Il borgo del Molise scavato nella roccia che sembra un set cinematografico, lo conosci?

Lug 6, 2025 - 14:00
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Il borgo del Molise scavato nella roccia che sembra un set cinematografico, lo conosci?

Nel cuore del Molise, esiste un borgo dove la pietra non è solo elemento del paesaggio ma anche parte dell’architettura, della storia e della cultura locale. Un luogo dove case, chiese e persino luoghi di culto rupestri sono stati letteralmente scavati nella roccia.

Il paese si chiama Pietracupa e, nonostante le dimensioni ridotte, offre uno degli esempi più interessanti di integrazione tra ambiente naturale e insediamento umano. Negli ultimi anni, grazie a un turismo sempre più attento ai piccoli centri e alle esperienze autentiche, è tornato sotto i riflettori.

Pietracupa, il borgo scavato nella pietra che sorprende per storia e paesaggio

Situato in provincia di Campobasso, Pietracupa è un centro abitato che si distingue per una caratteristica inconfondibile: la presenza dominante della “Morgia”, una grande rupe calcarea che definisce non solo il profilo visivo del paese, ma anche la sua identità culturale. Questo monolite naturale, di origine marina e risalente a circa 50 milioni di anni fa, è stato progressivamente adattato dall’uomo per costruire rifugi, abitazioni e luoghi di culto.

 

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A differenza di molte altre località italiane che si sviluppano intorno a un centro storico murato o su un’altura difensiva, Pietracupa è nato e cresciuto intorno alla roccia. E questo lo rende un caso studio interessante per chi si occupa di architettura vernacolare, antropologia o semplicemente per chi cerca mete turistiche originali e fuori dai circuiti affollati.

La Chiesa di San Gregorio Magno, simbolo spirituale e punto di riferimento sociale

La chiesa principale del paese è dedicata a San Gregorio Magno. Si trova nel cuore del borgo e conserva un’atmosfera semplice ma suggestiva. Nonostante la sua struttura sobria, l’edificio rappresenta uno dei centri vitali della comunità locale. Ospita ancora oggi le principali celebrazioni religiose e si affaccia su una piazzetta dalla quale si gode un’ampia vista panoramica sulle colline molisane.

All’interno della chiesa si trovano alcuni elementi di rilievo storico, come un fonte battesimale in pietra e statue di culto locale, tra cui quella del santo patrono. Il tutto concorre a offrire un’esperienza autentica di spiritualità e cultura molisana.

La Morgia: molto più di una roccia

Al centro dell’abitato si erge la Morgia di Pietracupa, il vero tratto distintivo del borgo. Alta e imponente, la rupe ha visto passare secoli di storia, adattandosi a più usi: ricovero in epoca medievale, cava per materiali da costruzione, santuario e oggi anche attrazione turistica e punto panoramico.

Il legame tra gli abitanti e la Morgia non è mai venuto meno. Ancora oggi, la rupe è protagonista di racconti locali, feste religiose e percorsi naturalistici. Le cavità scavate nella roccia sono visitabili e offrono una panoramica sul modo in cui le popolazioni del passato sfruttavano le risorse disponibili per sopravvivere in ambienti difficili.

La Chiesa Rupestre: un luogo sacro incastonato nella pietra

Uno degli ambienti più sorprendenti di Pietracupa è la Chiesa Rupestre, letteralmente scavata all’interno della Morgia. Questo piccolo luogo di culto, essenziale e privo di decorazioni appariscenti, riesce a trasmettere un senso di raccoglimento molto intenso.

All’interno, le pareti in pietra grezza, la luce naturale filtrata da piccole aperture e gli oggetti sacri essenziali contribuiscono a creare un’atmosfera quasi mistica. È un esempio di come la spiritualità popolare si sia fusa con le risorse naturali a disposizione, senza bisogno di interventi architettonici invasivi.

 

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La Chiesa di Sant’Antonio Abate e il legame con il territorio

Poco distante dal centro si trova anche la Chiesa di Sant’Antonio Abate, figura centrale per il mondo rurale molisano. Protettore degli animali e delle campagne, il santo è al centro di riti e festività che coinvolgono ogni anno gran parte della popolazione locale.

Anche questa chiesa si distingue per la semplicità e per il forte legame con la tradizione contadina. All’interno si trovano ex voto, immagini sacre e arredi liturgici che raccontano una religiosità popolare ancora molto viva.

Turismo lento e identità locale: perché Pietracupa è un modello

Negli ultimi anni, il turismo nei piccoli borghi ha registrato una crescita significativa, e Pietracupa è tra i centri che meglio si prestano a questo nuovo approccio. Qui non si viene per la movida, ma per riscoprire un’idea diversa di viaggio: più lenta, più consapevole, più radicata nel territorio.

Le passeggiate tra i vicoli, il silenzio che avvolge ogni scorcio, il paesaggio collinare intorno: tutto invita alla calma e alla riflessione. Ma è soprattutto la pietra, ovunque presente, a raccontare un dialogo millenario tra uomo e ambiente che ha ancora molto da insegnare.

Esperienze da vivere: cosa fare a Pietracupa

Sebbene il borgo sia piccolo, offre diverse attività interessanti per i visitatori. Oltre alla visita del centro storico e della Morgia, è possibile partecipare a escursioni guidate, eventi religiosi e culturali, e degustazioni di prodotti locali.

La gastronomia del posto è semplice e genuina, basata su ingredienti del territorio: salumi, formaggi, pane fatto in casa e piatti della tradizione molisana che variano in base alla stagione. Alcune aziende agricole nei dintorni offrono anche esperienze di turismo rurale.

L'articolo Il borgo del Molise scavato nella roccia che sembra un set cinematografico, lo conosci? proviene da Blitz quotidiano.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia