Tithe Barn di Upminster: rinascita di un gioiello medievale

Un restauro atteso da secoli

Nascosta tra le tranquille vie di Upminster, nella parte est di Londra, la Tithe Barn è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo. Costruita intorno al 1450, durante il regno di Enrico VI, questa struttura agricola è una delle più grandi e antiche fienili con tetto in paglia ancora esistenti in Inghilterra.

Negli ultimi anni, il tempo aveva iniziato a lasciare segni profondi. Il tetto si stava deteriorando, la struttura in legno mostrava cedimenti, e la muratura medievale rischiava danni permanenti. La Tithe Barn era entrata a far parte della lista dei siti storici “a rischio”, stilata da Historic England, l’ente nazionale che si occupa della tutela del patrimonio britannico.

Oggi, dopo mesi di lavori accurati, il fienile ha ritrovato il suo splendore originario. Il restauro, che ha coinvolto quattro maestri artigiani specializzati nel tetto in paglia e due apprendisti, ha ridato dignità a uno dei più importanti monumenti del borough di Havering.

Una testimonianza dell’Inghilterra rurale del XV secolo

La vista settentrionale della Tithe Barn di Upminster, uno dei fienili in paglia più grandi e meglio conservati d’Inghilterra.

La Tithe Barn fu costruita con legno di quercia abbattuto tra il 1420 e il 1440, e rappresenta un raro esempio di architettura agricola tardomedievale ancora in piedi. In origine, faceva parte dell’esteso dominio dell’Abbazia di Waltham, che all’epoca possedeva ampi terreni nella regione di Epping, oggi inglobata nella Greater London.

Nel 1450 l’Inghilterra attraversava una crisi economica profonda, nota come Great Slump. Era un’epoca segnata da instabilità finanziaria, tensioni politiche e disordini sociali che avrebbero portato, pochi anni dopo, alla Guerra delle Due Rose. In questo scenario, costruzioni come la Tithe Barn servivano a stoccare le decime agricole – ovvero le parti dei raccolti versate come imposta ecclesiastica – in una società ancora fortemente legata ai ritmi dell’agricoltura.

Oggi la Tithe Barn è riconosciuta come “scheduled monument”, ovvero un sito storico di rilevanza nazionale con un alto livello di protezione. Con i suoi 44 metri di lunghezza, è tra le più imponenti del Regno Unito.

Secondo il CEO di Historic England, Duncan Wilson, “la magnifica restaurazione della Tithe Barn dimostra i benefici concreti della cooperazione tra enti pubblici e comunità locali nel preservare il nostro patrimonio culturale”.

Il progetto di restauro e il ruolo della comunità

Il progetto è stato condotto da Historic England con il sostegno principale di National Highways, che ha contribuito con una quota significativa dei 750.000 sterline necessari. Il contributo rientra in un accordo di compensazione ambientalelegato alla realizzazione del nuovo tunnel sotto il Tamigi, tra Essex e Kent. Come spiegato dalla BBC, questi fondi dovevano essere destinati a iniziative culturali e ambientali locali.

Il nuovo tetto è stato realizzato con oltre 30 tonnellate di canne d’acqua (water reed), un materiale tradizionale nella copertura dei fienili inglesi. Il lavoro ha richiesto competenze artigianali molto specializzate, oggi sempre più rare.

Anche la muratura antica e la struttura in quercia sono state restaurate con attenzione maniacale. Gli artigiani hanno cercato di utilizzare tecniche quanto più simili a quelle originarie, in modo da preservare l’autenticità dell’edificio.

Il restauro ha avuto anche un importante impatto sociale. Durante i lavori, è stato previsto l’impiego di apprendisti, offrendo formazione e competenze nel settore del restauro storico.

Uno degli obiettivi principali del progetto era restituire la Tithe Barn alla comunità. L’accesso pubblico è stato garantito per regolamento, ma Historic England ha dichiarato che ulteriori finanziamenti saranno necessari per installare servizi igienici e un impianto di riscaldamento, al fine di rendere l’edificio fruibile durante tutto l’anno.

Verso una nuova vita come spazio culturale

Nei decenni più recenti, la Tithe Barn ha avuto una funzione museale, ospitando una collezione di oggetti storici locali. Tuttavia, il futuro dell’edificio è ancora aperto a molte possibilità.

La speranza è che possa diventare un nuovo polo culturale per Upminster e il borough di Havering, con eventi, mostre, visite guidate e attività educative per scuole e famiglie.

Secondo la pagina ufficiale di Historic England, l’edificio potrà essere utilizzato anche per conferenze, laboratori storici e manifestazioni a tema agricolo e medievale. Il suo valore architettonico e storico lo rende ideale per iniziative che coniughino turismo, educazione e valorizzazione del territorio.

Un altro elemento fondamentale sarà l’inclusione del sito nei percorsi culturali locali e regionali. Il progetto potrebbe diventare un modello replicabile per altre strutture storiche in stato di abbandono.

Anche il London Borough of Havering, attuale proprietario della struttura, ha mostrato interesse a promuoverla come punto di riferimento per il patrimonio locale. L’ente ha dichiarato che la Tithe Barn è “un patrimonio da proteggere e far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni”.

Nel lungo periodo, il recupero della Tithe Barn si inserisce in un discorso più ampio sulla rigenerazione delle aree periurbane di Londra, spesso trascurate dai grandi circuiti turistici ma ricchissime di valore storico.

Le immagini utilizzate sono su Common free license o tutelate da copyright. È vietata la ripubblicazione, duplicazione e download senza il consenso dell’autore

The post Tithe Barn di Upminster: rinascita di un gioiello medievale first appeared on Londra Da Vivere : il più grande portale degli italiani a Londra.

L'articolo Tithe Barn di Upminster: rinascita di un gioiello medievale proviene da Londra Da Vivere : il più grande portale degli italiani a Londra.