Trasferimenti lampo: i dati della fisica nucleare viaggiano in pochi secondi
L’analisi dei dati nella fisica nucleare potrebbe presto compiere un salto in avanti grazie a un software innovativo che permette il trasferimento e l’elaborazione quasi istantanea delle informazioni sperimentali. Si chiama DELERIA, acronimo di Distributed Event Level Experiment Readout and Analysis, ed è il frutto della collaborazione tra due pilastri della ricerca statunitense: il Lawrence Berkeley National Laboratory e l’Oak Ridge National Laboratory (ORNL).
Tradizionalmente, i dati raccolti in esperimenti di fisica nucleare venivano trasportati su lunghe distanze fino a supercomputer in grado di processarli, un’operazione che poteva richiedere giorni. Oggi, grazie a DELERIA, questo tempo si è ridotto a meno di dieci secondi, aprendo la strada a un nuovo approccio nella gestione e nell’ottimizzazione degli esperimenti scientifici in tempo reale.
Il software verrà utilizzato in particolare con GRETA (Gamma Ray Energy Tracking Array), uno strumento di ultima generazione in fase di costruzione presso il Berkeley Lab. GRETA è un rilevatore di raggi gamma che permette di sondare le strutture del nucleo atomico. Con l’integrazione di DELERIA, gli scienziati potranno ricevere quasi istantaneamente i risultati degli esperimenti, apportando eventuali modifiche in tempo reale anziché attendere l’elaborazione differita dei dati, come avveniva in passato.
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