Cuore di Scorta – Angy: come trasformare il dolore in luce

Angelica Peruzzo torna sulla scena con una canzone che invita a trovare una riserva d’amore interiore per superare i momenti bui

Venerdì 12 dicembre ha segnato un momento importante per Angy, nome d’arte di Angelica Peruzzo. La giovane artista ha lanciato il suo inedito, intitolato Cuore di Scorta, tramutando un vissuto difficile legato al bullismo in un potente manifesto di rinascita. A soli 17 anni, la cantante di Milano, già nota per pezzi come Temporary Love, Oops e Te Quiero, conferma come le sette note possano fungere da terapia e strumento di presa di coscienza.

Nel singolo, le sonorità pop si fondono con testi pungenti, creando un bilanciamento perfetto tra allegria e introspezione. L’obiettivo era narrare una sofferenza senza lacrime, rendendola luminosa, chiarisce Angy. In questo modo, un trauma diventa un messaggio di tenacia, diretto sia a chi ha patito soprusi, sia a chi cerca la forza di rialzarsi.

Il significato del cuore di riserva

Il nome della canzone sintetizza il suo cuore pulsante: questo Cuore di Scorta rappresenta una metafora pop della resistenza dell’anima, una scorta di affetto necessaria per andare avanti quando il male sembra insostenibile. Le parole del testo usano l’immagine dell’escape room per descrivere la prigione psicologica di chi viene emarginato o giudicato, una stanza da cui però si può evadere riscoprendo la propria identità.

Le sensazioni negative e l’isolamento descritti nel brano specchiano la fragilità tipica dell’adolescenza. Tuttavia, come sottolinea l’interprete, si può emergere dal dolore osservandolo con una nuova prospettiva. Con un approccio fresco e colorato, Angy esorta gli ascoltatori a non cedere, credendo fermamente che dopo ogni ferita possa ritornare il sereno.

Trasformare il male in consapevolezza

Cuore di Scorta va oltre la semplice canzone: è un tragitto di maturazione. L’artista invita a riflettere sul bullismo da diverse angolazioni, non solo quella della vittima, ma anche quella di chi osserva le debolezze altrui. Spesso chi aggredisce nasconde a sua volta un disagio, nota Angy, evidenziando come l’empatia sia il primo tassello per la prevenzione.

Questo aspetto educativo seguirà la cantautrice anche lontano dai riflettori: tramite incontri negli istituti scolastici, porterà la sua esperienza diretta per supportare altri giovani nel riconoscimento e nella gestione dei propri traumi emotivi.

Un viaggio coerente tra versi e note

Accanto al percorso discografico, Angelica ha indagato la scrittura come mezzo espressivo. A 16 anni ha dato alle stampe la silloge poetica 16 Battiti, un volume che esplora l’adolescenza, i dubbi e la ricerca di verità.

Il nuovo singolo è la logica prosecuzione di questo cammino artistico: fondere la scrittura intima con un pop attuale in grado di dialogare con i coetanei. Scrivo per comprendermi, ma anche per dare voce a chi non ha ancora trovato la sua, dichiara Angy, attestandosi come una delle promesse più genuine della musica italiana.

A cura della redazione

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