Polizia locale sui bus anche di notte, il bilancio della sperimentazione: quattro multe e zero aggressioni

Genova. In due settimane di attività, oltre 130 autobus e 141 persone controllati, quattro multe, un arresto e due denunce. È il bilancio di Sicurezza in movimento, il servizio che la Polizia Locale e Amt hanno avviato per garantire appunto maggiore sicurezza sulle linee cittadine.
Polizia locale a bordo dei bus: i numeri
L’attività prevede che gli agenti della Polizia Locale salgano a bordo dei mezzi per verificare la situazione e prevenire episodi di violenza o degrado. Dal 29 novembre al 14 dicembre i bus visitati sono stati 132, di cui 57 ai capolinea e 75 alle fermate, per un totale di 34 linee interessate su tutto il territorio genovese. E il numero delle aggressioni è stato azzerato rispetto allo stesso periodo del 2024.
Durante il servizio sono state controllate 141 persone e sono emerse quattro violazioni relative alle ordinanze sindacali in materia di consumo e detenzione di alcol e altre irregolarità minori, gestite nell’ambito delle ordinarie attività di verifica svolte sul posto. L’attività si è svolta senza particolari criticità operative.
Nel corso del servizio è stato inoltre effettuato un arresto per furto aggravato dalla destrezza dopo un intervento della Polizia Locale a una fermata, e sono state denunciate due persone, di cui una per detenzione di arma impropria atta a offendere (un coltello) e una seconda per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Altri due soggetti sono stati invece segnalati per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Che cos’è il servizio “Sicurezza in Movimento”
Il servizio “Sicurezza in Movimento” è caratterizzato da una presenza continua e visibile degli agenti della Polizia locale sui mezzi e alle fermate, con controlli a bordo soprattutto nei turni notturni del weekend e in corrispondenza delle fasce orarie e delle linee a maggiore affluenza.
“Si tratta solo di un primo bilancio e pertanto che sia riferito ad un arco temporale limitato – spiega l’assessora alla Polizia locale e alla Sicurezza urbana Arianna Viscogliosi – ma è indicativo che il modello che abbiamo deciso di adottare con “Sicurezza in Movimento”, grazie alla presenza continuativa e strutturata dei nostri agenti, possa rappresentare uno strumento efficace per migliorare le condizioni di sicurezza sul trasporto pubblico locale, aumentando la sicurezza reale e quella percepita, consentendo anche di poter intervenire in maniera ancor più tempestiva qualora dovessero verificarsi reati o violazioni”.
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