Il look di Rihanna al Met Gala 2025 rivela la terza gravidanza (e gli altri momenti incredibili del red carpet)

Un red carpet che si rispetti deve avere almeno un colpo di scena. E al Met Gala 2025, la serata più glamour e stravagante del mondo della moda, ce ne sono stati diversi. Ma la vera sorpresa è arrivata a tarda serata, quando la popstar Rihanna è apparsa (tra le ultime, da vera diva) con un look Marc Jacobs che non lasciava dubbi: è di nuovo incinta!

L’annuncio della gravidanza di Rihanna al Met Gala

Una veterana del Met Gala come Rihanna non poteva certo mancare all’evento di beneficienza dell’anno, soprattutto perché il compagno A$AP Rocky era tra i co-chairman della serata, al fianco di Anna Wintour.

Quale migliore occasione, quindi, per annunciare insieme l’arrivo del terzo bebé? Del resto, la coppia ha detto al mondo di aspettare il primo figlio, nel 2022, con un servizio fotografico. L’anno dopo Rihanna ha mostrato il pancione durante l’esibizione del Superbowl. Per la terza gravidanza ha scelto il tappeto rosso del Metropolitan Museum, diventando la notizia della serata.

Rihanna al Met Gala 2025 con un abito di Marc Jacobs. (Photo by Michael Loccisano/GA/The Hollywood Reporter via Getty Images)

Onorando il dress code della serata – Tailored for You, cioé “Su misura per te” – e l’eleganza sartoriale del dandismo nero, Rihanna al Met Gala ha scelto un look custom made di Marc Jacobs, realizzato insieme allo stylist Jahleel Weaver. L’abito riprendeva alcuni codici dell’abbigliamento formale maschile – la cravatta, la giacca, il gessato – ma riletti in chiave drammatica, quasi ottocentesca.

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Met Gala 2025: tutti i look delle star a tema “Superfine: Tailoring Black Style”

L’abito era costituito da una lunga gonna con lo strascico, un blazer corto e un grande cappello a tesa larga. Dietro alla gonna spiccava un “fiocco” che in realtà altro non era che una giacca arrotolata. Il focus del look, ovviamente, era il corsetto grigio che lasciava intravedere le forme della gravidanza.

I look del Met Gala celebrano l’orgoglio nero

Com’è tradizione, il dress code dell’evento interpretava il tema della mostra del Costume Institute, “Superfine: Tailoring Black Style“, sulla storia della moda dei dandy neri. Quest’anno, quindi, il Met Gala voleva rendere omaggio alla moda afroamericana: l’abbigliamento come mezzo di liberazione e di espressione personale.

Zendaya al Met Gala in Louis Vuitton (Photo by John Shearer/WireImage)

Uno dei possibili approcci al criptico dress code era la rilettura creativa delle tecniche sartoriali classiche. Tradotto: un abito maschile. Janelle Monáe, per esempio, ha scelto un look “doppio” di Thom Browne, metà rosso e metà nero, immaginandosi come una dandy che viaggia nel tempo. Jenna Ortega si è presentata vestita di metri da sarta: l’abito argento di Balmain era costruito sulle famose fettucce a nastro con cui si prendono le misure. A proposito di Balmain: il designer Olivier Rousteing si è portato direttamente dietro la macchina da cucire. Più sartoria di così.

Madonna e Zendaya, due star dallo stile opposto, hanno entrambe scelto completi mannish tre pezzi color bianco avorio: less is more. Precisamente, un Tom Ford per Madonna e un Louis Vuitton per Zendaya. Che quel completo bianco sia un cenno al matrimonio imminente dell’attrice? Sicuramente non è stata una scelta troppo originale: anche l’attrice Anna Sawai indossava un abito simile.

Merita una menzione d’onore Diana Ross, tra le sorprese della serata: erano più di vent’anni che la cantante non partecipava all’evento. A 81 anni, la diva della disco music è tornata al Met Gala con un sinuoso abito di paillettes argento e un lungo mantello di piume bianche. Oltre che spettacolare, la scelta del look centrava in pieno il senso della serata: l’abito infatti è stato disegnato dal designer nigeriano Ugo Mozie insieme al figlio Evan Ross.

Diana Ross al Met Gala 2025 (Photo by John Shearer/WireImage)

Altra sorpresa della serata: il ritorno di Kamala Harris, con un abito bicolor di Off-White scelto insieme al designer Ib Kamara. La combinazione cromatica del bianco e del nero ha dominato la serata. Giusto per fare qualche esempio: Zoe Saldana ha scelto un abito lungo e abbottonato di Thom Browne; Monica Barbaro ha reso omaggio al New Look con il più celebre tailleur di Christian Dior.

Zoe Saldana al Met Gala in Thom Browne (Photo by John Shearer/WireImage)

Gli omaggi a Josephine Baker e André Leon Talley

L’ispirazione per i look del Met Gala, spesso, arriva dal passato. Tra le icone più citate di questa edizione c’è sicuramente Josephine Baker, artista pioniera e protagonista della Resistenza francese. Le sue acconciature hanno ispirato Megan Thee Stallion, che ha copiato un famoso ritratto dell’artista con una coda scultorea. FKA Twigs ha scelto un abito anni Venti, mentre Dua Lipa forse è stata suggestionata dai famosi “tirabaci” sulla fronte.

Dua Lipa al Met Gala (Photo by Theo Wargo/FilmMagic)

Un altro tributo molto atteso era quello al giornalista André Leon Talley, raffinato interprete della moda maschile. Colman Domingo –  co-chair dell’evento – ha rivolto un pensiero all’icona di stile scomparsa prematuramente con una scenografica cappa blu e oro di Valentino. Keke Palmer invece aveva in mente l’attrice Dorothy Dandridge quando ha scelto l’abito Vera Wang – anche qui, in bianco e nero.

Colman Domingo al Met Gala 2025. (Photo by Michael Buckner/Penske Media via Getty Images)

La moda italiana al Met Gala 2025

La moda italiana ha avuto il suo momento sul red carpet grazie a Lana del Rey, vestita da Alessandro Michele per Valentino, e a Bad Bunny, che ha reso omaggio alle sue origini latine con l’aiuto di Prada. In Prada anche Hunter Schafer, super chic con gilet e basco. Miu Miu ha invece coperto d’oro Gigi Hadid con un abito scintillante che citava la designer nera Zelda Barbour Wynn Valdes. Sul red carpet c’erano anche Donatella Versace e Khaby Lame, con una collezione di orologi sul gilet.

L’abito Miu Miu di Gigi Hadid è un omaggio a Zelda Barbour Wynn Valdes. (Photo by John Shearer/WireImage)

Tante invece le star che, invece, hanno scelto Louis Vuitton, una delle poche Maison ad avere un direttore creativo nero, il cantautore Pharrell Williams. La rapper Doechii, per esempio, ha dato la sua interpretazione del tema dandy con sigaro, fiocco al collo e calzettoni. Sabrina Carpenter ha reinventato il frac, in una versione super glamour color caffè. Anzi: Espresso.

Dalle Kardashian a Nicole Kidman: i look del Met Gala

Per una volta è riuscita a passare quasi inosservata Kim Kardashian, nonostante il look nero effetto coccodrillo di Chrome Hearts. Kendall Jenner ha scelto un sobrio coordinato grigio di Torishéju, mentre Kylie Jenner ha percorso la scalinata con un abito custom made di Ferragamo – un tripudio di drappeggi, corsetto e trasparenze.

Ogni Met Gala ha un gruppo di star allegramente e fieramente fuori tema. Come Shakira, avvolta da una nuvola rosa di Prabal Gurung. Hailey Bieber ha dato un’interpretazione minimalista dell’eleganza sartoriale con un blazer nero di Saint Laurent. Sul crinale anche Lorde – in Thom Browne – e Nicole Kidman, con l’abito a ruota creato per lei da Balenciaga. In un mare di abiti bianchi e neri spiccava il look fucsia accesso di Chappell Roan, che si è affidata al costumista Paul Tazewell: il risultato è un completo che strizza l’occhio più al Glam Rock che al dandismo nero.

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