Premio Demetra, all’Elba book festival trionfano in cinque

Cinque opere, cinque modi diversi di raccontare la crisi ecologica e il nostro rapporto con il Pianeta. Sono i vincitori della V edizione del Premio Demetra, annunciati lo scorso 18 luglio durante l’Elba Book Festival, a Rio nell’Elba, nel cuore dell’Arcipelago Toscano. Un’edizione che ha premiato narrativa, saggistica, libri per ragazzi e graphic novel, attraversando i grandi temi dell’ambiente, del cambiamento climatico e della consapevolezza ecologica con linguaggi diversi ma ugualmente potenti.
La giuria, composta da Ermete Realacci (presidente), Paolo Barcucci (curatore di mostre), Duccio Bianchi (responsabile scientifico), Ilaria Catastini (editore, Albeggi Edizioni), Carlo Montalbetti (Comieco), Giorgio Rizzoni (Elba Book Festival), e coordinata da Alice Zappa per Comieco, ha selezionato le cinque opere vincitrici tra un centinaio di opere in concorso con l’aggiunta di tre opere menzionate e un premio speciale.
A spiccare nella sezione Saggistica italiana è stato il climatologo Giulio Betti con il libro “Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico” (Aboca), che anche greenreport ha presentato in primavera in occasione degli Ecodays. Un’opera che con rigore scientifico e tono divulgativo smonta le principali fake news sul riscaldamento globale, fornendo strumenti preziosi per distinguere tra realtà e disinformazione. Un libro “utile anche per chi vuole affrontare discussioni da bar – o da talk show – ma con dati alla mano”.
Tra gli altri vincitori figura John Vaillant, autore canadese premiato per la saggistica straniera con “L’età del fuoco” (Iperborea), un’indagine emozionante e ben documentata sugli incendi estremi che stanno ridisegnando la geografia del pianeta. L’opera, già pluripremiata all’estero, arriva in Italia con una prosa potente e visionaria, offrendo uno sguardo lucido sulle conseguenze del petrocene.
La sezione narrativa ha premiato Piero Malenotti per “Per l’ultima goccia” (Sensibili alle foglie), un romanzo d’impegno ambientale che porta i lettori in un viaggio interiore e geografico tra Italia e Marocco, seguendo un ingegnere petrolchimico alle prese con la consapevolezza ecologica e il rifiuto di un modello estrattivista.
Tra i libri per ragazzi, si è distinto Walter Obert con “Animali” (Sabir Editore), una favola moderna illustrata che invita a scoprire la meraviglia e la dignità del mondo animale, ponendo interrogativi profondi sul nostro modo di relazionarci con le altre specie.
Infine, per la sezione graphic novel, il premio è andato a Roberto Grossi con “La grande rimozione” (Coconino), un’opera di grande impatto visivo che denuncia la tendenza collettiva a ignorare la crisi climatica, mettendone a fuoco le cause strutturali e la necessità di un cambio radicale di sistema.
Ciascun vincitore ha ricevuto un premio in denaro di 2.000 euro, riconoscimento simbolico ma importante per sostenere una narrazione ambientale capace di parlare a pubblici diversi. La cerimonia si è svolta nell’ambito dell’Elba Book Festival, primo festival italiano dell’editoria indipendente a tenersi su un’isola, e si è contraddistinta anche quest’anno per l’attenzione alla “bibliodiversità” e al coinvolgimento delle comunità locali.
Non a caso, alcune sezioni del premio sono state valutate da giurie “speciali”: gli studenti dell’ITCG Cerboni di Portoferraio per i libri per ragazzi, i detenuti della Casa di Reclusione di Porto Azzurro per le graphic novel, e il circolo di lettura Tisana letteraria dell’Isola d’Elba per la narrativa.
Il Premio Demetra è stato promosso da Comieco in collaborazione con l’Elba Book Festival e con il supporto di Seda International Packaging Group (main sponsor), ESA Ambiente, UniCoop Tirreno e Fondazione Symbola, con il patrocinio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e del Comune di Rio.
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