Un tribunale americano annulla i dazi di Trump: “Sono illegali”

Mercoledì 28 maggio un tribunale federale per il commercio ha annullato i dazi imposti dal presidente Donald Trump nel cosiddetto ‘Liberation Day’, stabilendo che il presidente ha ecceduto i propri poteri quando li ha promulgati. È un duro colpo per una delle politiche economiche simbolo dell’amministrazione Trump, anche se una corte d’appello potrebbe ancora ribaltare la decisione.
I fatti chiave
- Un collegio di tre giudici della Court of International Trade ha stabilito che le tariffe imposte da Trump il 2 aprile devono essere “annullate”, accogliendo le richieste di gruppi imprenditoriali e stati a guida democratica che avevano chiesto al tribunale di invalidare le tariffe in quanto illegittime.
- I giudici hanno dato ragione ai ricorrenti, secondo i quali Trump non ha l’autorità per imporre tariffe in base all’International Emergency Economic Powers Act (Ieepa), una legge che conferisce al presidente il potere di imporre alcune sanzioni durante le emergenze nazionali.
- L’Ieepa, infatti, non menziona esplicitamente le tariffe, e i ricorrenti hanno sostenuto che ciò implica l’assenza di una base legale per la loro imposizione. Il tribunale ha concordato, scrivendo: “Qualsiasi interpretazione dell’Ieepa che deleghi un’autorità illimitata in materia di dazi è incostituzionale”.
- La sentenza blocca i dazi di Trump verso quasi tutti i paesi (a eccezione di Messico, Cina e Canada, per i quali le tariffe erano già state imposte prima del 2 aprile). Tuttavia, è probabile che la Casa Bianca faccia appello, e una corte superiore – o anche la Corte Suprema – potrebbe rapidamente ripristinarle.
La frase chiave
Gli ordini esecutivi di Trump relativi alle tariffe del Liberation Day “superano qualsiasi potere conferito al presidente dall’Ieepa per regolare le importazioni attraverso dazi”, ha scritto il collegio di tre giudici nella sentenza.
Che cosa farà Donald Trump
È quasi certo che Trump presenterà ricorso contro la decisione alla Corte d’Appello del Circuito Federale. Come ha osservato Bloomberg ad aprile, questa corte storicamente tende a essere indulgente con i presidenti in materia di dazi, e potrebbe quindi ripristinare temporaneamente le misure. È probabile che la questione venga infine decisa dalla Corte Suprema, anche se non è chiaro né quando, né come i giudici si esprimeranno. Trump potrebbe anche tentare di reintrodurre i dazi tramite altre leggi, ma, secondo esperti legali consultati da Forbes prima della sentenza, questa soluzione richiederebbe un iter molto più lungo e complesso.
L’articolo Un tribunale americano annulla i dazi di Trump: “Sono illegali” è tratto da Forbes Italia.
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