Fiom-Cgil: "Serve una società pubblica per l’ex Ilva. Il decreto 108 non è la soluzione”
Per il coordinatore nazionale Scarpa gli stabilimenti non possono ripartire senza investimenti veri e un piano da 6–8 milioni di tonnellate basato su forni elettrici e DRI. Il vertice di oggi in Commissione industria al Senato ROMA - È durissimo il giudizio di Loris Scarpa, coordinatore nazio |
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Per il coordinatore nazionale Scarpa gli stabilimenti non possono ripartire senza investimenti veri e un piano da 6–8 milioni di tonnellate basato su forni elettrici e DRI. Il vertice di oggi in Commissione industria al Senato




