Dazi, Bessent avverte: “Effetto boomerang con aliquote più elevate in assenza di accordi”

Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha confermato ieri che i “dazi reciproci” annunciati dal presidente Donald Trump il 2 aprile, e successivamente sospesi per 90 giorni, entreranno in vigore il primo agosto, a meno che i Paesi interessati non raggiungano un accordo con Washington prima di quella data. In diverse interviste televisive, Bessent ha confermato la linea tracciata dal presidente Donald Trump, che venerdì aveva affermato che la misura tariffaria scatterà ufficialmente il primo agosto, nonostante la sospensione tecnica scada il 9 luglio. “Vedremo”, ha detto Bessent all’emittente televisiva “Cnn”, rispondendo alla domanda su cosa accadrà il 9 luglio. “Non voglio svelare il piano, perché nelle prossimi 72 ore saremo molto impegnati”.
Secondo Bessent, Trump invierà lettere formali ad alcuni partner commerciali avvisandoli che, in assenza di progressi nei negoziati, i dazi torneranno ai livelli annunciati il 2 aprile. “Penso che vedremo molti accordi molto rapidamente”, ha aggiunto. Il segretario ha anche precisato che circa un centinaio di lettere saranno inviate a Paesi con scambi commerciali limitati, la maggior parte dei quali è già soggetta a un dazio lineare base del 10 per cento. Bessent ha infine chiarito che il primo agosto non rappresenta una nuova scadenza, bensì la data effettiva di entrata in vigore dei dazi, salvo accordi anticipati. “Non è un nuovo termine”, ha insistito. “Stiamo dicendo: è questo il momento. Se volete accelerare, fatelo. Se volete tornare ai vecchi livelli, è una vostra scelta”.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp
Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
L'articolo Dazi, Bessent avverte: “Effetto boomerang con aliquote più elevate in assenza di accordi” proviene da Agenzia Nova.
Qual è la tua reazione?






