Festeggiamo, pedalando, la giornata mondiale della bicicletta

Giugno 3, 2025 - 13:30
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Festeggiamo, pedalando, la giornata mondiale della bicicletta
bicicletta in città

Oggi si celebra la giornata mondiale della bicicletta, un mezzo che in città permetterebbe di ridurre traffico e inquinamento, in modo economico e con indubbi vantaggi per la salute – pedalare rafforza il cuore, tonifica i muscoli, riduce lo stress e migliora il benessere mentale. Servono però investimenti in infrastrutture – piste ciclabili e stalli – e in formazione – corsi di guida, di conoscenza del codice della strada e di sicurezza

La Giornata mondiale della bicicletta non è solo una festa per appassionati a due ruote, ma un invito ai nostri amministratori a ripensare il modo in cui ci muoviamo e costruiamo le città. Facendo capire anche agli automobilisti più convinti quali sono i vantaggi di una mobilità generale più sostenibile e a misura di uomo.

In fondo, come ricordava Albert Einstein, “la vita è come andare in bicicletta: per mantenere l’equilibrio, devi muoverti”. Anche – e soprattutto – nelle politiche pubbliche.

3 giugno: giornata mondiale della bicicletta

Dal 2018, su impulso delle Nazioni Unite, il 3 giugno si celebra la Giornata mondiale della bicicletta. Un appuntamento annuale pensato per ribadire – anche a chi ancora non l’avesse compreso – che la bicicletta è molto più di un mezzo di trasporto: è strumento di emancipazione urbana, alleata della salute pubblica e leva concreta per abbattere le emissioni climalteranti.

Promossa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con risoluzione A/Res/72/272, la ricorrenza vuole valorizzare la bicicletta come mezzo semplice, accessibile, affidabile e sostenibile, capace di rispondere in modo trasversale alle sfide ambientali, sanitarie ed economiche del nostro tempo.

Spostarsi in bicicletta non è un vezzo da nostalgici, ma un gesto politico nel senso più alto del termine: contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, limita l’inquinamento acustico e atmosferico, stimola l’economia di prossimità, rafforza il tessuto sociale delle città.

In un’epoca in cui l’emergenza climatica impone scelte coraggiose, la bicicletta rappresenta una delle soluzioni più immediate ed efficaci, alla portata di tutti.

Non da ultimo, andare in bicicletta migliora la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus, tonifica i muscoli di gambe e core senza stressare le articolazioni, aiuta a controllare il peso bruciando calorie, rafforza il sistema immunitario, migliora la salute mentale riducendo stress, ansia e depressione.

Infine, pedalare con regolarità favorisce un sonno migliore, offrendo un esercizio a basso impatto adatto a tutte le età che promuove benessere generale e longevità.

Italia in bicicletta, la strada è ancora in salita

Eppure, nonostante i riconoscimenti internazionali e le dichiarazioni d’intenti, i dati italiani raccontano una realtà ancora zavorrata da lentezze culturali e infrastrutturali.

Solo il 3,6% della popolazione utilizza la bicicletta come mezzo abituale di spostamento, un valore distante dalla media europea (circa l’8%) e irrisorio se paragonato ai Paesi del Nord Europa.

Tuttavia, un segnale di dinamismo arriva dal settore del cicloturismo: secondo le stime del rapporto Isnart-Legambiente 2024, l’anno scorso si sono registrate 89 milioni di presenze turistiche legate alla bicicletta, un trend in crescita che contribuisce in modo sempre più rilevante all’economia delle aree interne e dei piccoli borghi.

Tra le misure più attese, anche per dare sostanza agli obiettivi di decarbonizzazione della mobilità urbana, figurano i fondi destinati alla realizzazione di nuove ciclovie turistiche e urbane, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

I cantieri sono in partenza tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, ma si moltiplicano gli appelli – da parte di Fiab, Legambiente e altre organizzazioni – affinché le risorse non si esauriscano in un intervento una tantum.

Si chiede con forza l’istituzione di un fondo strutturale e permanente per lo sviluppo della mobilità ciclabile, accompagnato da riforme normative che facilitino l’introduzione di zone 30, interventi di moderazione del traffico e standard minimi di sicurezza per la rete ciclabile nazionale.

Eventi e iniziative: cosa accade oggi

In tutta Italia, la Giornata mondiale della bicicletta è accompagnata da eventi locali, pedalate collettive, workshop e attività di promozione della mobilità attiva.

Il sito andiamoinbici.it raccoglie il calendario delle iniziative promosse dalla Fiab sul territorio, mentre numerosi comuni e istituti scolastici partecipano simbolicamente alla giornata incentivando l’uso della bici per raggiungere scuola o luogo di lavoro.

Per i più sportivi o semplicemente curiosi, portali come outdooractive.com propongono selezioni di itinerari cicloturistici in tutta Italia: un’occasione per unire il piacere dell’esplorazione al senso civico della sostenibilità.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia