In orbita otto satelliti Eaglet II: cresce il sistema italiano di osservazione della Terra

Novembre 30, 2025 - 01:54
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In orbita otto satelliti Eaglet II: cresce il sistema italiano di osservazione della Terra

L’Italia compie un nuovo avanzamento strategico nel campo dell’osservazione satellitare con il lancio di otto satelliti Eaglet II, entrati in orbita ieri alle 19:44 ora italiana dalla base statunitense di Vandenberg, a bordo di un Falcon 9 della società SpaceX. Il dispiegamento rappresenta un tassello fondamentale nello sviluppo di Iride, il programma nazionale finanziato dal PNRR e affidato alla gestione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Gli Eaglet II, realizzati da OHB Italia, pesano ciascuno 25 kg e arricchiscono la costellazione con una nuova serie di satelliti dedicati a un’ampia gamma di applicazioni di interesse pubblico: monitoraggio ambientale, controllo del territorio, gestione delle emergenze e supporto alla sicurezza civile. La missione di lancio, perfettamente riuscita, conferma la progressiva crescita dell’infrastruttura spaziale nazionale e consolida la partecipazione italiana nelle più avanzate tecnologie di telerilevamento.

Con la messa in orbita dei nuovi satelliti, il programma Iride compie un ulteriore passo verso la realizzazione della sua architettura completa, che prevede diverse costellazioni integrate in grado di fornire dati ottici, radar e iperspettrali. Il sistema, una volta operativo nella sua interezza, sarà uno dei più avanzati in Europa per capacità di monitoraggio della superficie terrestre, consentendo un accesso rapido e continuo a informazioni critiche utili a istituzioni, ricercatori e operatori pubblici.

L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di innovazione previsti dal PNRR, rafforzando il ruolo dell’Italia nel settore spaziale e promuovendo un modello di cooperazione efficace tra ESA, ASI, industria nazionale e centri di ricerca.

“Il lancio dei satelliti della costellazione Eaglet II di IRIDE rappresenta un altro passo molto importante per il programma che vede ora in orbita sedici satelliti – afferma Simonetta Cheli, Direttrice dei programmi di Osservazione della Terra ESA e del centro di ESA ESRIN - La seconda costellazione di IRIDE si materializza con il lancio di questi otto satelliti che si aggiungono agli otto della costellazione HEO lanciati nella prima metà di quest’anno permettendo il raggiungimento del target previsto dal PNRR, riguardante il dispiegamento di costellazioni, con sette mesi di anticipo.     I dati satellitari acquisiti da queste costellazioni forniranno un importante ausilio per il monitoraggio e la tutela del nostro territorio, la gestione delle risorse e la sicurezza nazionale. IRIDE è frutto della collaborazione tra Governo Italiano, ESA, Agenzia Spaziale Italiana e di tutto il settore industriale spaziale italiano e il raggiungimento di questo nuovo traguardo è stato possibile grazie al contributo di tutti i team coinvolti; in particolare desidero congratularmi con OHB Italia, Optec, Aresys e tutte le ditte coinvolte nella realizzazione di questa costellazione oltre, ovviamente, al mio team che gestisce l’implementazione del programma. Queste costellazioni verranno completate il prossimo anno con il lancio di altri satelliti della stessa tipologia e verranno poi affiancate da nuove costellazioni di IRIDE, realizzate da altri gruppi industriali, ampliando ulteriormente le capacità del programma”.

Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, sottolinea: ‘È questo un ulteriore passaggio che porta la costellazione di IRIDE a configurarsi sempre più verso il raggiungimento dei suoi obiettivi: accrescere la tutela e il monitoraggio del nostro pianeta. Obiettivi, questi, che per ASI sono tra gli elementi essenziali, come sancito dagli indirizzi di governo in materia spazio e aerospazio, delle attività spaziali. La costellazione di costellazioni di IRIDE è una componente strategica che permetterà di rinforzare la leadership tecnologica italiana nel dominio, dell’Osservazione della Terra. Grazie ai sensori installati sui nuovi satelliti, che saranno dispiegati in orbita, potremmo contare su un sistema sempre più sofisticato, reattivo e tempestivo nello studio dei delicati equilibri del nostro Pianeta. Il lancio della costellazione Eaglet II, realizzata da OHB Italia, è inoltre, la conferma della capacità del sistema spaziale italiano di saper rispondere anche alle sfidanti tempistiche poste per l’uso dei fondi del PNRR destinati allo spazio. Grazie alla sinergia e al lavoro congiunto tra Agenzia Spaziale Europea e Agenzia Spaziale Italiana gli investimenti del Governo italiano stanno fornendo risultati tecnologicamente all’avanguardia.’

“Con il lancio di Eaglet II, OHB Italia è orgogliosa di consolidare la propria posizione nel contesto spaziale europeo – ha dichiarato Roberto Aceti, Amministratore Delegato di OHB Italia - I nostri satelliti sono progettati per fornire immagini ad alta risoluzione, frequenti e con una maggiore reattività, sia nel monitoraggio di fenomeni chiave, sia nella rapida fornitura di dati agli utenti istituzionali e commerciali. IRIDE rappresenta un nuovo approccio all’Osservazione della Terra: un sistema integrato al servizio dei cittadini, delle istituzioni e della comunità scientifica. Questo traguardo va dunque oltre la tecnologia, rappresentando il progresso della conoscenza e delle competenze che aiuteranno l’Europa ad affrontare le sfide globali con maggiore consapevolezza e responsabilità.”

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Redazione Redazione Eventi e News