Alto Partners si aggiudica il 70% di Gallo. Al via la “fase evolutiva”

Giuseppe Colombo, presidente e AD della Gallo ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con Alto Partners, primario gestore indipendente di fondi di private equity a cui va il 70% delle quote della società. Il manager deterrà il 30% dell’azienda e il ruolo di presidente e direttore creativo. “I tempi sono maturi per avviare un percorso di crescita internazionale e ritengo che siano necessarie nuove energie per sostenere questa fase evolutiva. Ho quindi scelto Alto Partners perché ha dimostrato di comprendere a fondo l’identità di Gallo, rispettando l’azienda e le persone che ne fanno parte. Con il loro team condividiamo una visione strategica, con la garanzia che l’azienda resterà fedele ai propri valori”, ha dichiarato in una nota Colombo.

Il fatturato consolidato del 2024, incluso anche lo storico brand francese Doré Doré, è stato di 30 milioni di euro “associato ad una marginalità di assoluto interesse”. Il gruppo è presente con oltre 40 punti vendita diretti tra Italia e Francia. Le vendite nel canale diretto retail sono pari al 70% del totale con il wholesale e altri canali minori che sono responsabili per il restante 30 per cento.

Fondato a Milano nel 1927, per poi spostarsi alla fine degli anni ’30 a Desenzano del Garda, dove ancora oggi ha sede lo storico stabilimento, Gallo si è distinto inizialmente per la produzione di calze classiche di alta qualità. Dal 1998 hanno preso piede nuove proposte che hanno affiancato quelle più tradizionali, all’insegna del colore e delle fantasie. Lo stile del brand è stato nelle ultime stagioni declinato anche in collezioni di abbigliamento sempre più ampie e accessori.

“Il forte interesse di Alto Partners in Gallo deriva principalmente dalla condivisione di una serie di valori, in particolare l’approccio prudente, lo spirito innovativo, nonché l’etica del lavoro rigorosa, il tutto in un contesto in cui viene posta particolare attenzione all’interpretazione dei trend di mercato, alla qualità dei prodotti e al rapporto con il cliente”, si legge nella nota.