Pierre Cardin parte dagli Usa per un progetto tra passato e futuro. Obiettivo: aumentare vendite e awareness

Maggio 23, 2025 - 10:30
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Pierre Cardin parte dagli Usa per un progetto tra passato e futuro. Obiettivo: aumentare vendite e awareness
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Pierre Cardin ha annunciato una serie di progetti come hanno come fil rouge il mercato americano. Rodrigo Basilicati-Cardin, pronipote del fondatore nonché direttore creativo e general manager della holding Pierre Cardin Evolution, ha annunciato una serie di progetti per il marchio, sebbene la sua rivendicazione sulla casa di moda in seguito alla scomparsa dello stilista sia contestata da altri membri della famiglia presso i tribunali francesi.

Il prossimo novembre la griffe metterà in vendita circa 600 modelli tratti dal proprio archivio in collaborazione con Martini Consignment, player texano specializzato nel segmento vintage. La vendita verrà organizzata a Dallas, città che ospiterà anche la quinta edizione del concorso annuale Pierre Cardin Young Designer Award presso la Hall of State di Fair Park.

Guardando invece alla capitale della moda americana, il marchio prevede di aprire uno showroom a New York nel 2026 per organizzare eventi e presentare una nuova linea di prêt-à-porter di alta gamma chiamata ‘Selection’. La prima collezione debutterà in autunno, probabilmente a Parigi o a Venezia, offrendo tagli e lavorazioni semplificate della collezione couture con solo sei pezzi prodotti per ogni taglia.

Storicamente molto presente in diverse categorie merceologiche, l’azienda ha siglato una licenza mondiale per le fragranze con Desire Fragrances, una sussidiaria di Fragrantica, con nuove fragranze potenzialmente in arrivo verso la fine dell’anno. Il nuovo accordo pone fine ai precedenti deal con produttori di profumi. “Allestiremo sicuramente uno showroom e, con gli eventi che abbiamo intenzione di organizzare, penso che questo aprirà molto il mercato l’anno prossimo”, ha dichiarato a Wwd Matthew Gonder, responsabile per le licenze per Stati Uniti e Canada.

Ken Weber, comproprietario di Martini Consignment, si aspetta che gli articoli tratti dagli archivi di Pierre Cardin abbiano un prezzo compreso tra i 300 e i 5mila dollari. Se la vendita avesse successo sarebbe probabile ipotizzare l’acquistare di altro inventario. Ogni capo presente nell’archivio è stato fotografato e catalogato nel corso degli ultimi tre anni e ogni pezzo messo in vendita viene pulito e restaurato.

Basilicati-Cardin ha a disposizione un vasto archivio di indumenti, lo zio conservava sempre le collezioni passate e le eccedenze ora conservate in un magazzino climatizzato a Parigi che, ha dichiarato alla testata americana, comprende 21mila modelli dagli anni ’60 al 2010. “Mio zio non mostrava al mondo quello che faceva prima: parlava sempre del futuro. Ho il dovere di informare le persone su cosa fosse Pierre Cardin. Quale modo migliore per mostrare il suo lavoro?”.

È indubbio che Pierre Cardin occupi un posto di rilievo nella storia della moda ma, allo stesso tempo, la rilevanza del marchio è da diversi anni meno evidente, soprattutto fuori dal Vecchio Continente. Le iniziative messe in atto da Rodrigo Basilicati-Cardin potrebbero accrescere la brand awareness della maison, tra i protagonisti della Paris fashion week, soprattutto tra i più giovani. Per molto tempo la maison è stata associata a proposte lontane dal lusso, complici accordi di licenza non il linea con il posizionamento iniziale della griffe. Da alcune stagione la traiettoria sembra essere tornata alle origini.

Durate l’ultima edizione della manifestazione il marchio ha portato in passerella una collezione futuristica in linea con il proprio dna stilistico sfilando nella scenografica La Géode. Situato nel 19° arrondissement della capitale francese, l’edificio si presenta come una sfera metallica specchiata nel Parc de la Villette. La Géode è annesso alla Cité des sciences et de l’industrie, una combo che rispecchia perfettamente lo stile sai-fi della collezione autunno/inverno 2025-26, come testimonia la linea di occhiali realizzati da Safilo.

Pierre Cardin si è spento a 98 anni nel dicembre del 2020, per molti versi lo stilista ha anticipato di alcuni decenni fenomeni come la moda no-gender, il co-branding e le sperimentazioni in ambiti diversi dal fashion.

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Redazione Redazione Eventi e News