Acqua, Cia: non resti su carta strategia resilienza idrica
Roma, 9 lug. (askanews) – “Cia-Agricoltori Italiani vuole portare un contributo alla costruzione di una strategia italiana ed europea per la resilienza idrica affinché non resti solo sulla carta, ma diventi realtà”. Così oggi il presidente nazionale Cia, Cristiano Fini, all’assemblea nazionale di Anbi, che ha ricordato come l’acqua sia la prima risorsa strategica, senza la quale non esisterebbe il Made in Italy agroalimentare, non ci sarebbe sicurezza alimentare né occupazione nelle aree interne e rurali.
In primo luogo, Cia chiede investimenti strutturali, non solo buone intenzioni. “Chiediamo un piano nazionale organico che rafforzi la rete degli invasi grandi e piccoli, dei bacini di accumulo, delle reti di distribuzione moderne ed efficienti, del recupero e riutilizzo delle acque reflue depurate”, ha detto Fini. Bisogna, infatti, garantire pari opportunità d’accesso all’acqua alle aree svantaggiate, superando le disparità territoriali che ancora oggi penalizzano intere zone del Paese.
“Abbiamo, inoltre, bisogno di una governance unitaria che coordini Regioni, Autorità di Bacino, Consorzi di Bonifica e Governo centrale, con regole certe e tempi chiari. Apprezziamo che il Governo abbia nominato un Commissario nazionale per la scarsità idrica, ma proponiamo di rafforzare questo approccio, costruendo strumenti di partecipazione reale e siamo disponibili a collaborare nella gestione delle opere locali (micro-invasi, sistemi di distribuzione)”.
Riguardo alla sostenibilità, per Cia l’approccio non deve essere mai ideologico ma deve premiare l’uso responsabile e innovativo dell’acqua tramite irrigazione di precisione, sensoristica, agricoltura conservativa, tecniche biologiche. “L’irrigazione non è spreco -continua Fini-, ma produzione alimentare, occupazione, presidio ambientale. Va riconosciuto che molte infrastrutture irrigue, come i canali a cielo aperto, contribuiscono alla ricarica delle falde e al bilancio idrologico locale”. Serve un bilancio idrico con indicatori che tengano conto non solo dei prelievi ma anche dei ritorni e dei benefici indiretti.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




