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Signalgate, il Pentagono intensifica le indagini su Hegseth
Le indagini del Pentagono sulle pratiche di sicurezza di Pete Hegseth, ministro della Difesa dell’amministrazione Trump, nell'ambito dello scandalo di sicurezza noto come Signalgate, si stanno intensificando. Secondo il Wall Street Journal, l’Ispettore Generale della sede del dipartimento della Difesa vuole capire, esattamente, come sia possibile che informazioni riservate siano finite da un computer governativo agli account e dispositivi personali di Hegseth.
In base alle fonti che hanno parlato con il WSJ, pare che il problema principale sia che le informazioni sono state condivise su Signal pochi istanti dopo che queste erano comparse sul computer sicuro governativo. Questi dispositivi hanno diversi accorgimenti che ne “blindano” quanto più possibile il sistema operativo, uno di questi è il blocco della funzione di copia/incolla.
Hegseth, che in precedenza era un conduttore di Fox News, è al centro del cosiddetto Signalgate, in cui fu scoperto che diversi membri dell’amministrazione stavano conducendo un’operazione militare (o quantomeno ne stavano discutendo) tramite l’app consumer Signal perché uno dei membri, Mike Waltz, aggiunse per errore alla chat un giornalista; ma in seguito è anche emerso che sempre i dettagli di quell’operazione militare erano stati condivisi da Hegseth in un altro gruppo Signal, che includeva sua moglie, suo fratello, il suo avvocato e diversi amici.
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