Cina svela un drone "termos": leggero, compatto e armato di granate

La Cina continua a mostrare i progressi nel campo della guerra senza pilota, presentando un nuovo micro drone dalle fattezze di un thermos, ma con una capacità di carico notevole per le sue dimensioni inferiori al chilogrammo. Questo velivolo autonomo, come riportato dall'emittente statale CCTV, rientra nella strategia cinese di "guerra intelligente", che mira a dispiegare rapidamente droni a basso costo, potenziati dall'AI e ottimizzati per missioni di attacco e ricognizione.

Pensato per l'utilizzo da parte della fanteria, questo drone birotore è in grado di trasportare fino a tre granate, rilasciandole silenziosamente sui bersagli e trasmettendo al contempo informazioni in tempo reale. Il South China Morning Post ha evidenziato il design modulare del drone, caratterizzato da rotori pieghevoli e alloggiamenti per il carico utile regolabili. Un elemento distintivo è la sua unità di elaborazione neurale, che consente a un singolo operatore di controllare simultaneamente più droni sfruttando l'AI per la designazione degli obiettivi. Questa caratteristica semplifica notevolmente la gestione di più unità da parte di un singolo soldato. Ulteriormente, CCTV ha riferito che il lancio del drone può avvenire tramite un lanciagranate da 35 millimetri, accelerando il dispiegamento e incrementando la gittata. Questa tecnologia rappresenta una sinergia tra le armi di fanteria tradizionali e i sistemi senza pilota.

Parallelamente, la Cina sta adottando droni FPV (First-Person View), talvolta definiti "kamikaze", guidati tramite cavo in fibra ottica. Già impiegati in contesti bellici come quello ucraino, questi droni offrono resistenza al jamming e precisione di controllo anche in ambienti congestionati. Addirittura, una brigata del 71° Gruppo d'Armata dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) ne starebbe facendo uso durante le esercitazioni.

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