A Roma “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, quarta tappa della campagna itinerante 2025 di WALCE sui rischi legati al fumo

Maggio 22, 2025 - 11:00
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A Roma “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, quarta tappa della campagna itinerante 2025 di WALCE sui rischi legati al fumo

Appuntamento giovedì 22 e venerdì 23 maggio a Roma, in Piazza San Silvestro con la quarta tappa del 2025 della ottava edizione di “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, campagna nazionale di prevenzione e informazione sui rischi legati al fumo e di sensibilizzazione sul tumore del polmone, con il patrocinio di Città di Roma e Policlinico Tor Vergata, rivolta a opinione pubblica, medici e Istituzioni, promossa da WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) A.P.S. Taglio del Nastro alle ore 10:00 di domani alla presenza straordinaria di rappresentanti istituzionali. All’interno di un tunnel a forma di sigaretta lungo 14 metri, oncologi, pneumologi e psicologi accoglieranno i cittadini interessati, che potranno effettuare la spirometria e ricevere informazioni utili su strumenti e strategie per smettere di fumare e su programmi di screening per il tumore del polmone disponibili sul territorio.

 

 

 

Un imponente tunnel a forma di sigaretta, lungo 14 metri e alto 3 perfettamente integrato nella centralissima Piazza San Silvestro a Roma, che, a seguito della riqualificazione affidata all’architetto Paolo Bolognesi nel 2011, è pensata come luogo di incontro e di dialogo fra le arti, ideale per mostre, installazioni e concerti, dà appuntamento ai romani giovedì 22 e venerdì 23 maggio: al suo interno, un percorso multimediale informativo sui danni del fumo di tabacco, dei dispositivi elettronici e sulle patologie fumo-correlate e la possibilità per le persone interessate di effettuare una spirometria, con ingresso libero e gratuito dalle 10.00 alle 18.00. Taglio del nastro inaugurale giovedì alle ore 10.00 alla presenza straordinaria di rappresentanti delle Istituzioni.

È il quarto appuntamento dell’ottava edizione di “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, campagna itinerante 2025 promossa da WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) A.P.S. in collaborazione con l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Oncologia Medica del Policlinico Tor Vergata di Roma e il patrocinio non oneroso di Città di Roma e Policlinico Tor Vergata di Roma, un’iniziativa dedicata all’informazione sui rischi legati al fumo e alla sensibilizzazione e conoscenza delle patologie fumo-correlate, rivolta a cittadini, operatori sanitari, media e istituzioni, realizzata con il supporto non condizionato di AstraZeneca.

I visitatori, accolti da oncologi, pneumologi e psicologi, oltre a informarsi attraverso i pannelli dell’installazione, potranno rivolgere agli specialisti domande sui danni del tabacco e dei dispositivi elettronici e sui percorsi di disassuefazione, sui fattori di rischio legati al tumore del polmone e ad altre malattie dell’apparato respiratorio; potranno inoltre sottoporsi a un test spirometrico e ricevere materiale divulgativo realizzato da WALCE A.P.S.

Prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma polmonare sono anche gli obiettivi del programma pilota attivo da oltre due anni coordinato dalla RISP – Rete Italiana Screening Polmonare, rivolto a tutte le persone tra i 55 e i 75 anni, forti fumatori/trici o ex forti fumatori/trici, che possono accedere gratuitamente alla TAC spirale a basso dosaggio offerta in 18 Centri italiani.

«Parliamo tanto di Medicina personalizzata, ma anche la prevenzione dovrebbe seguire lo stesso processo di capillarizzazione, arrivare cioè a tutti, perché è solo così che riusciamo a essere efficaci – dichiara Silvia Novello, Presidente WALCE A.P.S., presente al taglio del nastro – in questa prospettiva attraverso questa campagna dal 2015 abbiamo diffuso in numerose città messaggi e consigli di prevenzione primaria, a volte anche tornando dove eravamo già stati. Il gran numero di persone che hanno visitato il tunnel, un terzo delle quali giovani, il riscontro ottenuto sui media e sui canali social, le esperienze e le risposte che siamo riusciti a dare, sono un importante risultato raggiunto, una tappa in un percorso complesso quale è quello di fare educazione in ambito sanitario e di prevenzione».

WALCE ha ritenuto importante inserire nel calendario della campagna “Esci dal Tunnel” una tappa nella Capitale considerata la necessità di sensibilizzare le Istituzioni rispetto ad un tema come quello dell’abitudine tabagica e delle malattie fumo-correlate che affliggono migliaia di persone.

L’obiettivo è fare fronte comune e agire in sinergia sulla popolazione laziale per potenziare l’informazione e la prevenzione primaria soprattutto tra le fasce giovanili nei confronti dei danni provocati dal fumo di sigaretta. In tale contesto, fondamentale la partecipazione al taglio del nastro dell’On. Vanessa Cattoi, Membro della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati e Coordinatrice alla Camera dell’Intergruppo “Insieme per un impegno contro il cancro”, del Sen. Guido Quintino Liris, Capogruppo della Commissione Bilancio Senato della Repubblica e del Sen. Francesco Zaffini, Presidente della Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale Senato della Repubblica, a dimostrazione della sensibilità e dell’impegno che la “buona” politica dimostra verso queste problematiche sanitarie e sociali.

«Il Policlinico Tor Vergata, in particolare l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Oncologia Medica, da alcuni anni collabora fattivamente con WALCE APS, sia ospitando iniziative nella nostra struttura sia su alcuni programmi di prevenzione come l’attività fisica che nel portare avanti attività di comunicazione rivolta a cittadini, pazienti e clinici, tutte azioni importanti per le quali abbiamo coinvolto spesso anche alcune aziende ospedaliere romane – afferma Sabrina Mariotti, Referente WALCE APS per la regione Lazio e Oncologo Medico UOSD Oncologia Medica Policlinico Tor Vergata di Roma – pertanto abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di partecipare alla campagna di WALCE “Esci dal Tunnel. Non bruciarti il futuro”, in quanto siamo convinti della necessità di intervenire rispetto ai danni provocati dal fumo attraverso il contatto diretto con i cittadini. La nostra struttura si avvale di un PDTA aziendale dedicato al tumore del polmone, che si avvale di un team multidisciplinare costituito da tutte le figure professionali che ruotano attorno a questa patologia, personalmente insieme ad altre due colleghe ci occupiamo specificamente di neoplasie polmonari. Se necessario ci avvaliamo di un nutrizionista clinico e di una consulenza psico-oncologica. Attualmente abbiamo in trattamento attivo circa 150 pazienti con malattia avanzata, ogni anno vediamo più o meno un centinaio di nuove diagnosi di pazienti provenienti anche da altre provincie del Lazio. La nostra struttura si occupa prevalentemente di diagnosi e cura, ma svolgiamo anche attività di ricerca clinica e abbiamo in corso alcuni studi osservazionali e studi di fase 3 di farmaci prossimi alla registrazione. In questi ultimi anni si registra un fatto positivo, ovvero un cambiamento delle sopravvivenze che sono in aumento sia nei pazienti con mutazioni, nei quali la sopravvivenza mediana è quasi triplicata passando dai 12 mesi della chemioterapia standard ai 3 anni sia nei pazienti non mutati che usufruiscono dell’immunoterapia, nei quali la sopravvivenza è passata dai 12-15 mesi a circa 24 mesi, in questa popolazione un 10-20% dei pazienti con malattia avanzata è lungosopravvivente, ovvero sono vivi a 5 anni. Tutto ciò, ottenuto grazie ai progressi della ricerca scientifica, comporta un miglioramento della qualità di vita dei pazienti, ma anche l’emergere di nuovi bisogni ai quali dobbiamo far fronte».

Nel Lazio il 26% degli adulti fra i 18 e i 69 anni fuma sigarette, percentuale che la pone tra le Regioni con maglia nera, l’abitudine tabagica è più diffusa negli uomini che nelle donne (rispettivamente 32% vs 21%), nelle persone di età inferiore ai 50 anni, nelle persone con scolarità media e in quelle con difficoltà economiche.

Circa un 18% della popolazione è un ex fumatore mentre il 56% dei laziali non ha mai fumato. Riguardo alle fasce giovanili, il 30% dei giovani adulti fra i 18 e i 24 anni fuma sigarette, il 10% è un ex fumatore mentre il 60% non mai fumato.

Il 5% dei fumatori utilizza tabacco riscaldato (http), percentuale che cresce al 16% fra i 18 e i 34 anni, un altro 5% fa uso di sigaretta elettronica (e-cig), percentuale che sale al 17% fra i 18 e i 34 anni; il 12% dei giovani adulti fra i 18 e i 24 anni fuma http e il 9% le e-cig.

La quota di adolescenti fra i 13 e i 15 anni che ha fatto uso di sigarette o altri prodotti da fumo, almeno una volta nell’ultimo mese è del 19%. S

i registra per le donne un rischio più elevato per uso di sigarette, sigarette elettroniche e prodotti da tabacco riscaldato, inoltre, le donne presentano maggiore suscettibilità a fare il primo tiro o svapo (Fonti: Open Salute Lazio – Portale Regione Lazio, I numeri del cancro in Italia 2024, Programma di sorveglianza PASSI ISS).

«WALCE APS porta avanti la campagna “Esci dal Tunnel. Non bruciarti il futuro” dal 2015, sempre in prima linea sul fronte delle terapie, ma soprattutto della prevenzione e dell’informazione sui rischi e i danni provocati dal fumo di tabacco – dichiara Maria Rita Migliorino, Membro del Consiglio Direttivo di WALCE APS e pneumo-oncologa già responsabile della Pneumologia Oncologica dell’Ospedale San Camillo di Roma – questa iniziativa, che adesso fa tappa anche nella Capitale, è ben accolta perché ha un enorme valore e significato sanitario e sociale in quanto c’è bisogno di scendere tra la gente, soprattutto coinvolgendo le fasce più giovani della popolazione, per far capire loro che non fumare è l’arma migliore e l’unica veramente efficace per non incorrere nel rischio di sviluppare un tumore del polmone, magari a distanza di 15 o 20 anni da quando si è iniziato a fumare; se è fondamentale non fumare altrettanto importante è smettere prima possibile, se si è già iniziato; e questo vale ancora di più per coloro che hanno ricevuto una diagnosi di cancro del polmone e sono in trattamento o in follow up. Sappiamo, infatti, che cessare l’abitudine tabagica non solo riduce i sintomi respiratori, ma contribuisce a migliorare la risposta dell’organismo ai trattamenti medici. Nel Lazio oltre 3.200 persone si ammalano di cancro ai polmoni, di queste il 35%-40% è costituito da donne, i decessi sono circa 3.394 (dati 2024), i nuovi casi di tumore del polmone nella sola città di Roma sono circa 1.590 l’anno, i ricoveri per tumore del polmone nel Lazio registrato con le SDO, sono oltre 4.400 l’anno. A questi numeri vanno aggiunti quelli delle malattie polmonari croniche come, ad esempio, la BPCO, che solo a Roma colpisce più di 60.000 persone (Fonte: Open Salute Lazio – Portale Regione Lazio). La sopravvivenza netta a cinque anni si attesta attorno al 16% negli uomini e al 23% nelle donne. Quello che si osserva è una lieve tendenza alla riduzione dei casi negli uomini, non così per le donne alle quali dovrebbero essere rivolte campagne di sensibilizzazione e informazione dedicate».

Il fumo di tabacco è la prima causa di morte in Europa con 750mila vite perse ogni anno. In Italia, fuma una persona su 4 (24%), percentuale che cresce tra i giovani (30,2%) che usano sigarette tradizionali, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica.

Circa uno studente su 3 tra i 14 e i 17 anni ha fatto uso nell’ultimo anno di un prodotto a base di tabacco o nicotina. Consumi lievemente maggiori si riscontrano tra le ragazze.

I centri antifumo sul territorio nazionale sono in calo malgrado nel nostro Paese siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93mila decessi l’anno con costi diretti e indiretti che superano i 26 miliardi di euro.

Dal suo avvio nel 2015, la campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, ha raggiunto 11 tra i principali capoluoghi italiani e 2 grandi capitali europee, accogliendo oltre 16.000 visitatori e realizzando quasi 4.000 spirometrie.

I dati anonimi sui visitatori mostrano un interesse trasversale: i fumatori sono il 32,4%, il 30,3% gli ex fumatori e il 36,8% i non fumatori, con una leggera prevalenza maschile (57%).

Le domande più frequenti hanno riguardato i metodi per smettere di fumare, i rischi del fumo passivo e i tempi necessari per ridurre il rischio di tumore dopo aver smesso. Questi interrogativi testimoniano quanto il tema sia attuale e sentito, anche tra chi non ha mai fatto uso di tabacco.

 

La voce delle Istituzioni nazionali

«È con molto piacere che partecipo all’evento di sensibilizzazione di WALCE APS che porta a Roma una campagna nazionale itinerante di prevenzione e informazione sui danni causati dal fumo attraverso un confronto tra cittadini e specialisti per acquisire una maggiore consapevolezza su questo importante problema e soprattutto acquisire atteggiamenti e comportamenti più responsabili nei confronti del fumo che mette in pericolo la salute – commenta l’On. Vanessa Cattoi, Membro della Commissione Bilancio alla Camera dei deputati e Coordinatrice alla Camera dell’Intergruppo “Insieme per un impegno contro il cancro” – la campagna “Esci dal Tunnel. Non bruciarti il futuro” ci ricorda come le stime indichino che il 45% dei decessi per tumore in Italia potrebbe essere evitato agendo sui fattori di rischio, primo fra tutti il fumo che si conferma quale prima causa di morte evitabile, oltre che responsabile di diversi tumori e di gravi malattie respiratorie croniche e cardiovascolari. Il Ministero della Salute stima che ogni anno in Italia oltre 93.000 morti siano riconducibili al fumo. Secondo l’ultimo rapporto AIOM – AIRTUM, più dell’80% dei decessi per tumore del polmone sono provocati dal fumo di tabacco. Nonostante queste cifre, l’abitudine al fumo è ancora molto diffusa nel nostro Paese dove i fumatori sono più di 10 milioni e mezzo e tra questi tantissimi giovani e adolescenti. La politica e le istituzioni devono occuparsi di prevenzione e soprattutto è necessario ricordare ai nostri ragazzi e ragazze quanto sia importante non bruciarsi gli anni di vita con una sigaretta. Partecipare a queste iniziative e contribuire ad informare la popolazione è un dovere civico per tutti noi. Grazie a WALCE e a tutte le Associazioni che con i loro volontari portano avanti ogni giorno queste attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione».

«Accogliamo con plauso l’arrivo a Roma della campagna nazionale itinerante di sensibilizzazione e informazione “Esci dal Tunnel. Non bruciarti il futuro”, promossa da WALCE APS, che con gli specialisti impegnati nell’evento incontra i cittadini per sensibilizzare la popolazione sui danni provocati dal fumo di tabacco – dichiara il Sen. Guido Quintino Liris, Capogruppo in Commissione Bilancio Senato della Repubblica – è nostro dovere, come rappresentanti delle istituzioni, promuovere stili di vita sani e consapevoli. La prevenzione, in particolare quella rivolta al contrasto del fumo di tabacco, rappresenta lo strumento più efficace per evitare che si inizi a fumare o, in alternativa, per incentivare a smettere il prima possibile. Il fumo di sigaretta continua, infatti, a essere uno dei principali fattori di rischio per la salute, sia a livello individuale che collettivo. Investire in informazione, e ancor di più in prevenzione, significa tutelare la salute dei cittadini e rafforzare il nostro sistema sanitario, riducendo l’incidenza di tumori, malattie respiratorie legate al fumo, ricoveri ospedalieri e decessi evitabili».

«Tutti sappiamo che il fumo è la principale causa prevenibile di mortalità e morbilità, in Italia e nel mondo. Cultura, informazione e prevenzione sono gli unici strumenti che abbiamo per educare le persone a non fumare o a smettere prima possibile, se hanno già iniziato, riducendo così i gravi effetti nocivi correlati al fumo sulla salute – commenta il Sen. Francesco Zaffini ecco perché campagne come “Esci dal Tunnel. Non bruciarti il futuro”, promossa da WALCE APS che domani approda a Roma, hanno un grande valore sanitario e sociale, perché in eventi come questi sono gli stessi clinici a incontrare in piazza le persone e a diffondere conoscenza e consapevolezza. Milioni di italiani fumano, ciò significa che c’è ancora molta strada da fare in termini di informazione e prevenzione per contrastare e ridurre il consumo di tabacco. Domani saremo presenti per dare un segnale forte da parte della Politica che intende impegnarsi per salvaguardare la salute dei nostri concittadini. Infatti, la sanità e di conseguenza la salute, sono da tre anni una delle priorità di questo Governo e della Commissione che ho il privilegio di presiedere. Abbiamo lavorato per aumentare il fondo sanitario nazionale, abbattere le liste d’attesa, abbiamo eliminato i test di ingresso alla Facoltà di medicina, proprio per riuscire a risolvere la cronica carenza di medici, tutto questo per garantire ai cittadini il sacrosanto diritto alla salute. Naturalmente, a questo e a molto altro lavoro, si affianca la comunicazione sulla prevenzione, che resta una delle armi strategiche per combattere il cancro, e non solo».

 

 

 

Prossime tappe 2025
 
Taranto: 14-15 giugno
Olbia: 20-21 settembre
Monza: 27-28 settembre 
Genova: 11-12 ottobre 
Verona: 15-16 novembre

 

Gli aggiornamenti sulle date e le piazze sono disponibili sul sito WALCE dedicato a “Esci dal tunnel” www.womenagainstlungcancer.org/projects/esci-dal-tunnel-la-prevenzione-scende-in-piazza/

La campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” ha ricevuto il Patrocinio di:

Istituto Superiore di Sanità (ISS), Fondazione AIOM, Società Italiana di Chirurgia Toracica (SICT), Salute Donna ODV, Salute Uomo, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), Società Italiana di Pneumologia Italian Respiratory Society (SIP/IRS)

 

 

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Redazione Redazione Eventi e News