Fondation Cartier, in cantiere una nuova sede nel cuore di Parigi

La Fondation Cartier pour l’art contemporain, istituzione dedicata alla promozione e diffusione dell’arte contemporanea, inaugurerà il prossimo 25 ottobre la sua nuova sede, situata al 2 Place du Palais-Royal, nel centro storico di Parigi. Il nuovo spazio si trova in un edificio haussmanniano che ospitava un tempo i Grands Magasins du Louvre, e rappresenta un significativo ampliamento della fondazione sostenuta dal colosso svizzero Richemont.

Il progetto architettonico, firmato da Jean Nouvel, celebre architetto francese già autore della sede storica della Fondation su Boulevard Raspail, si sviluppa – come riposta ArchDaily – su una superficie totale di 8.500 metri quadrati, di cui 6.500 destinati alle aree espositive. Tra le peculiarità della nuova struttura spiccano cinque piattaforme mobili per un totale di 1.200 metri quadrati, capaci di riconfigurare dinamicamente gli spazi e creare volumi verticali fino a 11 metri di altezza. Questa soluzione permette un continuo rinnovamento dell’ambiente espositivo, offrendo la massima flessibilità per installazioni artistiche di varia natura e dimensione.

“Entrare in un luogo così impressionante, per posizione e storia, comporta una forma di invenzione. Lo spazio si distingue per un modo diverso di fare: un modo di concepire come gli artisti possano avere il massimo potere di espressione”, ha spiegato in una nota Nouvel.

La mostra inaugurale, ‘Exposition Générale’, sarà visitabile fino alla fine di agosto 2026 e presenterà quasi seicento opere di oltre cento artisti, provenienti dalla collezione della fondazione e dalla sua programmazione dal 1984 a oggi. L’esposizione mette in luce l’identità artistica in evoluzione della Fondation Cartier e il suo impegno con la creazione contemporanea internazionale, attraverso mostre monografiche e raggruppamenti tematici dedicati ad architettura, sistemi viventi, tecnologia e scienze.

Fondata nel 1984, la Fondation Cartier ha già segnato un punto di svolta nel 1994 con il trasferimento nella sede di Boulevard Raspail, sempre progettata da Nouvel. Un’anteprima del progetto architettonico è stata inoltre presentata durante la Biennale di Architettura di Venezia 2025, presso la Fondazione Giorgio Cini.