Manolo Blahnik mette piede in Italia. In arrivo il primo store nel Quadrilatero
Manolo Blahnik arriva in the city. Il marchio di calzature fondato dall’omonimo shoes designer spagnolo si appresta ad aprire la sua prima boutique italiana a Milano. Il brand ha scelto via Verri, nel cuore del Quadrilatero, accanto al flagship di Missoni e a pochi passi da via Montenapoleone. Il capoluogo lombardo è la terza città europea, dopo Londra e Parigi, in cui la maison ha voluto investire in termini retail. Stando a quanto risulta a Pambianconews il punto vendita potrebbe aprire già alla fine del prossimo mese. La boutique si aggiungerà alla distribuzione wholesale che, si legge sul sito ufficiale di Manolo Blahnik, conta meno di dieci door in Italia, di cui due a Milano.
Sebbene lo stilista abbia iniziato la sua carriera nei primi anni ’70, la label ha raggiunto un’inedita e rapida popolarità grazie al telefilm cult ‘Sex and the City’, in onda dal 1998 al 2004 sulla rete televisiva Hbo ed esportato in tutto il mondo. Nei panni della redattrice Carrie Bradshaw, l’attrice Sarah Jessica Parker citava sovente il brand, indossando spesso sandali e décolleté passeggiando lungo la Grande Mela. In alcuni episodi le calzature di Blahnik hanno anche ricoperto un ruolo centrale nelle vicende della protagonista.
Nel full year 2023 il marchio inglese ha visto scendere i suoi ricavi a quota 106,5 milioni di euro dai 118,2 milioni di euro raggiunti nell’esercizio precedente, secondo quanto riportato da Fashion Network. L’utile ante imposte è sceso del 30%, a 15,4 milioni, in linea con le aspettative della griffe; l’utile operativo si è attestato al 15% dei ricavi totali. Oltre alle famose calzature femminili, la griffe propone anche modelli maschili, accessori e piccola pelletteria, tutto made in Italy.
Studente di arte e scenografia a Parigi, nel 1969 Blahnik conobbe la direttrice del Met Costume Institute, nonché nota fashion editor, Diana Vreeland grazie alla sua amica Paloma Picasso. Dopo aver visto gli schizzi che aveva realizzato per ‘Sogno di una notte di mezza estate’ Vreeland gli consigliò di concentrarsi sulle calzature. Lo stilista studiò l’arte calzaturiera in modo informale visitando i migliori calzaturifici italiani. Stabilitosi a Londra nel 1969, due anni dopo sviluppò la sua prima scarpa per una sfilata del più importante stilista britannico dell’epoca, Ossie Clark. Poco dopo, aprì la sua prima boutique in Old Church Street, a Chelsea. Nel 1983 fu la volta di New York, dove inaugurò un negozio sulla West 54th Street e divenne rapidamente lo stilista di scarpe per i marchi Izaac Mizrahi, Oscar de la Renta e Calvin Klein, solo per citarne alcuni.
Nel 1990 sia il Cfda che il Bfc ho premiarono come miglior stilista di accessori e nel 2007 la Regina Elisabetta II lo nominò Commendatore dell’Impero Britannico per il suo contributo alla moda inglese. Dieci anni dopo è stato realizzato il documentario ‘Manolo: The boy who made shoes for lizards’. Le sue calzature sono spesso protagoniste di mostre in giro per il mondo.
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