Ristrutturazione per Ops eCom (ex Giglio Group): Stefano Ricci entra nel capitale
Un po’ in sordina, Ops eCom (ex Giglio Group) continua il suo processo di ristrutturazione e rilancio del business. La società, specializzata nei servizi per l’e-commerce e nella distribuzione digitale di prodotti e servizi, ha recentemente completato una serie di operazioni strategiche per rafforzare la propria posizione finanziaria.
Il primo mattone è stato posto lo scorso 3 ottobre quando è avvenuto il cambio di denominazione sociale da Giglio Group Spa a Ops eCom Spa, insieme a una serie di misure volte a rinforzare il capitale, tra cui un aumento di capitale sociale sottoscritto da Fortezza Capital Holding Srl per un valore di 3,7 milioni di euro, di cui 3,2 milioni derivanti dal conferimento in natura delle quote di Deva Srl, e 500mila euro mediante versamento in denaro.
Il secondo passo strategico è rappresentato dall’evoluzione della partnership con Stefano Ricci, brand di lifestyle maschile di lusso. L’accordo prevede che il marchio converta in azioni non quotate un credito di 2,8 milioni di euro che vanta nei confronti di Giglio Group (ora Ops eCom). Tuttavia, la collaborazione tra le due aziende era già in corso prima di questa data. “Da anni Giglio group segue le attività e-commerce di Stefano Ricci. Con i loro cambiamenti azionari, la nostra società ha deciso di affiancare questa fase di start up sui valori espressi nel loro comunicato”, ha commentato a Pambianconews il brand luxury.
Tornando all’accordo, quest’ultimo sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti il 29 dicembre, includendo anche un aumento di capitale riservato, con un prezzo per azione fissato a 0,21 euro, comprensivo di sovrapprezzo. La partnership con la maison fiorentina non si limita alla conversione del credito, ma si estende a possibili accordi commerciali strategici, utilizzando la piattaforma Omnia di Ops eCom, una soluzione tecnologica avanzata basata sull’intelligenza artificiale.
Il piano di ristrutturazione della piattaforma e-commerce ha incluso anche il rafforzamento della governance. Infatti, l’Assemblea dello scorso ottobre ha approvato la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, che vede la salita al vertice di Ciro Di Meglio nel ruolo di amministratore delegato. Il piano ha l’obiettivo di stabilizzare la struttura finanziaria della società, passando da un patrimonio netto negativo di circa 19 milioni di euro a un valore negativo di 2,7 milioni euro entro la fine del 2025, grazie a operazioni di capitale che includono anche la conversione di obbligazioni emesse a favore di investitori come Global Capital Investment Ltd.
“La partnership con Stefano Ricci è un primo esempio di valorizzazione degli asset tecnologici d’avanguardia di cui dispone Ops eCom”, ha commentato in una nota l’AD Di Meglio. “Questi asset, in particolare la piattaforma Omnia, ci posizionano come un partner competitivo per le imprese che intendono sviluppare la distribuzione digitale e la penetrazione dei loro brand nei mercati esteri”.
Dopo aver chiuso il 2024 con una crescita del 10% a quota 233 milioni di euro, il brand di lusso Stefano Ricci – che ha debuttato nel mondo dell’equitazione con la linea Equestrian line alla 127esima edizione di Fieracavalli – ha comunicato che il fatturato, al 30 settembre, si attesta oltre i 152 milioni di euro, evidenziando una crescita single-digit nella rete retail. Infine, risale all’inizio di novembre la notizia secondo cui Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione banca dei territori, ha supportato con un finanziamento da 30 milioni di euro i piani di sviluppo internazionale di Stefano Ricci. Le risorse finanziarie saranno investite in piani di sviluppo all’estero e nel sostegno agli investimenti, tra cui l’apertura di boutique, progettazione interni per lusso e hospitality e per l’acquisizione di fornitori strategici e internalizzazione della filiera.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




