Bechis racconta Vance

Maggio 20, 2025 - 19:30
 0
Bechis racconta Vance
AGI - È stato presentato in anteprima al Salone del libro di Torino ‘ J.D. Vance, il vice sceriffo' (Anniluce) del Direttore di Open Franco Bechis: 120 pagine e 7 densi capitoli per raccontare il nuovo vice presidente USA, con prefazione di Enrico Mentana e un'appendice con i contributi di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani.

Protagonista di un'eccezionale ascesa, oltre che politico, avvocato, imprenditore e scrittore di enorme successo (il suo ‘Hillbilly Elegy' ha venduto milioni di copie), Vance è ritratto in questo libro dalla penna di Bechis in una prospettiva collegata alla posizione italiana nel panorama politico internazionale.

Di estremo interesse, ovviamente, per tanti aspetti, l'appendice al testo con le impressioni personali di Meloni, Salvini e Tajani raccolte dall'autore. Per la nostra Premier, che nei mesi scorsi ha incontrato Vance 4 volte (e nell'ultima, avvenuta a Roma in occasione delle esequie di Papa Francesco, ha poi pranzato a Palazzo Chigi con il vice presidente USA ed i nostri due vicepremier), J. D. Vance è molto diverso da tante personalità incontrate nel proprio percorso politico, e nell'analizzare la sua figura resta necessario tornare più approfonditamente al discorso da lui pronunciato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, da molti considerato controverso e dai toni forti verso l'Europa.

“Io vi ho invece visto una chiara sollecitazione alla riflessione di che cosa noi, come europei, intendiamo difendere, quando parliamo della nostra sicurezza. Si tratta di qualcosa di più profondo, di valori identitari, di democrazia, di libertà di parola. Ovvero dell'esigenza di avere bene a mente quali sono il ruolo e la missione storica dell'Europa e dell'occidente più in generale,” riferisce Giorgia Meloni a Bechis.

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani racconta invece di essere rimasto colpito dalla: “vivace curiosità politica e il forte interesse, tanto sull'Italia in generale quanto verso la nostra visione sui principali scenari internazionali, dove - da Paese fondatore UE - portiamo i comuni valori transatlantici”. Colpito dalla sua conoscenza e dal suo affetto per il nostro Paese, Tajani rivela inoltre di aver voluto fare dono a Vance di una specialità dei nostri territori, le mozzarelle di Fondi.

Per Matteo Salvini infine: “Si tratta di un leader con idee estremamente chiare, soprattutto sulla situazione dell'Europa e sulla pace come necessità urgente, sia in Ucraina che in Medio Oriente. La sua storia personale dimostra quanto sia tosto: non è da tutti diventare vicepresidente degli Stati Uniti d'America con i suoi gravissimi problemi familiari e in una zona del Paese certamente non tre le più floride. Leggendo la sua biografia sono rimasto molto colpito dalla sua storia personale. E conoscendolo di persona ho capito che J.D. Vance è un uomo pragmatico e soprattutto politico, nel senso che ha una visione concreta”.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News