Orcel: “Con chiarimento sul Golden power, UniCredit ritirerà l’Ops su Banco Bpm”

Se ci sarà chiarimento sul Golden power UniCredit ritirerà l’offerta pubblica di scambio (Ops) su Banco Bpm. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, intervistato alla Goldman Sachs European Financial Conference 2025. Abbiamo chiesto la sospensione “perché crediamo di essere d’accordo sul contenuto, ma stiamo cercando di avere un dialogo per chiarire e avere ancora il tempo di presentare l’offerta”, ha dichiarato l’Ad della banca.

Secondo Orcel, “è una questione di definizione, non è una questione di contenuto”. “Se la definizione è corretta, per me il Golden power è assolutamente accettabile. Ma se non è chiara e se non è corretta, allora la probabilità che corriamo questo rischio è zero, e quindi ci ritireremo”, ha concluso l’Ad.

“La probabilità di procedere senza chiarimenti è al 20 per cento o meno”, ha aggiunto Orcel. Fusioni e acquisizioni sono “uno strumento, non un obiettivo” e servono a “creare valore e rafforzare il gruppo”, ha proseguito l’Ad di UniCredit, secondo il quale, se questi strumenti non aggiungono “valore rispetto al nostro piano base, già molto forte”, allora non si procede.

La paralisi dell’istituto di credito tedesco Commerzbank “non fa bene alla Germania. Se non si avvia un dialogo su Commerbank si profila un lungo periodo di stagnazione, il che non sarebbe positivo nemmeno per la Germania”, ha dichiarato Orcel. “Abbiamo ancora la gran parte della quota in derivati e il 10 per cento in azioni e in estate prenderemo una decisione se arrivare al 30 per cento o meno. Se consolidiamo la nostra posizione arriveremo quindi a detenere il 30 per cento in azioni fisiche”, ha aggiunto l’Ad di UniCredit.

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