Maxi operazione di carabinieri e polizia locale contro lo spaccio di crack ed eroina in via Pré: 23 arresti

Genova. Maxi operazione antidroga nel centro storico. Nel pomeriggio del 15 dicembre i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Genova Centro, insieme alla Polizia Locale, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 23 persone.
Il provvedimento arriva al termine di una lunga indagine, coordinata dalla Procura genovese e avviata nel 2022, finalizzata a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nella zona del centro storico, con particolare attenzione all’area di via Prè.
Le attività investigative, condotte in modo congiunto dai carabinieri del Nucleo Operativo e dal Gocs del Nucleo Centro Storico della Polizia Locale, hanno preso le mosse dal monitoraggio di un ristorante etnico senegalese, il Lamp fall, divenuto nel tempo punto di riferimento per numerosi spacciatori, soprattutto stranieri. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le dosi di droga venivano spesso nascoste all’interno e nelle immediate adiacenze del locale, così da ridurre il rischio di sequestri in caso di controlli.
Attraverso intercettazioni, attività tecniche e tradizionali servizi di osservazione, controllo e pedinamento, gli inquirenti hanno documentato un’attività di spaccio quotidiana e continuativa. In pochi mesi sono state accertate e contestate oltre 1.600 cessioni di sostanze stupefacenti – principalmente cocaina, crack ed eroina – effettuate nei pressi dell’esercizio commerciale.
Dalle indagini è emerso anche il ruolo della titolare del ristorante, indagata per riciclaggio. La donna, soprannominata “Mamma”, avrebbe fornito un concreto supporto logistico agli spacciatori, occupandosi di custodire il denaro provento dell’attività illecita e di nascondere zaini ed effetti personali dei pusher, comprese le chiavi delle abitazioni dove venivano conservati quantitativi più ingenti di droga. Secondo gli investigatori, la stessa si sarebbe inoltre attivata per aiutare i connazionali nel reperimento di alloggi e nella gestione dei rapporti con i proprietari degli immobili.
Il monitoraggio ha evidenziato come la presenza degli spacciatori aumentasse sensibilmente nelle ore serali e nei fine settimana. In più occasioni i clienti sono stati ripresi mentre sceglievano da chi acquistare, contrattando prezzo e quantità direttamente in strada. Per eludere i controlli, le dosi venivano spesso nascoste nel cavo orale e mostrate solo al momento della vendita.
Tra gli episodi documentati anche la cessione di crack a un ragazzo di 13 anni, accompagnato da un amico di 14, e un altro caso in cui un uomo di circa 45 anni avrebbe acquistato la droga in pieno giorno mentre teneva in braccio il figlio.
Nel corso dell’intera indagine, conclusa nel 2023, sono stati arrestati in flagranza 70 soggetti, sequestrati circa 15 chili di droga tra cocaina ed eroina e recuperati oltre 100 mila euro ritenuti provento dello spaccio.
Sulla base degli elementi raccolti, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per 22 indagati e gli arresti domiciliari per una persona. Il ristorante Lamp fall è stato inoltre chiuso dalla Asl3 per la presenza di blatte e sporcizia.
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