante, “Il Dio che hai scelto per me” (100) di Martina Pucciarelli, infine “La ragazza con la gonna a fiori” (72) di Guido Rodriguez “Sono incredula e riconoscente per aver ricevuto il premio Bancarella – ha detto Palminteri- che è per me ragione di immenso orgoglio e gioia. Ed è stata una esperienza bella e divertente essere parte di una sestina fatta di autori in gamba: si è creato un gruppo leale e affiatato, è stato molto bello ritrovarsi insieme ieri sera a Pontremoli. Quando ho raggiunto l’età della pensione, dopo una vita di lavoro intenso, ho pensato che avevo un desiderio: imparare a leggere e a scrivere. È stato imparando a leggere con profondità che ho saputo trovare dentro di me la radice della scrittura, e da quella far fiorire la storia di una donna – Sabedda – tradita da un uomo prepotente e potente ma capace di consegnare a sua figlia una vita diversa, una vita nella quale potrà essere lei a scegliere. Anche se il prezzo della libertà di sua figlia sarà per Sabedda dover rinunciare a lei, affidandola a una madre agiata, Nardina, a sua volta tormentata dal dolore di non poter concepire un bambino. Carlotta è dunque l’innesto, il ramo di arancio dolce e succoso che attecchisce grazie alla forza dell’arancio amaro e da esso trae la forza per resistere alle intemperie. Dedico questo premio alla mia nipotina, che si affaccia alla vita, e a tutte le donne che resistono alle stagioni più dure e dopo ogni inverno tornano a fiorire in tutto il loro splendore”.

Milena Palminteri è nata a Palermo, vive a Salerno e ha due figli ormai grandi. Ha lavorato per tutta la vita come conservatrice in archivi notarili. All’inizio degli anni ottanta, mentre dirigeva l’archivio di Salerno, tra le carte di un vecchio fascicolo si è imbattuta in una storia che chiedeva di essere raccontata, quella di un neonato trasportato in una cesta e di una madre accusata di avere comprato il suo bambino. A quella vicenda, negli anni, se ne sono intrecciate altre, confluite in Come l’arancio amaro, un esordio tardivo ma baciato dal successo. Sono oltre 200.000 le copie vendute dell’opera in Italia. Il romanzo, caso letterario, è in corso di traduzione in quattordici lingue. A fine estate, il 20 agosto, è prevista l’uscita in Francia.

 

[Il romanzo edito da Bompiani premiato a Pontremoli|PN_20250721_00049|gn00 ma00 mw03 in02|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/07/20250721_141746_BE5993DB.jpg|21/07/2025 14:17:58|Milena Palminteri vince il Bancarella 2025 con “L’arancio amaro”|Libri|Cultura]

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