Dal primo luglio dazi di 3 euro sui pacchi sotto i 150 euro in arrivo dai Paesi extra-UE
Bruxelles – Acquisti on-line, arriva la stretta annunciata sui pacchi di valore inferiore ai 150 euro: a partire dall’1 luglio 2026 in tutta l’UE verrà applicato un dazio di tre euro per ogni prodotto comprato su internet e in arrivo da Paesi extra-UE. La decisione di principio era già stata presa il mese scorso, ma la riunione del consiglio Ecofin di oggi (12 dicembre) la rende operativa, fissandone i criteri.
L’aliquota di tre euro sarà applicata a tutte le merci che entrano nell’UE per le quali i venditori extra-UE sono registrati presso lo sportello unico per le importazioni (IOSS) dell’UE ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Ciò “comprende il 93 per cento di tutti i flussi di commercio elettronico verso l’UE”, ricordano a Bruxelles.
La misura non intende essere uno strumento anti-Cina, ma dalla Repubblica popolare arriva il grosso dei pacchetti e uno dei timori attorno al tavolo è che molta merce venga venduta nel mercato unico sotto costo, per evitare di pagare le tariffe imposte invece sui pacchi di valore superiore ai 150 euro. Secondo la Commissione europea nel 2024 il 91 per cento di tutte le spedizioni e-commerce di valore inferiore a 150 euro provenivano dalla Cina, e stime UE mostrano che fino al 65 per cento dei piccoli pacchi che entrano nell’UE vengono sottovalutati per evitare i dazi doganali all’importazione.
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