Svegliarsi nella quiete, con vista su Firenze

Forte della sua grandeur e di una bellezza rinascimentale unica al mondo, Firenze resta una città d’arte dove si torna con regolarità, anche – ma non solo – per fare tappa fissa in quegli indirizzi dove si sa di poter godere di piccoli vizi, svizi e rituali che si associano a questo luogo. Tuttavia, sembra sempre in qualche modo compressa tra le folle di turisti curiosi, il fermento delle botteghe, i caffè storici e le tante attività culturali. È intrinseco nella sua natura, non si discute, anche se la speranza di poter trovare quiete e accoglienza nel silenzio di qualche via defilata è sempre viva.
A distanza di tempo, questo pensiero si è finalmente tradotto in una possibilità reale. Ai piedi della salita verso Fiesole, infatti, nascosto tra i palazzi del quartiere Le Cure, uno dei collegi scolastici maschili più cari ai fiorentini ha riaperto le sue porte. Operativo fino agli anni Settanta e dedicato alle famiglie più benestanti della città, Collegio alla Querce sembra aver ospitato anche personaggi del calibro di Salvatore Ferragamo o Stefano Ricci.
Primo hotel del brand Auberge Collection in Italia, il resort si sviluppa all’interno di un imponente edificio del sedicesimo secolo, con una vista panoramica impareggiabile e “vicina” al centro. Le finestre delle suites più fortunate godono di un affaccio in primo piano sulla cupola del Brunelleschi e di un respiro su tutta Firenze. Appena entrati, calpestando l’ingresso in marmo e apprezzandone immediatamente le dimensioni fuori scala rispetto a qualsiasi altra struttura urbana, si ha la sensazione di trovarsi in un luogo vissuto. Si respira un senso appagante di consuetudine e accoglienza educata, dove il personale è a suo agio con i nuovi ospiti senza mai soffrire di quel senso di vacuità in cui spesso le nuove strutture incappano.

L’atmosfera è elegante, sobria, carica di dettagli, toni tenui e numerosi affreschi d’epoca conservati e ristrutturati. A differenza di tante strutture di prestigio che restano necessariamente vincolate alle proprie architetture, ai limiti paesaggistici oltre che a un decoro troppo spesso un po’ à l’ancienne, Collegio offre un paradigma di ospitalità tra i più attuali sul mercato. Sembra evidente quanto il debutto della maison sul panorama nostrano abbia portato il management a concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali. A partire da un lavoro artigianale e certosino nel creare un luogo dove lusso, ricchezza e opulenza sono opachi e non lucidi, in penombra e mai in piena luce, fino ad arrivare ai servizi.
Colpisce il portfolio di attività, eventi e collaborazioni messe in atto dal team senza mai perdere di vista alcuni elementi narrativi appartenuti alla storia del luogo. Il personale è preparato, premuroso e felice di accogliervi. Sembrano aspetti dovuti, ma non succede di frequente che realtà giovani di apertura possano contare su staff coesi, affiatati ed entusiasti sul lavoro. Ne siamo rimasti piacevolmente colpiti.
Le attenzioni per i più piccoli non mancano, così come per gli adulti, oltre alle aree comuni di svago e relax c’è Aelia, l’Auberge Spa con un’ampia scelta di trattamenti e rituali immersivi per mente, corpo e spirito. Una vera e propria nuvola di comfort pensata il più possibile in dialogo verso la città, come vuole la tradizione fiorentina. Per sua capacità – e fortuna – infatti, la città ha sviluppato una cultura e un’abitudine ormai radicata nei confronti dell’hôtellerie. Concepiti come luoghi di svago, intrattenimento, esperienza, sono numerosi gli hotel nel centro o fuori dalla città vicini al cuore dei cittadini. Con l’auspicio di replicare format di successo già ampiamenti affermati, l’offerta di ristorazione di Collegio alla Querce è stato pensato per famiglie e coppie, per i fiorentini e per i turisti, per le occasioni, le cene intime o quelle private così come per il pranzo di tutti i giorni.
Questo perché si manifesta un mix riuscito di ricercatezza e immediatezza, dove la cucina non grida necessariamente al fine dining ma punta – lecitamente – a darsi un tono. Sedersi a tavola diventa un piacere, da gustare in compagnia e senza necessariamente rincorrere una sofisticazione, ma con gusto, colore, abbondanza, stagionalità e giusto twist di creatività. Dalla colazione alla merenda, dai dolcetti che si possono rubare nel salone all’offerta del brunch durante il weekend, l’offerta food and beverage è stata pensata a più livelli proprio per colpire segmenti di pubblico differenti.
In quello che un tempo era l’ufficio postale del preside oggi sorge il Bar Bertelli, cocktail bar pensato per accogliervi fino a tarda notte. Un signor cocktail bar, con un ampio e comodo spazio al bancone, diversi tavolini bassi per chi cerca una dimensione più intima e una cigar room dove poter godere di una selezione italiana di sigari. Se siete amanti della notte, non dimenticatevi di chiedere l’attivazione del servizio di maghi e illusionisti per completare la vostra esperienza in modo insolito.

Oltre ad essere il ristorante principale, La Gamella è anche il teatro della colazione. All’interno di una magnifica cucina a isola cesellata da Officine Gullo, ogni mattina viene allestito un buffet ricco di frutta tagliata, salumi toscani, sfogliati, insalate e pani fatti in casa. Il menu alla carta è un vero inno alla goduria che tutti, anche gli ospiti esterni alla struttura, possono scegliere. Ci si diverte con il bagel toscano con uovo fritto, trota affumicata toscana, crema di formaggio, cipolla sottaceto e spinaci, oppure l’avo-toast con l’hummus di lenticchie di Crete Senesi. Per chi vuole una variante salutista c’è invece il budino con semi di chia, cocco, muesli tostato e limone candito.

Deus ex machina degli outlet di ristorazione della struttura è il giovane Nicola Zamperetti, ex executive chef presso il W Rome hotel. «Qualità senza compromessi» questo il suo credo, che si rispecchia perfettamente anche presso il ristorante all day dining del resort e il Café Focolare, allestito a bordo piscina. Con l’arrivo dell’inverno, i venticinque metri abitualmente destinati al nuoto sono stati convertiti in una incredibile pista di pattinaggio. Il programma del mese di dicembre è ricco di musica, mercatini e attrazioni natalizie. Quale occasione migliore per venire a scoprire questo nuovo e ambizioso progetto?
Collegio alla Querce vi aspetta.
Collegio alla Querce, Auberge Collection
Via delle Forbici, 21B – Firenze

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