Mercato Napoli, Lucca e Lukaku, destini incrociati

Il mercato del Napoli ruota attorno a due attaccanti molto diversi per età, storia e prospettive, ma legati da una stessa linea sottile. Lorenzo Lucca e Romelu Lukaku rappresentano due facce della stessa scommessa offensiva, entrambe oggi in bilico.

Lucca è arrivato a Napoli con aspettative importanti, ma anche con un peso non semplice da gestire. Il salto da Udine a una piazza che vive di ambizioni e pressioni quotidiane non è stato indolore. L’attaccante piemontese, almeno fin qui, non ha inciso come il club sperava. Non era la prima scelta della dirigenza, che aveva valutato profili diversi, con Gyökeres in cima alla lista, ma alla fine la scelta è ricaduta su di lui per motivi soprattutto economici.

Il suo nome, però, continua a circolare all’estero. Il Nottingham Forest è tornato a monitorarlo con attenzione in vista del mercato invernale. Già a marzo il club inglese aveva mostrato interesse, inserendolo in una lista che comprendeva anche Inter, Milan, Atletico Madrid e Napoli, dove poi è effettivamente arrivato. In Premier League Lucca viene considerato un profilo adatto: due metri e uno di altezza, struttura imponente, progressi evidenti nel gioco di sponda e una fisicità che può fare la differenza in un campionato fatto di duelli e palloni alti.

Il Forest cerca un centravanti in grado di dare sostanza all’attacco. Lucca resta una soluzione più abbordabile rispetto ad altri nomi di prima fascia e, di fronte a un’offerta convincente, anche il Napoli potrebbe sedersi al tavolo.

Il suo percorso si è complicato ulteriormente con l’arrivo di Rasmus Højlund. Il danese ha convinto subito Antonio Conte, scalando le gerarchie e lasciando Lucca in secondo piano. Un segnale chiaro, che inevitabilmente alimenta le riflessioni sul futuro del piemontese.

Sul fondo resta la figura di Romelu Lukaku, il nome da cui tutto era partito. Appena approdato a Napoli, Conte aveva chiesto a De Laurentiis il suo fedelissimo, puntando su un legame costruito negli anni. Una scelta forte, che aveva dato risultati immediati: nella scorsa stagione il belga è stato decisivo nello Scudetto con 14 gol e 10 assist in 36 partite.

Poi l’infortunio alla coscia di agosto ha cambiato tutto. Lukaku è ancora fermo ai box e, anche se potrebbe partire per Riad in vista della Supercoppa italiana contro il Milan, al massimo andrà in panchina. Conte e lo staff medico non vogliono correre rischi, anche perché un fisico così imponente ha bisogno di tempi di recupero più lunghi.

Intanto, però, a Napoli qualcosa si è incrinato. De Laurentiis non è soddisfatto di un investimento così pesante, soprattutto considerando un ingaggio da 6 milioni netti a stagione. L’idea di una cessione estiva prende corpo, con l’Arabia Saudita pronta a farsi avanti. La Saudi Pro League continua ad attrarre grandi nomi del calcio europeo, come dimostrano gli arrivi di Ronaldo, Benzema e Milinkovic-Savic, giusto per fare qualche nome, e Lukaku rientra perfettamente in questo profilo.

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