EssilorLuxottica, primo semestre a 14 mld (+5,5%). Meta traina le vendite

Chiude i sei mesi del 2025 con il segno più EssilorLuxottica, riportando ricavi pari a 14 miliardi di euro, in crescita del 5,5% a cambi correnti (+7,3% a cambi costanti) e un utile netto rettificato a 1,8 miliardi (+3,1% a cambi correnti e 6,1% a cambi costanti). Questa dinamica positiva ha caratterizzato anche il secondo trimestre (che ha proseguito la scia positiva del Q1), chiusosi con fatturato pari a 7,2 milioni di euro, in crescita del 3,2% a cambi correnti (+7,3% a valuta costante).
Nei primi sei mesi dell’anno, la crescita del colosso dell’occhialeria è stata trainata in particolare dal segmento direct-to-consumer, che ha segnato un incremento del 10,2%, superiore a quello del segmento professional solutions, che ha registrato invece un aumento del 4,2 per cento. Tutte le aree geografiche hanno contribuito positivamente al risultato: l’Emea si è distinta con un +9,5%, seguita da Asia-Pacifico (+9%), America Latina (+8,7%) e infine Nord America (+4,9 per cento).
A livello di redditività, l’utile operativo rettificato si è attestato a 2,5 miliardi di euro nel primo semestre, in crescita del 4,1% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2024 (+7,1% a cambi costanti), con un margine operativo stabile al 18,3% del fatturato, “nonostante l’effetto sfavorevole legato all’introduzione dei dazi sulle importazioni negli Stati Uniti”, si legge nella nota dei conti. La generazione di cassa di Essilux si è confermata robusta, con un free cash flow pari a 951 milioni di euro. Al 30 giugno 2025, la posizione finanziaria netta dell’azienda ammontava a 11,2 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 10,9 miliardi di fine 2024, in parte per effetto del pagamento dei dividendi.
Tornando al Q2 del 2025, il gruppo come anticipato ha replicato la dinamica di crescita del primo trimestre. Ancora una volta, il segmento direct-to-consumer ha mostrato una performance più brillante (+10,4%) rispetto a professional solutions (+3,9%). Con una lente sulle aree geografiche, l’Emea ha confermato la propria leadership con un incremento del 9,1% a cambi costanti, seguita da Asia-Pacifico (+7,8%), America Latina (+8,2%) e Nord America (+5,5 per cento).
Nel trimestre, si è evidenziata inoltre la forte espansione delle attività connesse all’innovazione tecnologica: le vendite degli occhiali Ray-Ban Meta sono più che triplicate rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre è stato annunciato il lancio della nuova linea Oakley Meta, che integra tecnologia Ai e design sportivo. La nuova categoria Nuance audio, dedicata al trattamento dei deficit uditivi lievi e moderati, ha proseguito l’espansione distributiva, raggiungendo circa 10mila punti vendita tra Nord America ed Europa. L’e-commerce ha registrato una crescita a doppia cifra, sostenuto dalla performance di Ray-Ban.com e SunglassHut.com.
Infine, EssilorLuxottica “conferma la propria capacità di crescere in modo sostenibile e profittevole”, restando fedele agli obiettivi strategici di mid-single digit dal 2022 al 2026 a cambi costanti, con un obiettivo compreso tra 27 e 28 miliardi e un margine operativo rettificato tra il 19% e il 20% del fatturato entro la fine dello stesso periodo.
Francesco Milleri, presidente e CEO, e Paul du Saillant, deputy CEO di EssilorLuxottica, hanno commentato in una nota: “Con un primo semestre solido, che include una crescita del fatturato e un buon slancio in tutte le regioni e le aree di business, stiamo mantenendo il ritmo con i nostri obiettivi di crescita nonostante un contesto volatile. Stiamo guidando la trasformazione degli occhiali nella prossima piattaforma informatica, una in cui intelligenza artificiale, tecnologia sensoriale e un’infrastruttura sanitaria ricca di dati convergeranno per potenziare l’essere umano e sbloccare il nostro pieno potenziale”.
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