Myplant Middle East facilita l’esportazione di piante e fiori in Middle East

Myplant Middle East: un’opportunità per riuscire a cogliere la Green Renaissance in atto in questa zona, accanto a grandi gruppi protagonisti della rigenerazione verde dell’intera regione
Sviluppatori immobiliari, progettisti di infrastrutture verdi, investitori e rivenditori che ruotano intorno alla ricca trasformazione verde in atto in questa zona – Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar – si sono già segnati in agenda una data: 15-17 novembre 2025.
In quei giorni infatti si terrà a Dubai la manifestazione Myplant Middle East che porta con sé aziende vivaistiche e floricole, produttori di vasi, prodotti tecnici per il vivaismo, tecnologie e servizi, piattaforme Ict.
Nell’area dove fu organizzato Expo Dubai (ottobre 2021/marzo 2022) esporranno anche protagonisti italiani ed europei dell’arredo urbano, del verde verticale, attrezzature per il giardinaggio, fiori e decorazioni.
Investimenti significativi sono nei business plan delle municipalità di queste aree per integrare infrastrutture verdi nei piani urbanistici di città come Dubai, Abu Dhabi e Sharjah.
Valeria Randazzo, Ceo di Myplant & Garden, punta a coprire 8.000 metri quadri di esposizione e, con tutto il suo team, che da qualche anno a questa parte è entrato a far parte del Gruppo Ieg, sta pianificando tutta una serie di servizi a supporto dell’esperienza per gli espositori che stanno decidendo di esporre a Myplant Middle East.
A cominciare dalla gestione del trasporto delle piante (le autorità egiziane, comunque, prevedono un ritorno graduale alla normalità del traffico marittimo attraverso il Canale di Suez entro la metà del 2025).
Ma anche nell’esecuzione delle pratiche di importazione, passaporto digitale delle piante compreso.
L’opportunità è quella di riuscire a cogliere la Green Renaissance in atto in questa zona (#GreenRenaissanceUae è poi è anche il claim di Myplant Middle East) accanto a grandi gruppi protagonisti della rigenerazione verde dell’intera regione, come Tanseeq Investment Group, Desert Group e Planters Group.
Vale la pena capire meglio chi sono questi gruppi che esporanno a Myplant Middle East.
Tanseeq Investment Group opera nel settore del paesaggio negli Emirati Arabi Uniti e Paesi arabi del Golfo Persico, con un portfolio di progetti iconici su scala urbana già realizzati e di prossima costruzione.
Dalle aree verdi pubbliche ai masterplan residenziali, l’azienda promuove soluzioni paesaggistiche sostenibili, tecnologie d’avanguardia e pratiche intelligenti di gestione idrica.
Il gruppo, che possiede anche una vasta rete di vivai e garden center, è uno dei maggiori operatori import/export di prodotti per l’ortoflorovivaismo negli Emirati Arabi.
Desert Group è Gold Sponsor Myplant Middle East, il gruppo vanta 6.000 progetti realizzati e un team di oltre 5.000 professionisti esperti nel rendere sostenibili gli spazi urbani, residenziali, governativi e dell’ospitalità.
Tra i progetti di punta firmati, si annoverano Jumeirah Golf Estate, Tiger Woods Al Ruwaya, Dubai Hills, Arabian Ranches Golf Course, Emirates Hills, The Oberoi Beach Resort Al Zorah.
Planters Group è oggi forse la più grande azienda di progettazione paesaggistica full-service del Golfo. Nel proprio portfolio Apple, Emirates, Emaar e Grand Hyatt cui ha fornito progettazione, installazione e manutenzione di spazi verdi interni ed esterni, pareti vegetali, vasi e interior landscape.
È ben chiara l’opportunità di poter lavorare con realtà come queste fornendo tutto quello che le aziende florovivaistiche italiane hanno in portafoglio.
L’importante è entrare subito nelle modalità lavorative che, per esempio, come Randazzo suggerisce “se vi chiedono un preventivo mettetelo a punto in tempo reale e inviateglielo: nel Middle East si lavora così“.
L'articolo Myplant Middle East facilita l’esportazione di piante e fiori in Middle East è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.
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