Cosa vedere a Pistoia, perla nascosta della Toscana

Maggio 29, 2025 - 15:30
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Cosa vedere a Pistoia, perla nascosta della Toscana

Quando si pensa alle città d’arte della Toscana, una regione ricchissima di destinazioni note in tutto il mondo, sono i nomi come Firenze, Pisa e Lucca a dominare la scena.

Esiste però anche un piccolo gioiello incastonato tra le colline dell’Appennino che merita di essere scoperto: stiamo parlando di Pistoia.

Spesso scelta per la sua posizione strategica e i costi più contenuti rispetto al capoluogo toscano, Pistoia sorprende chi le concede attenzione. È una città autentica, dal fascino intatto, dove ogni pietra racconta una storia.

Scopri con la nostra guida di viaggio tutto quello che c’è da vedere a Pistoia tra chiese, musei e antiche tradizioni.

Piazza del Duomo: dove tutto ha inizio

Il cuore della città è la suggestiva Piazza del Duomo, che ha mantenuto intatta nei secoli tutta la sua eleganza. Qui si concentrano i simboli della città, riconoscibili per il rivestimento a strisce di marmo bianco e verde:

  • La Cattedrale di San Zeno, ricostruita nel XII secolo e arricchita nel tempo. Da non perdere l’Altare Argenteo di San Jacopo, un capolavoro dell’oreficeria gotica realizzato da maestri toscani e fiamminghi tra cui Andrea di Jacopo d’Ognabene e Filippo Brunelleschi.
  • Il Battistero di San Giovanni in Corte, costruito tra il 1301 e il 1366 sulle rovine della chiesa di Santa Maria in Corte, è uno degli ultimi esempi di battistero medievale toscano. Notevole la firma di Lanfranco da Como incisa nel fonte battesimale in caratteri onciali.
  • Il Campanile, alto 67 metri, che si erge fiero accanto alla Cattedrale. Quando è aperto, potrai salire in cima per una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle colline circostanti.

Completano il complesso monumentale del centro di Pistoia anche il Palazzo Comunale, sede del Museo Civico, e il Palazzo dei Vescovi, anch’esso trasformato da antica residenza vescovile in un museo.

piazza duomo
Fonte: iStock
Comincia il tuo itinerario alla scoperta di Pistoia da Piazza Duomo

Il legame con Santiago: Pistoia, città di pellegrinaggio

Camminando per le vie del centro storico è facile notare il simbolo della conchiglia o il sole a sette raggi: sono i segni lasciati dal Cammino di Santiago, con cui Pistoia ha uno stretto legame.

Nel 1145, il Vescovo Atto fece arrivare una reliquia ossea di San Giacomo da Santiago de Compostela. Il frammento è oggi custodito nella Cattedrale e ha reso la città una tappa obbligata per i pellegrini fin dal Medioevo.

Oggi Pistoia è attraversata dal Cammino di San Jacopo, una via toscana del pellegrinaggio che collega Firenze, Prato, Pistoia, Lucca e Pisa, tra colline colorate e borghi antichi.

Palazzo dei Vescovi e l’arazzo Millefiori

Uno dei luoghi più suggestivi che potrai visitare a Pistoia è il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, edificio medievale con affacci spettacolari su Piazza del Duomo. Tra i suoi tesori:

  • La Cappella di San Nicola, con splendidi affreschi di scuola gotica.
  • L’arazzo Millefiori, un rarissimo esemplare fiammingo in stile millefleur, che raffigura fiori e animali con incredibile ricchezza di dettagli.
  • La sagrestia di San Giacomo, luogo del celebre furto citato da Dante nella Divina Commedia. Nella settima bolgia dell’Inferno infatti, Dante incontra Vanni Fucci, il ladro che rubò l’oro dell’altare, già famoso all’epoca del Sommo Poeta per la sua bellezza, a cui fa confessare il suo crimine:

In giù son messo tanto perch’io fui
ladro a la sagrestia d’i belli arredi.

(Inferno XXIV, vv 137-138)

L’Ospedale del Ceppo: arte, carità e mistero

Fondato nel 1277, il Ceppo è uno degli ospedali più antichi d’Italia. Secondo la leggenda, i coniugi Antimo e Bandinella vi videro germogliare un ceppo secco, segno divino che indicava dove costruire l’ospedale.

L’edificio è celebre per il fregio esterno, realizzato da Giovanni della Robbia, che racconta con vivacità i sette atti della misericordia.

All’interno si trova il Museo dello Spedale del Ceppo, con strumenti chirurgici d’epoca, documenti storici e una sezione dedicata alla sanità cittadina.

ospedale ceppo
Fonte: iStock
L’Ospedale del Ceppo è uno dei più antichi d’Italia

Pistoia sotterranea

Pochi sanno che sotto il Ceppo si estende il percorso ipogeo più lungo della Toscana: il Museo di Pistoia Sotterranea, un viaggio di 650 metri tra archeologia, ingegneria medievale e storia ospedaliera. Le visite guidate svelano antichi cunicoli, fondazioni, canali e testimonianze delle pratiche mediche antiche.

La Chiesa del Tau e Marino Marini

La piccola e affascinante Chiesa del Tau venne costruita nel Trecento da Fra’ Giovanni Guidalotti per l’Ordine degli Antoniani, che portavano sul mantello il simbolo del Tau (lettera dell’alfabeto greco).

Dopo secoli di abbandono, un restauro degli anni Sessanta ha riportato alla luce affreschi tardo gotici di Niccolò di Tommaso e oggi ospita un museo dedicato a Marino Marini, con sculture e opere che mostrano la sua poetica contemporanea.

Museo Civico d’Arte Antica

Nel Palazzo Comunale, il Museo Civico offre una collezione vasta e preziosa, con opere che raccontano sette secoli di storia cittadina: pale d’altare, statue, oggetti di arte sacra e arredi provenienti da chiese e conventi soppressi.

Imperdibile per comprendere l’identità artistica di Pistoia.

Piazza della Sala: dove batte il cuore popolare

Piazza della Sala è oggi il fulcro della vita notturna e gastronomica di Pistoia. Un tempo sede del Palazzo del Gastaldo, rappresentante longobardo del re, la piazza divenne il centro commerciale e artigianale cittadino.

Ancora oggi conserva le botteghe con sportelloni in legno e mensole originali.

Al centro si erge il Pozzo del Leoncino, decorato in marmo e sormontato da un leone che poggia la zampa sullo stemma cittadino, simbolo dell’antica rivalità con Firenze.

pistoia fortezza
Fonte: iStock
Partecipa a uno degli eventi ospitati dalla fortezza di Santa Barbara

Fortezza di Santa Barbara

Simbolo del controllo fiorentino sulla città, la Fortezza di Santa Barbara venne costruita nel Trecento, abbattuta dai pistoiesi e poi ricostruita nel Cinquecento da Cosimo I de’ Medici.

La pianta quadrata, i bastioni angolari e la torre medievale originale la rendono un perfetto esempio di architettura militare rinascimentale. Oggi ospita eventi culturali, spettacoli e mostre.

Tra spiritualità, natura e tradizione

Pistoia è anche una città immersa nella natura: basta allontanarsi di poco per trovare colline coltivate, sentieri, agriturismi e borghi nascosti. Inoltre, è una città che offre diversi eventi e appuntamenti imperdibili nel corso dell’anno. Tra questi, segnaliamo:

  • Il Pistoia Blues Festival, ogni estate, con grandi nomi della musica internazionale.
  • La Giostra dell’Orso (25 luglio), una sfida tra cavalieri in costume in onore del patrono San Jacopo.
  • Le sagre locali, che celebrano piatti come la carne alla brace, i tordi al tegame, i fagioli al fiasco e i cenci dolci.

Pistoia è una città che sorprende per la ricchezza e la varietà delle sue proposte: arte, storia, spiritualità, gastronomia e tradizioni si intrecciano in un viaggio affascinante, e non ha nulla da invidiare alle altre celebri mete della Toscana.

Perfetta per un weekend, è una destinazione che merita di essere vissuta senza fretta, con sguardo curioso e passo lento.

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Redazione Redazione Eventi e News