Silvio Giordano dà voce a Castronuovo con l’opera “Megafoni”
A Castronuovo Sant’Andrea l’artista Silvio Giordano trasforma il borgo in una narrazione sonora collettiva con l’installazione partecipata “Megafoni”.

A Castronuovo Sant’Andrea l’arte dà voce al borgo: Silvio Giordano trasforma la memoria in suono
Con l’installazione “Megafoni”, il piccolo centro lucano diventa un’opera collettiva che racconta sé stessa attraverso le voci della sua comunità.
Castronuovo Sant’Andrea (PZ), 13 giugno 2025 – Un borgo che si fa narratore, un’installazione che diventa amplificatore di memorie, sogni e identità. È questo il cuore di Megafoni, il progetto artistico ideato da Silvio Giordano, in corso a Castronuovo Sant’Andrea, in Basilicata. Un intervento site-specific che unisce arte pubblica, suono e partecipazione collettiva, dando nuova linfa al legame tra comunità e territorio.
L’opera si sviluppa nel centro storico del paese attraverso una serie di megafoni in metallo, installati in punti strategici, da cui fuoriescono voci, racconti e suoni raccolti tra gli abitanti. Testimonianze intime, spezzoni di conversazioni, proverbi antichi, storie dimenticate che, grazie a un’accurata regia sonora, si trasformano in un paesaggio acustico immersivo.
Un’opera che abita il territorio
Megafoni non è solo un’installazione artistica, ma una forma di narrazione viva che si fonde con l’architettura e l’atmosfera del borgo. I dispositivi acustici, realizzati in collaborazione con artigiani locali, fungono da “bocche” del paese, trasformando angoli silenziosi in punti di ascolto e memoria condivisa.
“L’idea – spiega Silvio Giordano – è far emergere la voce profonda di un luogo attraverso chi lo vive. In un’epoca in cui si rischia di perdere il legame con le radici, quest’opera vuole essere un atto di ascolto collettivo, una restituzione poetica della vita che scorre nei piccoli centri”.
Tra arte relazionale e rigenerazione culturale
Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione del patrimonio immateriale e di rigenerazione culturale dei borghi interni, sostenuto dal Comune di Castronuovo Sant’Andrea con il supporto di istituzioni locali e nazionali. Un modello in cui l’arte non è solo ornamento, ma strumento di connessione, racconto e cittadinanza attiva.
Megafoni rappresenta un esempio di arte relazionale, dove il pubblico non è solo spettatore, ma parte integrante dell’opera. Ogni voce registrata è frutto di incontri, dialoghi e laboratori con la popolazione, in particolare con gli anziani, veri custodi della memoria collettiva del borgo.
Un invito ad ascoltare
L’installazione sarà visitabile per tutta l’estate 2025 e costituisce anche un’occasione per riscoprire Castronuovo Sant’Andrea, borgo lucano incastonato tra le montagne, già noto per le sue iniziative culturali e il Museo Internazionale del Presepio.
Con Megafoni, Silvio Giordano – artista visivo e regista già attivo sulla scena nazionale – offre un gesto di grande intensità poetica e sociale: trasformare le strade in archivi viventi, dove ogni voce è un pezzo di storia e ogni sussurro un atto di resistenza alla dimenticanza.
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