Debutti, addii, e molti assenti: Parigi si prepara alla prossima settimana di alta moda

Giugno 3, 2025 - 23:00
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Debutti, addii, e molti assenti: Parigi si prepara alla prossima settimana di alta moda
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In una stagione che si preannuncia ricca di importanti debutti, anche l’haute couture non è da meno. La prossima settimana dell’alta moda francese, nonostante un calendario ridotto a quattro giorni (in programma dal 7 al 10 luglio), vedrà protagonista la prima prova di Glenn Martens nel ruolo di direttore creativo di Maison Margiela. Come annunciato lo scorso mese, Martens debutterà il terzo giorno della manifestazione con una sfilata della linea Maison Margiela Artisanal per l’autunno 2025, successiva al successo mediatico e di critica raccolto dall’ultima collezione di John Galliano per la maison del gruppo Otb, lasciata a dicembre dopo una collaborazione durata dieci anni.

Ad animare ulteriormente la manifestazione sarà un altro atteso appuntamento: la sfilata d’addio di Demna alla direzione creativa di Balenciaga. Un progetto, quello dell’alta moda, che era stato proprio il creativo georgiano a riportare in vita nel 2021, dopo ben 50 anni di assenza dalle passerelle (l’ultima sfilata couture risaliva al 1968, poco prima della chiusura della maison da parte di Cristóbal Balenciaga). Come noto, questa sarà l’ultima collezione firmata dallo stilista prima del suo approdo alla guida creativa di Gucci, il cui debutto è atteso per il prossimo settembre. Al suo posto, Kering ha da poco nominato l’italiano Pierpaolo Piccioli.

Per quanto il calendario includa appuntamenti di grande rilievo, mancheranno anche colonne portanti della couture parigina. Dior non presenterà la propria collezione a causa dell’insediamento di Jonathan Anderson, da ieri direttore creativo delle linee menswear, womenswear e haute couture. Anderson prende il posto di Maria Grazia Chiuri, che la scorsa settimana ha presentato nella Capitale la sua collezione cruise d’addio, comprendente anche 31 capi di alta moda.

All’appello mancherà anche Jean Paul Gaultier che, con la nomina di Duran Lantink a direttore creativo, si prende una pausa e abbandona definitivamente la formula del designer ospite. Lantink, vincitore del Woolmark Prize 2025, presenterà la sua prima collezione ready-to-wear per la maison del gruppo Puig a settembre e debutterà in couture a gennaio 2026.

A uscire dal calendario in questa stagione sono anche Alexis Mabille, Julien Fournié, Gaurav Gupta, Maison Sara Chraibi e Miss Sohee. Per vedere la prossima collezione couture di Alessandro Michele per Valentino, invece, bisognerà attendere il prossimo anno: la maison italiana ha infatti annunciato a settembre una ‘rivoluzione’ dei suoi appuntamenti, che vedranno una sola collezione haute couture all’anno a Parigi.

Come di consueto, a dare il via alla settimana sarà Daniel Roseberry con le sue creazioni per Schiaparelli, mentre a chiudere sarà Germanier. Non mancheranno nomi consolidati come Giambattista Valli, Chanel (che attende il debutto di Matthieu Blazy a settembre con il ready-to-wear), Giorgio Armani Privé — che ha appena celebrato i vent’anni della sua alta moda con una mostra all’Armani/Silos —, Elie Saab e Viktor&Rolf, i cui fondatori Viktor Horsting e Rolf Snoeren hanno appena rinnovato la collaborazione con Otb di Renzo Rosso per i prossimi cinque anni.

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Redazione Redazione Eventi e News