Mostra Joan Miró a Napoli: 100 opere alla Basilica della Pietrasanta
La mostra “Joan Miró: per poi arrivare all’anima” arriva a Napoli dal 5 dicembre 2025 al 19 aprile 2026 alla Basilica della Pietrasanta con oltre 100 opere tra litografie, acqueforti e acquetinte.
Joan Miró in mostra a Napoli: oltre 100 opere alla Basilica della Pietrasanta dal 5 dicembre 2025 al 19 aprile 2026
Le sperimentazioni artistiche di Joan Miró arrivano a Napoli con una grande mostra ospitata nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, uno dei luoghi espositivi più affascinanti del centro storico. L’esposizione, intitolata “Joan Miró: per poi arrivare all’anima”, sarà visitabile dal 5 dicembre 2025 al 19 aprile 2026 e si presenta come uno degli appuntamenti culturali più attesi del periodo natalizio e pasquale.
Curata da Achille Bonito Oliva con Vittoria Mainoldi e organizzata da Navigare Srl, la mostra esplora il legame dell’artista catalano con la grafica, la parola e le tecniche di stampa, attraverso un percorso che riunisce oltre 100 opere provenienti da collezioni private. In esposizione litografie, acqueforti e acquetinte realizzate tra il 1950 e il 1981, testimonianza della straordinaria capacità di Miró di innovare linguaggi e materiali.
Sette aree tematiche per raccontare l’universo creativo di Miró
La rassegna si articola in sette sezioni, ognuna dedicata a un aspetto chiave della produzione dell’artista:
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Miró e il mondo dell’editoria, che approfondisce il dialogo tra arti visive e letteratura e il ruolo del libro come spazio di sperimentazione.
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Miró litografo, dedicata alla litografia come mezzo di invenzione artistica e ai celebri volumi Lithographe I e Lithographe II.
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Femmes, Oiseaux, Personnages, con figure femminili, uccelli e creature ibride che popolano la sua poetica.
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Scrittori, Artisti, Amici, che mette in luce le relazioni creative con poeti, scrittori e artisti.
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Musica e teatro, dedicata al suo interesse per le sperimentazioni musicali, sceniche e per le copertine discografiche.
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Ubu Roi, con le litografie ispirate al personaggio teatrale di Alfred Jarry.
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Parole e segni, che evidenzia l’uso di simboli e segni come alfabeto personale e forma di poesia visiva.
Le opere da non perdere
Tra i lavori più rappresentativi in mostra spiccano:
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Centenario Mourlot (1953), litografia fondamentale nel rapporto tra Miró e la storica stamperia Mourlot.
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Serie II, blu e rosso (1961), esempio della sua ricerca sul colore e sul gesto.
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Los vigias (Les guetteurs) (1964), opera di grande formato e forte impatto visivo.
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Midi le trèfle blanc (1968), acquaforte e acquatinta che testimonia la sua sperimentazione incisoria.
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Oda a Joan Miró (1973), omaggio poetico alla sua poetica.
Esposte anche copertine di libri, cataloghi e LP illustrati dall’artista, testimonianza della sua instancabile capacità di dialogare con linguaggi diversi.
Collaborazioni e patrocini
La mostra si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli, del Consolato di Spagna, dell’Instituto Cervantes e con la collaborazione del Lapis Museum.
Tutte le opere sono esposte con approvazione dell’Estate Joan Miró.
La mostra sarà visitabile dal 5 dicembre 2025 al 19 aprile 2026 alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta di Napoli, aperta lunedì–venerdì dalle 9:30 alle 19:30 e il sabato, la domenica e i festivi dalle 9:30 alle 20:30, con biglietti a 13 € nei feriali e 15 € nei weekend e festivi, prevendite su ticketone.it e informazioni su navigaresrl.com.
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