100 Minuti: su La7 in prima serata “Milano siamo noi”, il potere all’ombra di San Siro
Lunedì 16 giugno alle 21:15 su La7, torna 100 minuti, il programma di inchieste di Corrado Formigli e Alberto Nerazzini.
Il film inchiesta al centro di questa settima puntata – dal titolo “Milano siamo noi” – è realizzato proprio da Alberto Nerazzini. Un lavoro che ricostruisce la saldatura tra mafia, tifo organizzato ed estrema destra a Milano.
Dalle curve dello stadio Meazza alle periferie metropolitane, l’inchiesta racconta come la criminalità organizzata e l’estrema destra abbiano progressivamente conquistato potere ed esteso il proprio controllo attraverso i gruppi ultras dell’Inter e del Milan. Le curve, oggi, sono diventate veri e propri centri di comando. E sono la proiezione di una metropoli ormai corrotta e contaminata.
Il racconto parte dall’omicidio di Antonio Bellocco, rampollo di una potentissima famiglia di ‘ndrangheta, ucciso dal suo socio nel direttivo degli ultras interisti, Andrea Beretta. Ricostruisce l’arrivo del boss in Lombardia e l’antica alleanza tra criminalità organizzata e ultras. Indaga su alcuni personaggi solo sfiorati dall’operazione Doppia Curva della DDA di Milano e sull’intreccio di affari illeciti, leadership violente, rapporti opachi con la politica. E dipana una rete criminale che unisce le curve di Inter e Milan, tra società fittizie, appalti, estorsioni, spedizioni punitive, omicidi tentati e riusciti, traffici di droga.
Un’inchiesta – quella di Alberto Nerazzini – che scava nei meccanismi attraverso i quali la criminalità da anni infiltra il mondo del calcio, usando le curve per generare profitti, intimidire, reclutare e consolidare la posizione di forza. Un sistema in cui la passione sportiva è solo una facciata sempre più sfumata, e il silenzio delle istituzioni e dei club rischia di diventare parte del problema.
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