Nastri d’Argento, 10 candidature per Martone, Sorrentino e Comencini

Roma, 29 mag. (askanews) – Va a “Diamanti” di Ferzan Ozpetek il Nastro dell’Anno assegnato dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici che hanno annunciato le candidature ai Nastri d’Argento, da oggi al voto della stampa specializzata che sceglierà i vincitori di questa 79esima edizione. Il premio sarà consegnato la sera di lunedì 16 giugno a Roma, nella serata finale di quest’edizione e andrà al regista, qui anche autore del soggetto e della sceneggiatura, allo straordinario impegno del cast femminile, ai produttori italiani del film e, come ormai tradizione, sarà premiata anche la creatività dei talenti che in un interessante cast artistico e professionale hanno realizzato un film di grande successo anche a livello internazionale.
Spiccano le 10 nomination dei tre titoli più candidati per il Miglior film: “Fuori” di Mario Martone – recentemente presentato in concorso al Festival di Cannes – “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini lanciato, fuori concorso, a Venezia e “Parthenope” di Paolo Sorrentino, in Italia e nel mondo dopo il debutto al Festival di Cannes 2024. Seguono “La città proibita” con 7 candidature, “Berlinguer – La grande ambizione”, “Follemente”, “Familia” con 5, 42 i film finalisti.
Ma in un anno particolarmente ricco di opere interessanti per il cinema italiano i Nastri d’Argento hanno ampliato le tradizionali “cinquine” con altri quattro titoli in gara per il Miglior film: “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini, “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores, “Vermiglio” di Maura Delpero, tutti candidati per un premio che, come sempre, andrà anche alla produzione italiana del film che vincerà.
E sono eccezionalmente sette quest’anno anche i finalisti per la Migliore regia e il Miglior esordio: “Una decisione presa dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici” ha spiegato Laura Delli Colli, presidente “per sottolineare la qualità e la varietà di una produzione che da tempo – come nell’annata che si è appena conclusa – non aveva attraversato festival e sale cinematografiche, ma anche il cinema più autoriale come l’intrattenimento o le commedie, riconquistando l’attenzione del pubblico, della stampa e in qualche caso anche del mercato internazionale”. I sette titoli che si contendono il Nastro per la regia sono: “Familia” di Francesco Costabile, “Fuori” di Mario Martone, “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, “L’orto americano” di Pupi Avati, “La città proibita” di Gabriele Mainetti, “Parthenope” di Paolo Sorrentino, “Vermiglio” di Maura Delpero.
Entrando nel dettaglio delle candidature, sono sette anche i Migliori esordi in voto: “L’infinito” di Umberto Contarello, “Nero” di Giovanni Esposito, “Il sogno dei pastori” di Tomaso Mannoni, “Ciao bambino” di Edgardo Pistone, “La vita da grandi” di Greta Scarano, “Per il mio bene” di Mimmo Verdesca, “La casa degli sguardi” di Luca Zingaretti.
Cinque invece, come da tradizione, le Commedie: “Cortina Express” di Eros Puglielli, “Diva Futura” di Giulia Steigerwalt, “Follemente” di Paolo Genovese, “La storia del Frank e della Nina” di Paola Randi, “U.S. Palmese” dei Manetti bros.
E poi le attrici e gli attori di questa edizione: le Protagoniste candidate sono Marianna Fontana, Valeria Golino, Romana Maggiora Vergano, Martina Scrinzi, Federica Luna Vincenti. Le Non protagoniste in candidatura sono invece Sonia Bergamasco, Matilda De Angelis e Elodie (per Fuori), Sabrina Ferilli, Federica Rosellini, Stefania Sandrelli. E ancora, in ordine alfabetico, nella cinquina degli Attori protagonisti ci sono Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Claudio Santamaria, Filippo Scotti, Toni Servillo (per Iddu – L’ultimo padrino e L’abbaglio). E iper i Non protagonisti: Roberto De Francesco, Francesco Di Leva, Pierfrancesco Favino, Silvio Orlando, Paolo Pierobon.
Per la commedia, le Attrici candidate sono Pilar Fogliati, Matilde Gioli, Lucia Mascino, Micaela Ramazzotti, Barbara Ronchi; gli Attori sono invece Pietro Castellitto, Edoardo Leo (per Follemente e 30 notti con il mio ex), Rocco Papaleo, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni (per Io e te dobbiamo parlare), Yuri Tuci.
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