G7 degli Agricoltori: servono mercati stabili e produzione cibo

Giugno 17, 2025 - 09:00
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G7 degli Agricoltori: servono mercati stabili e produzione cibo

Roma, 16 giu. (askanews) – Con la situazione internazionale resa sempre più complessa dalla guerra tra Israele e Iran e dai rischi di un allargamento del conflitto a tutti i livelli, occorre un impegno deciso per continuare a garantire la produzione di cibo, evitando una destabilizzazione delle economie agricole già messe a dura prova dall’inflazione, dagli alti tassi d’interesse e dalle conseguenze delle recenti tempeste finanziarie, a partire dai dazi.

È l’appello lanciato in una nota congiunta firmata dai rappresentanti delle organizzazioni agricole del G7, Coldiretti, Nfu (Usa), Fnsea (Francia), Cfa (Canada), Dbv (Fermania), Nfu (Uk), Ja Zenchu (Giappone) in occasione della riunione dei “Grandi della Terra” in Canada, con l’attenzione focalizzata sulla crisi in Medio Oriente. “Riaffermiamo il nostro impegno condiviso a costruire un settore agricolo più sostenibile, sicuro e prospero”, scrivono.

“Il G7 degli Agricoltori, che riunisce le sette principali organizzazioni agricole mondiali, si distingue come un forum strategico per analizzare e definire il futuro dell’agricoltura e del settore agroalimentare, in un contesto segnato da crescenti tensioni geopolitiche e commerciali – spiega Ettore Prandini, presidente Coldiretti – Insieme, chiediamo ai governi di porre la sicurezza e la sovranità alimentare al centro della loro agenda, con politiche che garantiscano la reciprocità nelle regole commerciali, sostengano l’innovazione accessibile e promuovano diete sane e naturali, contro l’ascesa dei prodotti ultra-processati e sintetici”.

Gli agricoltori, spiega Coldiretti, si trovano ad affrontare pressioni senza precedenti mentre il mondo deve far fronte a sfide geopolitiche, economiche e ambientali sempre più complesse. “Di fronte a queste sfide, gli agricoltori del G7 svolgono un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza alimentare, promuovere l’innovazione e favorire l’adattamento climatico, contribuendo al tempo stesso a mantenere la resilienza dei sistemi alimentari nazionali e globali”.

E per sostenere questo ruolo fondamentale, chiedono ai governi del G7 di sostenere un commercio trasparente e basato su regole, che favorisca la stabilità e l’accesso ai mercati; dare priorità all’innovazione e garantire a tutti gli agricoltori l’accesso a strumenti e tecnologie all’avanguardia; modernizzare regolamenti obsoleti che ostacolano la competitività e l’efficienza. E ancora, chiedono di promuovere politiche climatiche basate sulla scienza e incentivate, che aiutino gli agricoltori a migliorare la salute del suolo, aumentare la produttività e garantire la resilienza a lungo termine dei terreni agricoli.

“Esortiamo – concludono le associazioni agricole – i governi del G7 a riconoscere che un settore agricolo forte, sostenibile e resiliente non è solo vitale per le comunità rurali, ma è anche essenziale per la stabilità economica, la tutela ambientale e la cooperazione internazionale. Gli agricoltori del G7 sono pronti a collaborare con i decisori politici, i leader del settore e i partner internazionali per costruire un futuro migliore per l’agricoltura e per la società nel suo insieme”.

[Appello a firma Coldiretti, Nfu, Fnsea, Cfa, Dbv, Ja Zenchu|PN_20250616_00082|gn00 nv03 sp33|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/06/20250616_162118_58398ADC.jpg|16/06/2025 16:21:28|G7 degli Agricoltori: servono mercati stabili e produzione cibo|Agroalimentare|Economia, Agrifood]

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia