La Collezione Albertini di pergamene in mostra a Perugia con arte contemporanea

La Collezione Albertini, acquistata dalla Fondazione Perugia, è ora in mostra: pergamene medievali dialogano con arte contemporanea, tra storia e innovazione.

Lug 1, 2025 - 16:56
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La Collezione Albertini di pergamene in mostra a Perugia con arte contemporanea

Perugia 2025 – A distanza di un anno dal suo importante acquisto da parte della Fondazione Perugia, la prestigiosa Collezione Albertini di pergamene medievali e rinascimentali si svela finalmente al pubblico in una mostra che intreccia storia, arte e innovazione.

La sede espositiva della Fondazione, nel cuore di Perugia, ospita fino al prossimo settembre oltre cinquanta pezzi selezionati dall’ampio corpus della raccolta. Si tratta di documenti antichi, sigilli, lettere e atti notarili che raccontano secoli di storia civile, politica ed ecclesiastica dell’Italia centrale.

Acquisita nel 2024, la Collezione Albertini rappresenta una delle più importanti raccolte private italiane di pergamene, finora conservata gelosamente dalla famiglia Albertini. Il fondo annovera esemplari datati tra il XII e il XVI secolo, alcuni dei quali rarissimi o inediti, con calligrafie, miniature e sigilli che testimoniano l’evoluzione della scrittura e della prassi documentaria nel corso dei secoli.

«Questa mostra è un atto di restituzione alla città e alla comunità scientifica» ha dichiarato Cristina Colaiacovo, presidente della Fondazione Perugia. «Non volevamo limitarci a custodire questi tesori negli archivi: volevamo farli parlare al presente, raccontare come il documento antico possa dialogare con le sensibilità artistiche contemporanee».

Ed è proprio questo l’aspetto più originale dell’allestimento. Accanto alle pergamene storiche, la mostra ospita opere di arte contemporanea appositamente selezionate o create per l’occasione, firmate da artisti italiani e internazionali. Installazioni, video e sculture offrono interpretazioni moderne dei concetti di memoria, scrittura e traccia, creando un filo sottile ma potente tra il passato e il presente.

Tra gli artisti presenti figurano nomi come Francesca Pasquali, con le sue trame plastiche che evocano pergamene arrotolate, e Paolo Canevari, il cui lavoro riflette sul valore simbolico della carta e dell’inchiostro come custodi della verità storica.

La mostra non è solo un percorso espositivo, ma anche un laboratorio di studio: sono previsti incontri, conferenze e workshop dedicati sia agli studiosi sia al pubblico curioso di scoprire come un antico documento possa parlare al mondo contemporaneo.

Un’occasione rara, dunque, per ammirare da vicino testimonianze preziose del nostro passato e, allo stesso tempo, per riflettere su come l’arte di oggi continui a interrogarsi sul senso della memoria e della storia.

La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni, con ingresso gratuito.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia