Claude potrebbe battere ChatGPT, se solo avesse queste funzioni

Claude di Anthropic gode di una reputazione invidiabile. Molti esperti lo considerano il principale concorrente di ChatGPT, capace di offrire risposte più precise e una comprensione del contesto spesso migliore. Eppure, nonostante questi punti di forza, Claude sembra ancora combattere con una mano legata dietro la schiena.
Il problema non è nella qualità dell’intelligenza artificiale, che è indubbiamente eccellente. Il vero ostacolo sono le funzionalità mancanti che impediscono a Claude di spiccare davvero il volo.
Perché Claude non riesce a superare ChatGPT: le 7 funzioni mancanti
1. I progetti gratuiti
Il difetto più grande di Claude è la gestione delle conversazioni. Immaginiamo di avere una scrivania piena di documenti alla rinfusa, trovare quello che si cerca diventa un incubo. Questo è esattamente quello che succede con le chat di Claude.
ChatGPT risolve questo problema con i “Progetti“: cartelle virtuali dove si possono raggruppare conversazioni correlate. Se ad esempio si sta lavorando su un romanzo, è possibile creare un progetto “Romanzo”. Tutte le chat relative – sviluppo personaggi, revisioni capitoli, ricerca ambientazioni – finiscono lì. Inoltre, si possono impostare istruzioni specifiche per quel progetto, come “Scrivi sempre in stile noir” o “Ricordati che il protagonista è mancino”.
Claude ha una funzionalità simile, ma solo per chi paga l’abbonamento. Gli utenti gratuiti si ritrovano con una lunga lista di conversazioni senza alcun modo di organizzarle, costretti a scrollare all’infinito per trovare quella discussione di tre giorni prima .
Il risultato è una sidebar che diventa caotica molto presto, dove trovare una conversazione precedente diventa un’impresa. Non è solo una questione di comodità. L’organizzazione delle chat influisce direttamente sulla produttività.
La strategia di business è comprensibile, le aziende devono monetizzare i loro servizi. Tuttavia, offrire almeno uno o due progetti gratuiti potrebbe fungere da “assaggio” che invoglia gli utenti a sottoscrivere l’abbonamento completo, piuttosto che frustrarli al punto da cercare alternative.
2. Strumenti personalizzati
I GPT personalizzati di ChatGPT sono una delle novità più sottovalutate. Questi strumenti specializzati permettono di avviare conversazioni con contesti predefiniti, competenze specifiche e comportamenti ottimizzati per compiti particolari. Per fare un esempio, si lavora in un negozio e ogni mese si deve analizzare le vendite. Invece di dire ogni volta Fammi un grafico a barre per i prodotti più venduti, usa colori diversi per le categorie, calcola la crescita percentuale
, basta creare un Custom GPT che lo fa automaticamente. Si carica il file Excel e lui sa già cosa fare.
Claude offre gli Artifacts, che sono eccellenti per modificare codice o testi in modo granulare, e un’integrazione con GitHub che semplifica il lavoro di sviluppo. Ma manca completamente l’equivalente dei GPT personalizzati. Non esiste modo di creare “versioni specializzate” di Claude ottimizzate per compiti specifici.
Questa lacuna si traduce in conversazioni meno precise e più dispersive. Invece di iniziare una chat con un Claude già “esperto” in marketing digitale o programmazione Python, bisogna ogni volta ricostruire il contesto e le competenze necessarie.
3. La modalità vocale naturale
La funzionalità vocale di Claude esiste ed è funzionale. Si possono inviare messaggi vocali e ricevere risposte audio. Per molti versi, soddisfa le esigenze di base. Il problema emerge nel confronto diretto con ChatGPT e Google Gemini, che offrono esperienze vocali molto più avanzate.
ChatGPT, in particolare, ha sviluppato modalità vocali che sembrano conversazioni naturali, con interruzioni fluide, tonalità variabili e una gamma di voci che coprono diversi stili e personalità. Parlare con ChatGPT può sembrare quasi naturale, mentre Claude mantiene ancora quel sapore distintamente “robotico” che ricorda che si sta interagendo con una macchina.
Per chi usa l’AI come strumento di brainstorming, preparazione per presentazioni o semplicemente per discutere idee durante una passeggiata, questa differenza è sostanziale. Una voce più naturale e coinvolgente rende l’esperienza meno meccanica e più simile a una collaborazione autentica.
4. Generazione di immagini
Uno dei limiti più evidenti di Claude è l’impossibilità di generare immagini. Mentre ChatGPT ha fatto passi da gigante con DALL-E, trasformando l’AI text-to-image da curiosità a strumento professionale, Claude rimane completamente tagliato fuori da questo ambito.
Non si tratta solo di generare immagini per divertimento. Pensiamo a un designer che sta presentando un’idea per il logo di un’azienda. Invece di descrivere a parole “un simbolo minimalista che evochi crescita e innovazione”, può generare istantaneamente diverse versioni visive e discuterne con il cliente guardando degli esempi concreti.
Un marketer che sviluppa una campagna pubblicitaria può creare rapidamente mockup di banner, visualizzazioni di packaging o concept per social media senza dover aspettare giorni per avere bozze da un grafico. Uno scrittore che sta descrivendo un paesaggio fantastico nel suo romanzo può generare l’immagine di quello che ha in mente per verificare se la sua descrizione è efficace o se mancano dettagli importanti.
La forza sta proprio nell’integrazione. Mentre si discute un’idea con l’AI, si può dire: mostrami come potrebbe apparire questo
e avere immediatamente un feedback visivo che arricchisce la conversazione. L’assenza di questa funzionalità costringe gli utenti a destreggiarsi tra diversi strumenti.
5. Intelligenza emotiva
Uno degli aspetti più importanti nell’interazione con l’AI è la capacità di capire non solo cosa si sta chiedendo, ma come. Se si scrive Ho bisogno di aiuto con questa presentazione, è per domani e sono in panico
, ChatGPT coglie l’urgenza e l’ansia, e risponde con un tono rassicurante e suggerimenti pratici immediati.
Se invece si chiede Potresti darmi qualche consiglio per migliorare la mia presentazione?
con un tono più rilassato, ChatGPT adatterà la risposta con un approccio più esplorativo e dettagliato. Inoltre, è bravo a fare domande che mostrano di aver capito il contesto emotivo.
Claude, pur essendo tecnicamente preciso, mantiene spesso un tono più freddo e meccanico. Le risposte tendono a essere formali e distaccate. È meno bravo a “leggere tra le righe”, e questo rende ChatGPT più adatto per conversazioni complesse o situazioni che richiedono empatia e comprensione sociale.
6. La memoria
Un assistente AI veramente utile dovrebbe comportarsi come un collega che ci conosce sempre meglio. Se gli si dice che si preferiscono esempi concreti piuttosto che spiegazioni teoriche, dovrebbe ricordarselo nelle conversazioni successive. Se si lavora nel marketing e si usano spesso termini specifici come “conversion rate” o “funnel”, dovrebbe adattarsi al proprio linguaggio, senza dover spiegare ogni volta cosa significano. ChatGPT fa esattamente questo. Se l’utente ha specificato che preferisce risposte brevi e dirette, continuerà a usare questo stile anche in nuove conversazioni.
Claude invece, sembra soffrire di una sorta di amnesia selettiva. Anche dopo conversazioni prolungate, tende a “dimenticare” dettagli importanti o preferenze espresse in precedenza, costringendo l’utente a ripetere informazioni di contesto che dovrebbero essere state assimilate.
6. Supporto multilingue
Mentre Claude supporta diverse lingue principali come inglese, tedesco, portoghese e spagnolo, il suo supporto multilingue rimane limitato rispetto ad altri competitor. Per utenti che lavorano in lingue meno diffuse o che hanno bisogno di traduzioni accurate in contesti specifici, questo limite può essere un ostacolo non da poco.
Il potenziale inespresso di Claude
Nonostante queste pecche, il chatbot AI di Anthropic rimane un assistente AI eccellente, spesso superiore a ChatGPT in termini di accuratezza e profondità di analisi. Il problema è che queste lacune funzionali impediscono a molti utenti di scoprire e sfruttare appieno le sue capacità superiori.
L’aggiunta anche solo di alcune di queste funzionalità mancanti potrebbe trasformare Claude da alternativa valida a leader incontrastato.
Qual è la tua reazione?






