Lazza conquista San Siro: «In questo tempio di leggende voglio lasciare il mio segno»

Milano, 2025 — È il sogno di ogni artista milanese calcare il palco dello Stadio Giuseppe Meazza, tempio che ha visto esibirsi i più grandi nomi della musica italiana e internazionale. Ieri sera, quel sogno è diventato realtà per Lazza, che ha regalato al suo pubblico un concerto memorabile davanti a decine di migliaia di fan in delirio.

“In questo tempio di mostri sacri, voglio giocare anch’io,” ha dichiarato Lazza, visibilmente emozionato, nel corso di uno show che ha mescolato energia, talento e la consueta cifra stilistica che lo ha reso uno degli esponenti più apprezzati della scena urban italiana.

L’artista, all’anagrafe Jacopo Lazzarini, ha proposto una scaletta serrata in cui ha ripercorso i brani più noti del suo repertorio, da “Panico” a “Cenere”, senza tralasciare i pezzi del suo ultimo album che sta già scalando le classifiche. Il pubblico ha accompagnato ogni parola, trasformando lo stadio in un gigantesco coro collettivo.

Lazza, classe 1994, ha dimostrato ancora una volta di essere un performer capace di tenere il palco con carisma e presenza scenica. L’imponente produzione scenografica — tra effetti luminosi, giochi pirotecnici e visual spettacolari — ha reso la serata un’esperienza immersiva, all’altezza della tradizione di San Siro.

“San Siro è casa. Qui hanno suonato leggende. Voglio che un giorno dicano lo stesso di me.” ha aggiunto l’artista, ringraziando la sua città per il calore e il sostegno costante.

Con questo concerto, Lazza non solo ha segnato una tappa fondamentale nella sua carriera, ma ha anche dimostrato come la nuova generazione dell’urban italiano sia pronta a raccogliere l’eredità dei grandi nomi che hanno fatto la storia della musica nello stadio milanese.

Il “Lazza Live” a San Siro si è concluso tra applausi scroscianti e la promessa di nuovi progetti musicali all’orizzonte. E Milano, per una notte, ha vibrato al ritmo della sua musica.