Coach traina il Q3 di Tapestry (+7%). Alzata la guidance per il 2025
Tapestry chiude il terzo trimestre 2025 con ricavi a +7% per un totale di 1,6 miliardi di dollari (circa 1,47 miliardi di euro al cambio attuale). Come riporta la nota dei conti, i risultati del Q3 hanno superato le attese e a trainare positivamente l’andamento è stato il brand Coach, l’unico marchio del portafoglio a registrare un aumento del fatturato per 1,29 miliardi di dollari (+13% a valuta corrente). Kate Spade, nel frattempo, ha registrato una contrazione del fatturato del 12% per un totale di 244,9 milioni di dollari, mentre Stuart Weitzman (ceduto a febbraio a Caleres) ha segnato negativamente la chiusura del trimestre a 46,2 milioni di dollari per un -17 per cento.
E ancora, l’utile operativo di Tapestry nel terzo trimestre è aumentato da 204 milioni a 254 milioni di dollari su base Gaap, per un margine operativo del 16 per cento. L’utile netto invece è stato di 203 milioni di dollari, con un utile per azione diluita di 95 centesimi su base Gaap, +60% rispetto all’anno precedente.
Con una lente sulle aree geografiche, l’Europa ha registrato la maggiore crescita di fatturato, con un aumento del 35% a 92,9 milioni di dollari. Seguono gli altri paesi asiatici – al di fuori del Giappone e della Cina -, per i quali il fatturato è aumentato del 14 per cento. Nello specifico, il fatturato nell’Ex Celeste Impero è aumentato del 5% a 278,9 milioni di dollari, in Giappone invece è diminuito del 2% per un totale di 93,2 milioni di dollari. Rimasto stabile il Nord America, che ha registrato un fatturato pari a 951,7 milioni di dollari, con un tasso di crescita del 9 per cento.
Infine, Tapestry alza la guidance per il corrente anno fiscale. Il gruppo prevede per il 2025 un aumento del fatturato del 4%, raggiungendo circa 6,95 miliardi di dollari, superiore all’incremento del 3% precedentemente previsto dall’azienda. L’utile per azione rettificato dovrebbe raggiungere i 5 dollari in questo anno fiscale, in aumento rispetto ai 4,85-4,90 dollari previsti in precedenza.
“La performance del terzo trimestre consolida la nostra posizione di forza. Abbiamo accelerato la crescita della top and bottom-line e abbiamo alzato le nostre previsioni per l’anno fiscale, dimostrando la potenza della costruzione del marchio e dei nostri legami con i consumatori di tutto il mondo” ha commentato in una nota Joanne Crevoiserat, CEO di Tapestry.
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