Fashion e lusso, HeyLight mette in luce le nuove sfide tra innovazione tecnologica, multicanalità e sostenibilità
Si chiama ‘The New Wave of Luxury – Rivoluzione digitale e nuovi scenari di consumo’ la ricerca di Compass Banca che con il brand HeyLight parla al mondo del fashion luxury. HeyLight, la suite con soluzioni di pagamento e di credito per rateizzare gli acquisti sia nei negozi fisici che online, ha ideato e realizzato la ricerca con la collaborazione di Deloitte e di CBI-Camera Buyer Italia, con l’obiettivo di offrire una panoramica esaustiva sul settore, analizzandone la rilevanza globale, europea e italiana, nonché le strategie di distribuzione, i target e le tendenze future.
Un documento utile per capire lo sviluppo di un segmento che, nonostante la situazione di incertezza del panorama economico politico, continua a performare e si prepara a raggiungere i 530 miliardi di euro entro il 2030 con un tasso di crescita annuale composto del 5%. Un universo, quello del fashion luxury, che si è dimostrato resiliente nonostante tutto, basti guardare ai quindici anni intercorsi tra il 2008 e il 2023 quando i volumi del sono aumentati di 2,3 volte con un tasso di CAGR del 7%, raggiungendo un valore record di circa € 1,5 trilioni di ricavi nell’ultimo anno.
Nel dettaglio, il fatturato generato dal mercato del fashion luxury in Europa ha sfiorato i 116 miliardi di dollari nel 2024 con un tasso di crescita annuale previsto del 3,57% (CAGR 2024-2028) mentre quello italiano raggiungerà i 7,84 miliardi di euro al termine dell’anno in corso, con un tasso di crescita annuale previsto del 2,38% (CAGR 2024-2028).
In questo scenario la distribuzione gioca un ruolo fondamentale nella sua dimensione multicanale, che accompagna l’audience in un percorso d’acquisto fluido tra reale e digitale.
Del resto, per raggiungere una clientela potenziale sempre più eterogenea, garantire esperienze e servizi sempre più personalizzati, presidiare tutti i touch point si rivelerà vincente. In questo percorso cambia il peso dei negozi fisici, preferiti al digitale dal 60% dei consumatori e che nel 2025 garantiranno oltre il 70% dei ricavi.
Anima del consumo di fashion luxury, boutique e multibrand dovranno affrontare nuove sfide e mantenere il loro valore in un panorama che vede emergere nuove variabili a partire dalle nuove formule di vendita come sample e flash sale all’impatto ambientale, che sta spingendo lo sviluppo del luxury second hand. E sebbene la tendenza vada a favore dei monomarca, che negli ultimi cinque anni sono cresciuti tre volte in più rispetto ai multibrand portando la loro incidenza al 52% contro il 60% del 2019, i punti vendita wholesale possono contare su una presenza nel territorio capillare: solo in Italia, CBI associa 90 boutique con una rete di 500 punti vendita sia nazionali che internazionali e 3.000 vetrine espositive. A questo va aggiunta la componente digitale degli stessi che corrispondono ad 80 e-commerce e a una base di follower di 2,2 milioni su Facebook e di 2,3 milioni su Instagram. Un ecosistema quello dei multimarca italiani che muove un fatturato di circa 3 miliardi di euro all’anno e che proprio per le loro caratteristiche sartoriali possono intercettare le aspettative delle nuove generazioni, attente alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica dei processi, senza scontentare i consumatori più adulti che vedono nella multicanalità e nella possibilità di scelta, dalle soluzioni di personalizzazione al check-out, il valore aggiunto dei loro acquisti di fascia alta.
La propensione all’acquisto tramite sistemi innovativi come il BNPL è un trend in crescita: già oggi il 78% degli intervistati concordano sulla comodità data dalla possibilità di pagare a rate. Apprezzata la UX con un’esperienza utente semplice e intuitiva da 7 acquirenti su 10, a riprova del valore percepito – ed esperito – durante il funnel di acquisto.
Fonte dati: The New Wave of Luxury di HeyLight
Per approfondire, consulta il report completo disponibile in download gratuito.
HeyLight è una suite multicanale, flessibile e personalizzabile con soluzioni di pagamento e di credito per far crescere le vendite online e in negozio:
- fino a 5.000 euro
- da 2 a 12 rate
- con o senza interessi
- prima rata dopo 30 giorni
- addebito su carta o conto corrente
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