Samsung Bespoke AI Jet Ultra recensione: potenza e completezza ai massimi livelli

Samsung Bespoke AI Jet Ultra arriva in un packaging praticamente identico a quello della precedente Bespoke AI Jet: scatola ampia, grafica pulita, organizzazione interna molto ordinata e una protezione degli elementi decisamente efficace.

La dotazione della versione "Complete Extra 400W" è estremamente ricca e ricalca quanto visto sul modello precedente, con alcuni accessori in versione leggermente evoluta.

In confezione troviamo:

• Corpo principale Bespoke AI Jet Ultra (motore da 1050 W e potenza d'aspirazione fino a 400 AW, ad oggi il valore più alto del mercato).
• Spazzola Active Dual Brush LED (spazzola principale, aggiornata).
• Spazzola Slim LED Brush+ (leggera e ottima per pavimenti duri).
• Spazzola Pet Tool+ (mini spazzola motorizzata per tessuti e peli di animali).
• Lancia allungabile + mini spazzola (accessorio combinato).
• Flex Tool (tubo flessibile a snodo).
• Base per accessori.
• All-in-One Clean Station (stazione di svuotamento ed ecosistema di ricarica integrato).
• 2 batterie (una da 100 minuti e una da 60 minuti, intercambiabili).
• Kit di ricarica per batteria separato.
• 3 sacchetti per la stazione.
• Manualistica e quick start guide.

La dotazione è quindi sostanzialmente sovrapponibile a quella del modello precedente: stesse spazzole (in versione aggiornata), doppia batteria, stazione di svuotamento, flex tool e base per accessori.

Un setup completo, che non richiede ulteriori acquisti per coprire tutte le superfici della casa. E non abbiamo timore a dire che è uno dei più completi di sempre in assoluto.

Qualità percepita e confronto con la versione precedente

A livello costruttivo, la Jet Ultra mantiene gli stessi materiali, lo stesso feeling di solidità e la stessa qualità della Bespoke AI Jet di cui vi parlammo quasi 2 anni fa. La differenza di peso è trascurabile: parliamo di 2,80 kg contro 2,79 kg con la stessa configurazione (batteria piccola), praticamente identica.

Una cosa però sparisce: nel modello precedente, quando la scopa veniva posizionata sulla stazione di svuotamento, il filtro metallico interno ruotava a velocità elevata per districare i capelli e migliorare la pulizia automatica.
Quella funzione non è più presente sulla Jet Ultra, e non è chiaro il motivo.

Detto questo, la Clean Station è talmente potente da svuotare completamente il serbatoio senza problemi, compensando molto bene l'assenza del "filtro che ruota".

Accessori e stazione: cosa cambia

Gli accessori principali sono gli stessi, solo aggiornati nelle versioni 2025. Le spazzole hanno un design leggermente diverso e dichiarano una migliore gestione dei peli e dei detriti grandi, ma la logica è identica al passato.

La Clean Station è virtualmente la stessa: stesso design, stessa struttura interna, stessa gestione dei sacchetti.
Samsung non ha stravolto un ecosistema che funzionava già perfettamente.

Samsung Bespoke AI Jet Ultra mantiene praticamente lo stesso corpo del modello precedente. L'ingombro è identico e anche il motore, almeno esternamente, sembra lo stesso della precedente Bespoke AI Jet. Le differenze reali sono tutte interne: cambia il filtro a maglie metalliche, che abbandona il design a elica, e cambia soprattutto il cuore della scopa, con un motore da 1050 W capace di raggiungere 400 AW, attualmente il valore di aspirazione più alto del mercato.

In mano risulta leggermente meglio bilanciata. È una sensazione difficile da spiegare guardando solo le specifiche, ma nell'uso reale è più agile e meno rigida rispetto alla generazione precedente. L'impugnatura resta classica e comoda: solida, intuitiva, e adatta a un utilizzo prolungato. La stanchezza dipende molto da quanto siete alti e dal tipo di utilizzo, ma il peso è rimasto praticamente identico tra le due generazioni.

Tenete comunque di conto che si tratta di una scopa dal motore grosso e comunque più pesante di alcune dirette concorrenti. Siamo in linea con i Dyson di fascia alta e con altri modelli dotati appunto di motori belli potenti come questo. Di conseguenza il grado di fatica dipende anche dalla statura e dalla forza che avete.

Il display e i controlli non cambiano. Stesse icone, stesse informazioni, stessi pulsanti posizionati nello stesso punto. Un approccio conservativo che funziona: il sistema era già chiaro e ben leggibile, e Samsung non ha motivo di modificarlo.

La stazione di ricarica e svuotamento è anch'essa invariata. Inserire la scopa è semplice e immediato, con un incastro stabile, ma resta una limitazione già nota: il tubo non deve essere allungato, altrimenti la scopa non si aggancia correttamente. Anche l'estetica non cambia, così come la struttura interna e il funzionamento con i sacchetti proprietari.

Gli accessori si collegano con innesti robusti, profondi, e dotati di pin metallici che garantiscono una lunga durata. La base porta-accessori è identica a quella precedente, con buona stabilità e spazi ben pensati per riporre tutto. Non ci fa comunque impazzire l'idea di trovare posto a una base aggiuntiva, visto che comunque la Clean Station occupa tanto spazio già di suo.

A livello di materiali non si notano cambiamenti. La costruzione è solida, lo stile Bespoke rimane molto elegante, soprattutto nella variante nera che abbiamo testato. La colorazione Satin Mint è particolarmente raffinata e si integra bene in ambienti dal design più chiaro.

Sul fronte ergonomia, Samsung continua con una filosofia tutta sua: non utilizza ruote grandi sulle spazzole. La Active Dual LED integra una ruotina posteriore di medie dimensioni, affiancata dai due rulli frontali e facilmente rimovibile per la pulizia. La Slim LED, essendo una classica spazzola a rullo morbido, scorre già bene di suo, ma integra comunque due piccole ruote posteriori che aiutano la manovrabilità.

La guidabilità cambia molto tra le due testine: la Slim LED è rapida e scorrevolissima su superfici dure, mentre la Active Dual LED è più controllata e precisa, pensata per affrontare pavimenti misti e detriti più grandi. Complessivamente c'è un miglioramento percepibile della manovrabilità rispetto alla Bespoke AI Jet precedente.

Samsung Bespoke AI Jet Ultra è una scopa elettrica che non punta più solo sulla potenza, ma su un insieme molto ricco di tecnologie reali, sensori e funzioni avanzate che la rendono una delle più complete sul mercato. Le novità estetiche sono poche, ma internamente il salto rispetto alla precedente Bespoke AI Jet è evidente.

Il cuore di tutto è il nuovo motore da 1050 W, capace di generare fino a 400 AW di potenza d'aspirazione. È un valore altissimo: al momento è il motore più potente del mercato su una scopa elettrica senza fili. La differenza rispetto ai 280 AW del modello precedente non è solo numerica, ma si percepisce soprattutto nella gestione dei tappeti e dello sporco più ostinato.

La modalità più estrema si chiama JET, e qui la scopa mostra tutta la sua forza. A piena potenza tira così tanto da creare un vero effetto ventosa sul pavimento. È impressionante, ma ovviamente l'autonomia in questa modalità scende molto rapidamente. Va considerata quindi una modalità "d'emergenza", utile solo quando serve la massima potenza possibile.

Per la quotidianità Samsung punta ancora molto sulla AI Cleaning Mode, una modalità che miscela sensori acustici e di resistenza dell'aria per rilevare la quantità di sporco e modulare automaticamente la potenza. L'AI funziona bene, reagisce velocemente e aiuta molto a mantenere alta l'autonomia.

Tuttavia, non è detto che piaccia a tutti: considerato che nella confezione ci sono due batterie, entrambe ricaricabili contemporaneamente, molti utenti (soprattutto noi italiani, restii alle novità) preferiranno continuare a usare quasi sempre la potenza Media, senza affidarsi all'intelligenza artificiale.

Da un punto di vista tecnologico c'è anche la possibilità di collegare la scopa via Wi-Fi all'app Samsung SmartThings. È un'integrazione che aggiunge alcune funzioni concrete:

• monitoraggio dello stato dei filtri
• stato del sacchetto della Clean Station
• report delle pulizie
• scelta della modalità predefinita quando si accende la scopa
• scelta tra svuotamento rapido o svuotamento approfondito ogni volta che si aggancia la scopa alla stazione.

Il sistema di filtrazione multistadio resta molto efficace. Il filtro metallico interno perde però una caratteristica unica della generazione precedente: la rotazione automatica durante lo svuotamento, che aiutava a districare i capelli. Non c'è più, e non ci sono spiegazioni sul perché. In compenso la Clean Station è così potente da aspirare via tutto il contenuto del serbatoio anche senza la rotazione interna.

Le spazzole ricevono un aggiornamento tecnico ma restano basate sulla stessa filosofia. La Active Dual LED Brush alterna due rulli per pavimenti misti, mentre la Slim LED Brush+ è perfetta per pavimenti duri e risulta estremamente scorrevole. La Pet Tool+ è una mini spazzola motorizzata molto valida per peli di animali e tessuti.

E la luce frontale? È presente su entrambe le spazzole, e fa il suo dovere, ma purtroppo non è assolutamente all'altezza della concorrenza cinese o di quelle realizzate da Dyson. Un vero peccato.

Il display resta invariato: chiaro, leggibile e utile, con tutte le informazioni necessarie e gli avvisi di manutenzione.

Infine è doveroso parlare del rumore. La Jet Ultra è una delle scope più silenziose della categoria nelle modalità normali. Solo in modalità Max e in quella JET, per forza di cose, il rumore diventa evidente, ma è normale considerando la potenza erogata.

La AI Jet Ultra è una scopa elettrica che punta sì sulla potenza, ma soprattutto sulla costanza delle prestazioni. Provata su laminato, gres porcellanato, tappeti in vinile e persino su un tappeto a pelo lungo, ha dimostrato una versatilità superiore alla media, con comportamenti diversi a seconda della spazzola utilizzata.

La Slim LED Brush+ resta la più scorrevole e rapidissima: sui pavimenti duri si muove con estrema facilità, illumina molto bene l'area di pulizia e raccoglie polvere fine, briciole e peli con estrema efficacia. La Active Dual Brush LED, invece, è la testina più completa: combina due rulli per affrontare pavimenti misti, ma ha una guidabilità più controllata e un feeling generale più "pesante", anche se il peso effettivo non è il problema. È semplicemente un tipo di manovrabilità diverso, più adatto a movimenti precisi che non a passaggi rapidi.

Con lo sporco reale si comporta molto bene. La polvere fine viene aspirata con facilità, i peli e i capelli finiscono nel bidoncino senza creare accumuli e lo sporco tipico di case vissute, con bambini e animali, non mette mai in difficoltà la scopa. Le briciole non rappresentano un problema, mentre con detriti più grandi, come croccantini o sassolini da lettiera, la resa dipende molto dalla spazzola: la Active Dual Brush LED in modalità AI tende a faticare, mentre la Slim LED Brush+ se la cava meglio, proprio grazie alla sua apertura frontale più ampia. Perché? Semplice: Active Dual Brush LED ha due rulli, ma quello frontale morbido non è motorizzato. La sua resa dipende insomma dalla spinta che gli date voi. Funziona benissimo con la polvere, visto che la raccoglie e durante la rotazione la manda verso la bocchetta di aspirazione, ma con i frammenti grandi è inefficace.

La vera sorpresa arriva sui tappeti. Quasi tutte le scope tradizionali faticano su tappeti densi, mentre qui la Active Dual Brush LED riesce a entrare nelle fibre e aspirare molto bene anche su un tappeto a pelo lungo. È lenta da manovrare, ma è già un grosso risultato che riesca a lavorare così bene su superfici dove molte concorrenti si fermano o perdono efficacia. L'AI, però, non riconosce sempre il passaggio dal pavimento al tappeto: funziona correttamente passando da laminato a tappeto in vinile, ma non sempre sui tappeti più spessi, e in questi casi conviene cambiare modalità manualmente.

Sui bordi non ci sono miglioramenti significativi. La pulizia è buona, ma ci sono scope cinesi che adottano soluzioni più particolari e riescono a raccogliere meglio lo sporco lungo battiscopa e angoli stretti.

La scorrevolezza generale è molto buona. La Slim LED è rapidissima, la Active Dual Brush LED più controllata e precisa. Nei movimenti stretti e nelle manovre rapide la scopa risponde bene, ma la sensazione cambia in modo rilevante a seconda della spazzola montata.

Ottimo il comportamento acustico. In modalità AI è una delle scope più silenziose della categoria; in modalità Standard sale un po' il rumore, ma resta più contenuta di molte rivali. Solo in Max e soprattutto in Jet il rumore diventa molto elevato, ma è inevitabile considerando la potenza erogata.

Tra gli aspetti che colpiscono di più durante l'uso reale c'è la varietà degli accessori e la presenza della doppia batteria, che permette di alternare pulizie profonde e sessioni di spolvero senza alcuna ansia da autonomia. È una soluzione che manca a molte concorrenti e che cambia concretamente l'uso quotidiano.

La Jet Ultra convince anche sul fronte autonomia, soprattutto grazie alla presenza di due batterie. La batteria standard garantisce circa 40 minuti in AI, 25 minuti in Media e 8-10 minuti in Jet, mentre la batteria long-lasting sale a 60 minuti in AI, 40 minuti in Media e circa 14 minuti in Jet.

Un aspetto molto comodo è che il display mostra subito i minuti di utilizzo residui, evitando qualsiasi incertezza. Per un appartamento da 100 m² basta già la batteria piccola, ma avere due moduli permette di passare comodamente dalla pulizia dei pavimenti allo spolvero con la mini spazzola.

La manutenzione è semplice. Il filtro metallico non ruota più come nella generazione precedente, ma non ho notato accumuli di capelli o peli più significativi. Il sistema dei filtri si pulisce facilmente, con l'unica eccezione del filtro HEPA in uscita che, come prima, non è removibile.

Il serbatoio si apre senza sforzi e lascia pochissimi residui, mentre la Clean Station svuota tutto in modo impeccabile. È molto rumorosa durante l'aspirazione, complice il motore da 1400 W, ma il sacchetto è facilissimo da sostituire e l'operazione è sempre igienica.

Le due spazzole principali si puliscono bene: rulli e ruotine sono totalmente smontabili e non ho riscontrato problemi di odori o polvere dispersa. Ottima infine l'integrazione con Samsung SmartThings, che avvisa quando pulire i filtri o cambiare il sacchetto, rendendo la manutenzione davvero semplice e ordinata.

Samsung Bespoke AI Jet Ultra si posiziona nella fascia alta del mercato, con un prezzo di listino di 999 euro. È una cifra importante, ma bisogna considerare che parliamo di una delle scope elettriche con la dotazione più completa di sempre: due batterie (una long-lasting), tre spazzole, flessibile, base per accessori e soprattutto la Clean Station integrata nella confezione.

Il confronto con altri brand aiuta a contestualizzare il valore. Una batteria extra, presso molti produttori, costa 80 euro o più e spesso viene venduta senza caricatore dedicato. Qui invece c'è un caricabatterie aggiuntivo incluso, che permette di ricaricare entrambe le batterie contemporaneamente. Anche la presenza della Clean Station, che in alcuni prodotti concorrenti viene venduta come optional separato, incide moltissimo sul valore percepito.

A prezzo pieno resta comunque una scopa premium, pensata per chi vuole il massimo della potenza e dell'automazione. Ma il vero colpo di scena è il prezzo attuale su Amazon: 690 euro, venduta e spedita direttamente da Amazon. A questa cifra cambia completamente la prospettiva. Diventa una proposta estremamente competitiva, più conveniente di molte alternative meno potenti e con dotazioni inferiori.

In altre parole, al prezzo di listino è una scopa top per un pubblico esigente; a 690 euro diventa una delle migliori offerte della fascia alta, con un rapporto qualità-prezzo sorprendentemente favorevole considerando tutto ciò che Samsung mette nella confezione.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Samsung, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Qui trovate maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld.

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