È stata presentata a Roma la terza edizione di “Il mio nome è Odisseo”

È stata presentata presso la sala Spadolini del MIC a Roma la terza edizione di “Il mio nome è Odisseo”, l’originale rappresentazione teatrale di Maurizio Pellegrini, prodotta da Epos Teatro, che dal 2023 trasforma la baia di Polignano a Mare, Cala Paguro, in un palcoscenico naturale per il racconto più antico e universale della letteratura occidentale. Erano presenti in sala Maurizio Pellegrini, regista e ideatore dello spettacolo e Roberta Caragnano, Segretario Generale Stati Generali del Patrimonio Italiano; sono intervenuti da remoto Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di Regione Puglia, Vito Carrieri, Sindaco di Polignano a Mare, Francesco Muciaccia, Assessore Grandi Eventi del Comune di Polignano a Mare, Antonella Laricchia, Consigliera Regionale (componente della Commissione Cultura) e Sax Nicosia, attore interprete di Odisseo.
Dopo due estati di straordinario successo lo spettacolo tratto dall’Odissea di Omero, totalmente gratuito e privo di barriere architettoniche per essere facilmente accessibile a tutti i portatori di handicap, si appresta a solcare nuovamente le acque del Mediterraneo per una stagione 2025 ancora più ambiziosa.
“Il Mio Nome è Odisseo diventa, così, non solo un momento di alta letteratura dove il teatro antico si fa contemporaneo, ma un’occasione di dialogo attivo con il pubblico, che accogliendo Odisseo al suo sbarco, ci ricorda quanto sia fondamentale, soprattutto oggi, la dimensione del prossimo e dell’accoglienza.” spiega il regista Maurizio Pellegrini. “Rappresentare l’Odissea in mare vuol dire raccontare il viaggio più famoso al mondo, la vicenda che ha dato vita alla Letteratura occidentale. Protagoniste sono le nostre radici, la musica del Mediterraneo e le influenze che questa ha preso e trasmesso nel corso dei secoli in una particolarissima koinè che la rende un caso unico al mondo. Koinè, accoglienza, commistione. Lascia senza parole ascoltare, davanti ad un pubblico meravigliato, parole antiche di quasi tre millenni risuonare con una modernità impensabile nel più rigoroso ed inaspettato silenzio che uno scenario naturale possa offrire. Un rito collettivo che abbiamo l’onore di celebrare insieme”.
L’evento rappresenta un unicum nel panorama teatrale internazionale. Lo spettacolo si svolge al crepuscolo, quando la baia è illuminata solo dalle stelle e l’atmosfera si carica di suggestione. Nel silenzio, rotto solo dallo sciabordio delle onde, il pubblico vede giungere dal mare Odisseo a bordo di un gozzo a vela. Un ingresso scenico di straordinaria potenza evocativa. Ad accogliere l’eroe omerico Nausicaa e suo padre Alcinoo, re dei Feaci, mentre il pubblico diventa parte integrante della rappresentazione. Colonna sonora senza tempo, le percussioni e le melodie ancestrali delle launeddas. Un progetto che unisce teatro, musica, performance e valorizzazione del territorio. Connubio ricercato e imprescindibile.
Artista versatile e poliedrico, da sempre appassionato di cultura ellenica e con ventennale esperienza nel mondo del teatro e della musica, Pellegrini ha avuto nel 2023 l’idea originale di “Il Mio Nome è Odisseo”. Il format, primo e unico al mondo nel suo genere, porta il teatro antico direttamente sul mare, trasformando il pubblico nei Feaci che accolsero Odisseo naufrago. Così, anche nel 2025, il racconto di Odisseo continua a risuonare con forza, evocando temi universali come l’identità, l’accoglienza e il ritorno alle proprie radici.
L’evento portato in scena per la prima volta nell’estate del 2023 con una rappresentazione suggestiva e coinvolgente, ha avuto un successo straordinario, confermato dall’applaudita edizione successiva; una fusione unica di teatro, musica, performance e promozione del territorio pugliese.
“Dopo 3 anni la Regione Puglia ha deciso di investire su un’operazione culturalmente molto alta.” Afferma Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. “Un’iniziativa essenziale per il processo di qualificazione dell’offerta turistica pugliese e della destinazione Puglia, quale destinazione turistico-culturale di eccellenza a cui lo spettacolo teatrale “Il Mio Nome è Odisseo” concorre”.
“Il mio nome è Odisseo” ha già rappresentato con orgoglio la Regione Puglia in contesti internazionali di grande prestigio: dalla BIT di Milano all’International Tourism Expo di Osaka, lo spettacolo si è affermato come simbolo di diffusione culturale del territorio pugliese, capace di coniugare il patrimonio letterario classico con l’identità specifica del luogo.
“Siamo orgogliosi di sostenere un evento come ‘Il mio Nome è Odisseo’ che parla della nostra storia e della nostra comunità; un Mediterraneo di pace, accoglienza e dialogo. L’amministrazione comunale di Polignano ha presentato lo spettacolo anche in due fiere di settore in Giappone e in Corea del Sud, a testimoniare l’universalità del messaggio dell’Odissea. Oggi abbiamo un afflusso di turisti anche asiatici appassionati dell’opera di Omero: una vera rottura dei confini culturali e geografici” afferma Francesco Muciaccia, Assessore Grandi Eventi del Comune di Polignano a Mare.
Un unicum nel panorama teatrale internazionale
Lo spettacolo rappresenta un unicum nel panorama teatrale internazionale. Prende il via al crepuscolo, quando la baia è illuminata solo dalle stelle e l’atmosfera si carica di suggestione. Nel silenzio, rotto solo dallo sciabordio delle onde, il pubblico vede giungere dal mare Odisseo a bordo di un gozzo a vela. Un ingresso scenico di straordinaria potenza evocativa. Ad accogliere l’eroe omerico Nausicaa e suo padre Alcinoo, re dei Feaci, mentre il pubblico diventa parte integrante della rappresentazione. Colonna sonora senza tempo, le percussioni e le melodie ancestrali delle launeddas. Un progetto che fonde teatro, musica e valorizzazione del territorio, dando vita a un connubio ricercato e imprescindibile.
Il primo luogo ad abbracciare l’iniziativa teatrale è stato Cala Paguro, conosciuta anche come Cala Paura, situata nel comune di Polignano a Mare in provincia di Bari. Questa suggestiva insenatura custodisce da più di un secolo e mezzo una tradizione sacra: ogni 14 giugno ospita l’approdo finale della processione marittima dedicata a San Vito, patrono del paese. La solenne cerimonia vede sfilare lungo l’intera costa polignanese i gozzi che accompagnano le sacre reliquie del santo, culminando con lo sbarco nella piccola baia. Questo antico rituale conferisce al sito un profondo significato antropologico e storico-culturale, permettendogli di radicarsi nell’identità collettiva della comunità locale.
Il progetto si avvale di un cast di straordinario valore artistico e professionale. Maurizio Pellegrini, il regista ed ideatore dello spettacolo, nelle vesti di Demòdoco, cantore cieco i cui versi ci riportano ad un presente universale, tra la desolazione della guerra e il desiderio di un rifugio accogliente. Sax Nicosia, (Premio Assostampa come miglior attore tragico a Siracusa 2019) protagonista delle stagioni tragiche di Siracusa e del teatro contemporaneo italiano, nei panni di Odisseo. Marta Lucini,voce tra le più note della nuova generazione di doppiatori italiani, nel ruolo di Nausicaa. Michele Basile, attore di teatro e volto popolare del web, nei panni di Alcinoo. E con la partecipazione di Leonardo Lattarulo, nei panni del nocchiere.
Le musiche, elemento fondamentale dello spettacolo, fondono tradizioni mediterranee diverse attraverso strumenti ancestrali come le launeddas, suonate da Jonathan Della Marianna, e attraverso cui l’aulòs greco rivive in un suono unico. E le percussioni di Davide Chiarelli. L’antichità nelle sonorità eredi della tradizione. Atmosfere arabe, greche, orientali, in dialogo con la tradizione napoletana, sarda, siciliana, di cui la Puglia è erede diretta. I costumi sono opera di Donato Didonna, mentre i movimenti coreografici sono curati da Ileana Pace.
Dopo il debutto nel 2023 a Cala Paguro, location storicamente legata alla tradizione della processione per mare di San Vito, patrono di Polignano a Mare, lo spettacolo guarda al futuro con un obiettivo ambizioso: nel triennio 2025-2027 far approdare Odisseo in un porto diverso per ogni provincia pugliese, in un progetto che coinvolga l’intero territorio regionale. Una visione espansiva che mira a creare una rete di eventi culturali, volti a valorizzare le diverse identità della Puglia, dalla costa adriatica a quella ionica.
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