Macchine per il packaging alimentare: Sacmi controlla prestazioni e consumi con le soluzioni Schneider Electric

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Macchine per il packaging alimentare: Sacmi controlla prestazioni e consumi con le soluzioni Schneider Electric
La transizione dalla meccanica alla meccatronica consente ai costruttori di macchine per il packaging alimentare di progettare sistemi più efficienti, flessibili e sostenibili. Un esempio è la collaborazione tra Sacmi Packaging & Chocolate e Schneider Electric, che ha portato all’adozione della meccatronica e di soluzioni di automazione avanzate come la gamma PacDrive 3.

Per i costruttori di macchine per il packaging alimentare passare dalla meccanica alla meccatronica permette di progettare macchine sempre più efficienti, flessibili, sostenibili, rispondendo così alle richieste del mercato.
Un esempio di questi vantaggi viene da Sacmi Packaging & Chocolate, divisione del gruppo Sacmi specializzata nell’offerta di macchine e impianti per il mondo del cioccolato e per il confezionamento. L’azienda ha scelto le soluzioni di automazione Schneider Electric per supportare l’innovazione della sua offerta.
Soluzioni complete per la produzione e il confezionamento del cioccolato
I sistemi e le linee Sacmi per la produzione e il confezionamento del cioccolato sono progettati per l’intero processo industriale: dalla lavorazione delle masse di cioccolato sino agli incarti primario (in modalità wrapping tradizionale o flow pack) e secondario, a valle dei quali le aziende clienti del gruppo ottengono prodotti pronti per la distribuzione e la commercializzazione.
Il tutto passando per i processi di lavorazione della materia prima come la raffinazione, il temperaggio e il modellaggio, cioè la creazione vera e propria della pralina o della tavoletta.
Per soddisfare le richieste sempre più esigenti dei suoi clienti, l’azienda ha intrapreso la strada della meccatronica, scegliendo di adottare l’elettronica a supporto della meccanica per aumentare le prestazioni.
Come partner tecnologico per questa nuova era, Sacmi Packaging & Chocolate ha scelto Schneider Electric, realtà con cui esiste da tempo una solida collaborazione. Nello specifico, l’azienda ha scelto di adottare le soluzioni della collaudata gamma PacDrive 3, dedicata al mondo del confezionamento.
“Seguendo l’evoluzione dei bisogni dei clienti, abbiamo cambiato radicalmente la filosofia di costruzione delle macchine, adottando un approccio diverso e andando ben oltre un semplice riposizionamento sul mercato”, commenta Ernesto Gabrielli, Wrapping & Tray Forming BU Director di Sacmi Packaging & Chocolate.
“Abbiamo privilegiato l’adozione di un sistema full-servo, prevedendo un asse elettronico per ogni asse funzionale della macchina”, aggiunge.
L’incartatrice HTB: esempio concreto di un nuovo approccio
Con questo nuovo approccio Sacmi Packaging & Chocolate ha realizzato la nuova macchina HTB: un’incartatrice per tavolette di cioccolato in stile wrapping tradizionale, che offre una produttività superiore del 25% rispetto ai competitor, consumi energetici inferiori del 40%, una sensibile riduzione dei fermi macchina e un drastico abbattimento dei tempi di ripartenza a seguito di un cambio formato. L’adozione di assi elettronici attraverso comandi touch sostituisce le complesse regolazioni meccaniche.
Altri importanti vantaggi operativi sono la minore manutenzione richiesta dalle soluzioni meccatroniche e la maggiore semplicità delle interfacce utente, basate su ricette preimpostate, che consentono anche ad operatori meno esperti di lavorare in modo efficiente.
Utilizzare assi elettronici, inoltre, risponde anche ad un’esigenza molto sentita dai clienti in ambito food: la possibilità di avere macchine oil-free. I componenti meccatronici, infatti, eliminano completamente l’uso di olii e grassi – abbattendo il rischio di contatti indesiderati con i prodotti.
Monitoraggio e risparmio energetico: i vantaggi per i costruttori di macchine per il packaging alimentare
Utilizzare componenti elettronici e connessi offre a Sacmi un’altra fondamentale opportunità: quella di conoscere lo “stato di salute” della macchina monitorando ogni suo singolo asse con una frequenza di un millisecondo.
Le linee possono essere dotate di sistemi di monitoraggio che permettono al cliente finale di prevenire interferenze e collisioni durante le fasi produttive, che possono causare fermi linea di rilevante entità.
A tutto questo si aggiunge anche la capacità di ottenere importanti risparmi energetici. La piattaforma elettronica adottata, che include la gestione di motori brushless, permette di rigenerare energia durante la fase di decelerazione degli assi nel loro moto alternato.
Per la divisione Packaging & Chocolate, la collaborazione con Schneider Electric e il ricorso alla componentistica adottata – le soluzioni della gamma PacDrive 3 – hanno permesso un vero e proprio cambio di paradigma.
L’evoluzione dalla meccanica alla meccatronica rientra in un processo di trasformazione perfettamente in linea con l’obiettivo del gruppo Sacmi: investire in ricerca e sviluppo per progettare soluzioni sempre più efficienti, flessibili, sostenibili, in grado di soddisfare le esigenze di un mercato in costante evoluzione.
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