Visite e test per gli snowboarder azzurri, Moioli: “L’oro mondiale mi dà tanta fiducia in vista di Milano Cortina 2026”

“Non vedo l’ora di godermi l’Olimpiade in Italia”. Freme Michela Moioli, che inizia ufficialmente la marcia d’avvicinamento a Milano Cortina 2026.
Ai Centri di Preparazione Olimpica del CONI di Roma e Formia l’azzurra è stata sottoposta alle visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici e ai test dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Con lei i compagni della Nazionale di snowboard Tommaso Leoni, Lorenzo Sommariva, Niccolò Colturi, Omar Visintin, Filippo Ferrari, Lisa Francesia Boirai, Sofia Groblechner (cross), Daniele Bagozza, Edwin Coratti, Maurizio Bormolini, Marc Hofer, Fabian Lantscher, Gabriel Messner, Elisa Caffont, Lucia Dalmasso, Jasmin Coratti ed Elisa Fava (parallelo). Oltre alle consuete prove di forza, gli atleti hanno svolto test per misurare asimmetrie dinamiche della muscolatura degli arti inferiori e la valutazione della spalla, articolazione particolarmente stressata nelle loro performance. Inoltre è stata aggiunta la valutazione neuro-cognitiva e, a chiudere, sono stati effettuati test da campo di sprint, agilità e salto.
“La stagione è andata bene – racconta la campionessa olimpica (2018), di Coppa del Mondo (2016, 2018 e 2020) e, da quest’anno, anche mondiale di snowboard cross –. Sicuramente aver azzeccato l’appuntamento più importante è stato fondamentale. Ho avuto tanti alti e bassi, ma essere riuscita a focalizzarmi su una singola gara era una scelta legata a ciò che sarà il 2026. Ho vinto la gara giusta al momento giusto: l’oro mondiale chiude il cerchio delle medaglie che sognavo e mi dà tanta fiducia in vista dei Giochi Olimpici”.
La ventinovenne nata ad Alzano Lombardo conosce bene l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI: “Abbiamo fatto le visite per l’Olimpiade, un check-up generale da tutti i punti di vista. Per me è fondamentale, ho ricavato una fotografia precisa di come sto e dei miei acciacchi, visto che gli anni passano e sarà la mia quarta partecipazione ai Giochi. Ho capito l’origine di alcuni dolori e scoperto info determinanti. Così è più facile programmare l’ultima estate prima di Milano Cortina”.
“Sono molto emozionata all’idea che l’Olimpiade di cui parliamo da tempo inizierà tra qualche mese – chiude Moioli pensando all’evento a cinque cerchi –. Provo emozione e felicità: non vedo l’ora di godermi questa avventura in Italia. Tenterò, ovviamente, di fare qualcosa di buono nelle gare, ma ho anche voglia di godermi l’atmosfera e tutto ciò che racchiuderà l’Olimpiade in casa”. (agc)
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