Jannik Sinner re di Wimbledon, primo azzurro nella storia: battuto Carlos Alcaraz
Jannik Sinner entra nella storia vincendo Wimbledon e diventando il primo tennista italiano a conquistare il prestigioso torneo. In finale supera Carlos Alcaraz in quattro set.

Londra – Jannik Sinner entra ufficialmente nella leggenda del tennis mondiale. Il giovane altoatesino ha conquistato il titolo di campione a Wimbledon, diventando il primo tennista italiano nella storia a sollevare il trofeo più prestigioso sull’erba londinese. In una finale carica di attese e spettacolo, Sinner ha sconfitto lo spagnolo Carlos Alcaraz con il punteggio di 6-4, 3-6, 7-5, 6-3, coronando un percorso straordinario nel torneo.
Il match, giocato sul Centre Court gremito in ogni ordine di posto, ha regalato emozioni intense. Dopo aver vinto il primo set con grande autorità, Sinner ha subito il ritorno di Alcaraz, che ha pareggiato i conti aggiudicandosi il secondo. Ma il numero uno azzurro non ha perso lucidità: nel terzo set, combattuto punto su punto, ha piazzato il break decisivo sul 6-5, prendendo definitivamente il comando dell’incontro. Nel quarto set, la sua solidità al servizio e la capacità di colpire vincenti nei momenti chiave hanno fatto la differenza.
«È un sogno che diventa realtà – ha dichiarato Sinner, visibilmente emozionato, durante la premiazione – Wimbledon è il torneo che tutti sognano da bambini. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, al mio team e a tutti gli italiani che mi hanno supportato».
Con questo trionfo, Sinner scrive una pagina indelebile nella storia dello sport italiano. Nessun azzurro, né nel singolare maschile né in quello femminile, era mai riuscito a vincere il titolo sui prati londinesi nell’era Open. Il miglior risultato maschile finora restava la finale raggiunta da Matteo Berrettini nel 2021, fermatosi però davanti a Novak Djokovic.
Il successo a Wimbledon rappresenta anche un passaggio di consegne simbolico fra due giovani protagonisti del tennis mondiale. Alcaraz, già vincitore lo scorso anno e considerato l’erede naturale di Nadal, ha dovuto inchinarsi di fronte alla regolarità e alla potenza di Sinner, che conferma così di essere uno dei dominatori della nuova generazione.
Oltre al prestigio, il titolo vale a Sinner punti preziosi per consolidare il primato nel ranking ATP e lo proietta verso la seconda parte di stagione con grande fiducia. Il tennis italiano, intanto, festeggia il suo nuovo re di Wimbledon, che ha riscritto la storia sul mitico prato verde di Church Road.
Qual è la tua reazione?






