Adesca 13enne sui social e mente sull’età: 25enne arrestato per violenza sessuale

Preso un giovane uomo di 25 anni a Monza, con l’accusa di aver violentato una bambina dopo averla adescata sui social. Si sarebbe spacciato per un 17enne su Instagram, dove avrebbe mentito sull’età e ordito il suo avvicinamento. L’attività investigativa ha portato all’arresto la settimana scorsa, a eseguire la misura la Polizia di Stato di Monza che ha effettuato delle perquisizioni sul posto e presso l’abitazione dell’accusato. L’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Sanquirico.
L’incontro tra i due si sarebbe verificato la settimana scorsa, giovedì 10 luglio: appuntamento alla stazione di Monza. La ragazzina aveva accettato a condizione di non restare sola con l’uomo. Una volta in stazione, il 25enne sarebbe riuscito a convincere la 13enne a seguirlo in un’area isolata nei pressi del canale Villoresi. Sarebbe stato in quel momento che il ragazzo avrebbe rivelato la sua vera età.
La 13enne avrebbe opposto resistenza e quando ha provato a scappare il 25enne l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale. L’avrebbe minacciata con un coltello e infine riaccompagnata alla stazione di Monza. A contattare il 112 e a chiedere aiuto alle forze dell’ordine è stata la stessa minorenne. Lo ha fatto dopo essersi confidata con un’amica.
Gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti immediatamente presso l’abitazione della ragazza a Monza, la Polizia Scientifica ha fatto un primo sopralluogo sul posto e ha repertato una bottiglia di Coca-Cola dalla quale aveva bevuto l’aggressore e l’involucro di un preservativo. A casa del giovane è stato trovato il coltello utilizzato per minacciare, un asciugamano e i vestiti indossati al momento dei fatti contestati tra la biancheria sporca. Gli agenti hanno subito attivato la procedura del “Codice Rosso”. L’uomo fermato è un 25enne di origini cubane, aveva già pronta la valigia e un biglietto aereo per la Spagna.
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